"Nel mese di gennaio 2010 l'indice Ismea dei prezzi dei mezzi correnti di produzione agricoli, calcolato in base 2000=100, si è attestato a 130,8 facendo segnare un aumento del 2,8% rispetto a mese di dicembre 2009. Il confronto annuale evidenzia invece una sostanziale stabilità dei costi (-0,2% la variazione rispetto a gennaio 2009)".

Nel darne notizia l'Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, spiega che l'aumento congiunturale dei costi è da ricondurre principalmente al rincaro dei prezzi dei concimi (+12% su base mensile), seguiti da quello del materiale vario (+5,6%), degli animali da allevamento (+5,5%), dei prodotti energetici (+4,4%) e dei mangimi (+1,3%). Variazioni più contenute interessano le altre voci di costo, tra le quali gli antiparassitari (+0,9%), le sementi (+0,7%), le spese di assicurazione e gli emolumenti a terzi ( -0,6%) e i salari ( -0,2%).
Il confronto con gennaio 2009 evidenzia, al contrario, sottolinea l’Ismea, una contrazione dei prezzi dei concimi (-7,1%) e dei prodotti energetici (-1,1%), trascinati al ribasso dalla sensibile riduzione dei costi dell'energia elettrica (-13,9%). Sempre su base annuale, l'Ismea rileva un significativo aumento per gli animali di allevamento (+16,1%) e rincari per il materiale vario (+3,6%), per i mangimi (+2,8%), per gli antiparassitari (+2,8%). non ci sono variazioni di rilievo per i restanti capitoli di spesa: assicurazione e emolumenti a terzi (+0,7%), salari (-0,3%) e sementi, il cui prezzo risulta invariato.