I fagiolini sono il baccello verde e acerbo della pianta del fagiolo comune (Phaseolus vulgaris). A differenza dei fagioli, i fagiolini, vengono quindi raccolti e consumati con i loro baccelli quando i semi e l'involucro non hanno raggiunto la maturazione. Hanno consistenza turgida, forma differente (allungata, dritta o curva) e colore intenso ma vario (verde, giallo o violaceo). Sono ricchi di fibra e poveri di proteine, grassi e carboidrati. I valori nutrizionali della foto di copertina sono tratti da Crea - AlimentiNutrizione.

 

Proprietà nutrizionali

I fagiolini sono vegetali dalle ottime proprietà nutrizionali. Sono particolarmente ricchi di fibra e se non li cuociamo troppo la loro croccantezza aiuta il senso di sazietà, è possibile includerli perciò liberamente nei regimi dimagranti. Sono ricchi di folati, vitamine fondamentali per le donne che desiderano avere un bambino: una porzione riesce a coprire il 43,5% delle necessità giornaliere per queste vitamine e quindi sono un ottimo contorno durante la stagione estiva. I folati sono anche protettivi verso le malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Contengono anche ottimi livelli di vitamina K che aiuta la circolazione e rafforza il sistema scheletrico: un alimento da consumare per chi soffre di osteoporosi. Forse non tutti sanno che questi vegetali sono un'ottima fonte di magnesio e contengono anche buone quantità di potassio: da consumare quindi nel pasto dopo l'attività fisica. Per preservare tutti questi nutrienti il consiglio è di cuocerli preferibilmente al vapore: è la tecnica di cottura che mantiene pressoché inalterati i contenuti di tutti questi nutrienti. Consumateli dopo pochi giorni dall'acquisto per preservare i livelli di vitamina C.

 

Vitamine
e minerali
Quantità
per porzione
Copertura fabbisogno
giornaliero*
Vitamina K 28,8 µg

20,6%

Vitamina C 12 mg

14,1% per le donne

11,4% per gli uomini

Vitamina A 82 mcg retinalo equivalenti

13,6% per le donne

11,7% per gli uomini

Folati 174 mcg 43,5%
Potassio 560 mg 14,3%
Fosforo 96 mg

13,6%

Calcio 70 mg

7%

Magnesio 50 mg

20,8%

*Il dato del fabbisogno giornaliero è riferito a un adulto, rispetto al consumo di una porzione (200 grammi)
Fonti dati e tabella soprastante: Mipaaf, Crea - AlimentiNutrizione, National Library of Medicine - Pubmed
 

Scegliere, conservare e consumare

Scegliete i fagiolini che abbiano il baccello chiuso e che siano di un bel colore verde: tonalità gialle o marroni e la presenza di filamenti indicano che sono stati raccolti da troppo tempo. La buccia dovrebbe essere liscia e tesa, se invece è rugosa o a pieghe è indice di deterioramento o secchezza. Più grandi sono i fagiolini, più saranno fibrosi e duri, mentre i fagiolini piccoli o di medie dimensioni avranno un miglior sapore e consistenza. I fagiolini freschi sono croccanti e sodi e devono spezzarsi quando vengono piegati. Prima dell'utilizzo in cucina, i fagiolini devono essere lavati accuratamente e privati dell'estremità opposta al picciolo. Successivamente, con l'aiuto di un coltello, staccate il picciolo e tiratelo verso l'esterno, così da rimuovere il filo fibroso lungo il baccello. I fagiolini si conservano bene in frigorifero per circa una settimana, meglio se avvolti nella carta assorbente perché aiuta ad assorbire l'umidità in eccesso: così dureranno più a lungo. I fagiolini possono essere sbollentati e congelati fino a un anno.
 
