Dopo il master sui vini spumante, il primo a livello nazionale, l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige con la collaborazione istituzionale e scientifica della Facoltà d'Agraria dell'Università degli Studi di Milano attiva un nuovo corso di formazione superiore: il master universitario di primo livello finalizzato ai vini del territorio e alla loro tutela.

Il corso si svolgerà presso le  strut­ture e i laboratori di San Michele all'Adige, ma sono previsti anche periodi di stage presso le aziende del settore. Si rivolge a laureati interessati alla promozione del settore vitienologico e alla tutela delle denominazioni protette; ci sono al massimo 15 posti disponibili e il termine ultimo per le iscrizioni è il 19 febbraio 2010.

"Il percorso formativo rientra nell'ambito delle attività didattiche promosse del Centro istruzione e formazione ed è indirizzato a preparare esperti delle risorse viticole ed enologiche dei territori vitati italiani" spiega il direttore generale, Alessandro Dini.

150 ore di didattica frontale e 200 ore di stage da effettuarsi presso enti e aziende del settore vitivinicolo. Dal punto di vista professionale il corso forma tecnici specializzati in produzione di uve, trasformazione ed elaborazione di vini, con competenze in analisi sensoriale e strumentale. 

Tra i grandi temi al centro del percorso formativo: i fattori del modello viticolo (clima, terreno, vitigno, tecnica colturale, modalità di vinificazione, cultura, usanze); la conoscenza fine del macro e micro clima; la cultura del territorio, la storia, il legame con le tradizioni alimentari; le tecnologie di produzione e di miglioramento dei vini di territorio.

I tecnici acquisiranno conoscenze specifiche sulla gestione economica del comparto, sul marketing e la comunicazione dei vini di territorio per portare un valore aggiunto sul mercato sia alla produzione che al consumo. Si approfondiranno i temi di tutela dei territori e delle loro espressioni attraverso gli strumenti normativi.

Coloro che conseguiranno il master potranno trovare occupazione presso aziende vitivinicole di media e grande dimensione; consorzi di tutela e promozione; associazioni di produttori; camere di commercio; pubbliche amministrazioni (Regioni, Province, Ice); enti e agenzie di sviluppo alle attività agricole; società di servizio alle aziende agricole e alle pubbliche amministrazioni; agenzie di comunicazione.

 

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