Sostenibilità è la nuova parola d'ordine al centro delle politiche di sviluppo di tante aziende agroalimentari. Soprattutto nel settore vitivinicolo questo obiettivo è molto ben definito e guida le scelte di tante aziende. La richiesta di maggiore sostenibilità, sia in ambito ambientale che sociale, arriva prima di tutto dai consumatori e dall'Unione Europea, ma incarna sempre di più anche la missione di tante aziende del settore.

 

Per gli agricoltori non è tuttavia facile trovare partner che condividano la stessa attenzione verso l'ambiente e il territorio. Per questo motivo è nato Ecoagri, un portale di libera consultazione in cui le aziende vitivinicole possono ricercare fornitori di beni e servizi che siano sostenibili.

 

"La sostenibilità può riguardare l'azienda in sé o i suoi prodotti e servizi", spiega Marco Tonni, agronomo di Sata e consulente nel settore vitivinicolo. "Un fornitore può ad esempio essere sostenibile perché utilizza fonti energetiche rinnovabili o ha programmi di riduzione dell'uso dell'acqua. Mentre un prodotto può essere sostenibile perché è fatto con materiali di recupero oppure a basso impatto ambientale".

 

Si fa presto a parlare di sostenibilità

La sostenibilità è un concetto trasversale, e talvolta difficilmente misurabile, che coinvolge ogni aspetto della vita di un'azienda. In campo, ad esempio, la sostenibilità può tradursi nell'adozione di impianti di irrigazione a goccia o nell'uso di agrofarmaci con coformulanti di origine naturale, oppure prodotti che nel ciclo di lavorazione non creano scarti. In cantina sono sostenibili quelle tecnologie che riducono l'impiego di acqua o, ancora, gli imballaggi riciclabili.

 

"Il portale è liberamente consultabile dalle aziende vitivinicole che cercano un fornitore, così come per i fornitori che qui possono inserire i prodotti e i servizi a catalogo", spiega Tonni. "Dopo una prima fase di rodaggio pensiamo di inserire una piccola quota d'iscrizione per le aziende fornitrici che così contribuiscono al buon funzionamento del sito".

 

Ecoagri è un portale che consentirà alle aziende vitivinicole di ottenere anche con maggiore semplicità certificazioni di sostenibilità come Equalitas. "Le aziende che vogliono essere certificate Equalitas devono ad esempio dare prova di aver fatto una selezione oculata dei fornitori scegliendo quelli maggiormente sostenibili e non solo quelli più economici. Utilizzando Ecoagri come strumento di ricerca sono quindi avvantaggiate su questo fronte", specifica Tonni.

 

I fornitori che vogliono iscriversi devono presentare le certificazioni per quei prodotti o servizi che sono certificabili, mentre per altri indicatori di sostenibilità, per cui non è prevista una certificazione, il portale si limiterà a richiedere un'autocertificazione.

 

"Il settore vitivinicolo è certamente quello in cui il concetto di sostenibilità è più importante e dunque siamo partiti proprio da questo comparto", spiega Tonni. "L'obiettivo però è quello di andare a servire tutti i settori dell'agricoltura poiché il valore della sostenibilità sarà sempre più centrale per le aziende e avrà sempre maggior valore sia nei confronti del consumatore che degli operatori pubblici e privati".