Il timo comune (Thymus vulgaris L.) è una pianta aromatica, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (o Labiateae), molto usata in cucina (area mediterranea in primis) e ricca di composti antiossidanti come il timolo e il carvacrolo. Presenta un portamento cespuglioso e fusti ramificati che tendono a lignificare dopo 4-5 anni di vita. Le foglie (usate fresche ed essiccate) hanno un sapore amaro e un aroma intenso. Proprio per questi due motivi il timo va usato in piccole dosi per insaporire le ricette e per dare un tocco di benessere. I valori nutrizionali della foto di copertina sono tratti da Crea - AlimentiNutrizione.
Nutraceutica - Effetti positivi sulla salute
Il timo è molto usato in cucina e nella medicina tradizionale. Al timo sono attribuite proprietà antispasmodiche, stomachiche, antimicrobiche ed espettoranti. Le sue foglie e lo stelo sono ricchi di composti ad attività antiossidante tra cui il timolo e carvacrolo, con ottime proprietà antiossidanti. Negli ultimi anni sono stati condotti numerosi studi in vitro (su cellule) e su modelli animali che hanno dimostrato le proprietà antitumorali del timolo attraverso diversi meccanismi, tra cui l'inibizione della crescita cellulare e l'apoptosi (morte cellulare), ma non sono stati ancora condotti studi di efficacia sull'uomo.
Vitamine e minerali |
Quantità per porzione |
Copertura fabbisogno giornaliero* |
Vitamina C | 1,6 mg | |
Vitamina A (beta carotene) |
2,38 µg retinolo equivalenti |
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Folati | 0,45 µg |
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Magnesio | 1,60 mg |
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Ferro | 0,17 mg |
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Fonti dati e tabella soprastante: Masaf, Crea - AlimentiNutrizione, National Library of Medicine - Pubmed
Scegliere, conservare e consumare
Il timo è una pianta aromatica usata in cucina come spezia, ma con ottime proprietà salutistiche. Guarda tutte le varietà di timo su Plantgest®
(Fonte: Deluna - Pixabay)
Suggerimenti per il consumo
In cucina è possibile utilizzare il timo per insaporire piatti a base di carne, zuppe, salse, frittate e verdure. È possibile usare l'intero rametto o prendere le foglie e scartare il gambo. In genere il timo si aggiunge all'inizio della cottura e si lascia stufare, in modo che il gusto infonda piacevolmente il piatto. Ricordate di usare il timo con parsimonia perché il gusto può risultare amaro e dominare. Come molte altre erbe aromatiche il timo si presta alla realizzazione di tisane: basta lasciare in acqua calda le foglie di timo ed aspettare 5 minuti, poi aggiungere un po' di limone e miele per avere un'ottima tisana contro il raffreddore.
La Nostra Ricetta
Carote al timo
Un contorno molto semplice da realizzare ma molto gustoso, perfetto in accoppiamento con del formaggio fresco.
Ingredienti per 1 persona
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 70 g di carote piccole, tagliate a rondelle e lavate
- 1 cucchiaio di burro non salato
- 2 rametti di timo
- 1 spicchio d'aglio medio, schiacciato
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°C e intanto disporre le carote (intere e pulite) su una teglia ricoperta da carta da forno. In una ciotola aggiungere burro e olio (precedentemente mescolati), aglio a pezzetti e abbondante timo, per poi mescolare il tutto e condire alla fine le carote messe nella teglia. Cuocere fino a quando le carote saranno tenere (circa 8-10 minuti).
Valori nutrizionali per 1 porzione | |
Proteine | 0,8 g |
Lipidi | 18,5 g |
Carboidrati totali | 5,4 g |
Fibra totale | 2,2 g |
Energia | 195 Kcal |
Il timo in cucina va lasciato stufare con il cibo scelto per cucinare ed inoltre ottimo per preparare delle tisane
(Fonte: Irenna - Pixabay)
Rimedi fitoterapici
Il timo fresco e il suo olio essenziale sono stati a lungo utilizzati nelle medicine orientali e tradizionali. In particolar modo per il trattamento di infezioni del tratto respiratorio superiore, sintomi di bronchite, infezioni parassitarie, prurito associato a dermatiti, contusioni e dolori muscolari. Al giorno d'oggi, il timo è perlopiù utilizzato in aromaterapia come espettorante nella tosse associata al raffreddore e in odontoiatria come disinfettante e collutorio.
Esercita un effetto antibatterico e ha attività antivirale e antimicotica: per questo il suo olio essenziale viene utilizzato nel trattamento dell'herpes virus e delle infezioni da candida, mentre il timo fresco può essere utilizzato come conservante alimentare o per realizzare infusi, sfruttando la sua attività carminativa che promuove l'eliminazione dei gas intestinali.
Le sue proprietà antinfiammatoria e spasmolitica sono utilizzate invece in ambito sportivo: il massaggio con l'olio di timo fornisce un naturale sollievo per affaticamento fisico, dolori muscolari, tensione e rigidità. Il timo viene impiegato anche come ingrediente in ambito cosmetico, sfruttando la sua capacità antiossidante per prevenire i danni ambientali sulla pelle provocati durante l'esposizione al sole dai raggi Uva e Uvb, e la sua proprietà purificante nei detergenti anti-acne.
Curiosità
Dal Medioevo il timo è considerato come una potente erba spirituale, medicinale e culinaria. La combustione di questa pianta altamente profumata simboleggia da tempo la pulizia e la purificazione di tutto ciò che è negativo e indesiderato, siano essi parassiti, agenti patogeni, incertezze, paure o incubi, concetto ben riassunto da Plinio il Vecchio che parlando del timo afferma: "Mette in fuga tutte le creature velenose". Di conseguenza, si ritiene che la parola "timo" derivi dalla parola greca thymon, che significa purificare, anche se un'ipotesi alternativa fa risalire la sua origine alla parola greca thumus, che significa "coraggio".
I romani erano noti per infondere il timo nei loro bagni alle erbe per favorire la pulizia, mentre i soldati usavano l'erba come mezzo per infondere coraggio prima di andare in battaglia. I greci usavano il timo per promuovere un sonno ristoratore e bloccare qualsiasi paura che si manifestasse negli incubi, mentre gli egiziani riservavano il timo ai defunti, usandolo nei sacri rituali di imbalsamazione per aiutare a preservare il corpo e incoraggiarne il trapasso spirituale.
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Bibliografia
Masaf - Sai quel che mangi, qualità e benessere a tavola.
National Library of Medicine - Pubmed.
Crea - AlimentiNutrizione.
'Guide to cultivated plant' di ATG Elzebroek and K Wind, 2008.