Il fagiolino è il baccello non maturo di una pianta di fagiolo comune o Phaseolus vulgaris: guardale tutte su Plantgest®
Il fagiolino è il baccello non maturo di una pianta di fagiolo comune o Phaseolus vulgaris: guardale tutte su Plantgest®
(Fonte foto: Pixabay - ProBowie)
 

Suggerimenti per il consumo

Per preservare i livelli di vitamina C presenti è necessario cuocere i fagiolini al vapore o saltarli in padella con pochissima acqua. Evitate comunque di farli bollire in tanta acqua e per troppo tempo. Per mantenere il loro colore verde brillante dopo la cottura, immergeteli per qualche minuto in una bacinella con acqua e ghiaccio.

 

La Nostra Ricetta

Una ricetta molto gustosa per assaporare in modo diverso queste verdure estive. Ottimo l'accoppiamento con uova in camicia

 

Fagiolini con cipolle caramellate e mandorle

 

Ingredienti per 4 persone

 

1 kg di fagiolini
400 g di cipolle di Tropea
80 g di mandorle
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
30 g di zucchero di canna
30 g di zucchero semolato

 

Preparazione
Cuocete i fagiolini e raffreddateli con acqua e ghiaccio. Togliete la pellicina alle cipolle e tagliatele a fette non troppo sottili. Mettetele in un tegame e aggiungete lo zucchero semolato e quello di canna. Aggiungete poi dell'acqua, mescolate bene e cuocete per almeno 30 minuti finché l'acqua non si asciughi e diventino croccanti. Unite in una ciotola capiente i fagiolini e le cipolle. Condite il tutto con olio extravergine di oliva e aggiungete le mandorle fatte a scaglie.

 

Valori nutrizionali per 1 porzione
Proteine 6,3 g
Lipidi 15,3 g
Carboidrati 27,4 g
Fibra totale 8,3 g
Energia 273 Kcal

 

 

Elaborazione statistica basata su dati di QdC® - Quaderno di Campagna®

Elaborazione statistica basata su dati di QdC® - Quaderno di Campagna®, che gestisce in Italia 2.144 ettari di fagiolini 
(Fonte foto: Image Line®)

 

Curiosità

Attualmente si contano circa 150 varietà di fagiolini diffuse in tutto il mondo e alcune hanno baccelli che arrivano a 20 centimetri di lunghezza. Il territorio di origine dei fagiolini è l'America Meridionale e Centrale (Perù e Messico) e sono stati introdotti in Europa intorno al 1800.


Plantgest® è un marchio registrato da Image Line Srl Unipersonale

QdC® e Quaderno di Campagna® sono marchi registrati da Image Line Srl Unipersonale

 

Bibliografia

Mipaaf - Sai quel che mangi, qualità e benessere a tavola.

National Library of Medicine - Pubmed.
Crea - AlimentiNutrizione.
Guide to cultivated plant di ATG Elzebroek and K Wind, 2008.


La frutta e la verdura italiane rappresentano un elemento fondamentale della nostra cultura e di una dieta sana e sostenibile. La dieta mediterranea è uno stile alimentare che si basa proprio sul consumo prevalente di alimenti di origine vegetale. Quali sono gli aspetti nutrizionali e nutraceutici di questi prodotti? Come sceglierli, conservarli e consumarli? Queste sono solo alcune delle cose che potrete trovare nella rubrica "Ciboteca italiana, tutto quello che volete sapere sui prodotti ortofrutticoli made in Italy" realizzata da Image Line in collaborazione con Stefania Ruggeri (leggi la sua biografia): nutrizionista, docente universitaria, ricercatrice del Crea con diversi incarichi istituzionali nazionali e internazionali, scrittrice e divulgatrice. Ciboteca italiana si lega a TellyFood, nuovo progetto di Image Line che vuole raccontare la storia dei prodotti ortofrutticoli dal campo alla tavola. Uno strumento semplice, con due grandi obiettivi: premiare la qualità dei prodotti agroalimentari italiani e rendere la lista della spesa più trasparente, sicura, sostenibile, utile e in linea con le proprie passioni e i propri aspetti etici

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