Aumentano nel mese di agosto i costi a carico degli agricoltori. L'indice Ismea dei prezzi dei mezzi correnti di produzione agricoli (calcolato in base 2000=100) rileva un aumento dello 0,8% rispetto al mese di luglio e dell'1,6% nel confronto con agosto del 2009. 

L'indice che si attesta a 129,9, un valore superiore alla media dell'ultimo triennio (128,9 l'indice medio per il periodo settembre 2007 - agosto 2010) ha risentito in particolare dei rincari dei mangimi e dei prodotti energetici

Più nel dettaglio i mangimi hanno registrato un incremento su base congiunturale (rispetto a luglio 2010) del 5,6% e tendenziale (su agosto 2009) dell'8,4%, attribuibili in larga misura agli aumenti di orzo e cruscami e panelli-farine, anche se quest'ultima voce risulta invariata rispetto al mese precedente. 

I prezzi dei prodotti energetici hanno fatto segnare su base mensile una crescita dello 0,1% e su base annuale dell'8,5%, con punte del 18,5% per la voce energia elettrica e del 6% per i carburanti. 

In controtendenza il capitolo degli animali da allevamento, i cui prezzi hanno ceduto ad agosto l'8,3% rispetto al mese precedente, riallineandosi ai valori dell'agosto 2009, e dei concimi che registrano un ribasso tendenziale dei prezzi del 7,8% a fronte di una stabilità nel confronto congiunturale mensile. 

Per le restanti voci di spesa, antiparassitari, salari, sementi, spese varie e materiale vario non si registrano variazioni di rilievo, fatta eccezione per i salari che sono aumentati dell' 1,7% su base annua.