E' stato, come prevedibile, il vertice del G8 a L'Aquila l'evento che nei giorni scorsi ha catturato gran parte dell'attenzione dei mezzi informazione, che non hanno lesinato spazio ad uno degli argomenti centrali nella discussione, la sicurezza alimentare e la fame nel mondo. Ha iniziato “La Stampa” che l'8 luglio ha ospitato un articolo a firma Hillary Clinton, dove si sottolinea la necessità di nuove strategie, uscendo dalla logica degli aiuti di emergenza. E' ancora “La Stampa” che nel giorno di apertura del G8 ricorda come i nodi principali siano i cambiamenti climatici e gli aiuti all'Africa. Per “Il Campanile” del 9 luglio la fame nel mondo si combatte soprattutto sviluppando l'agricoltura, che già durante l'incontro preparatorio di Cison di Valmarino, come ricorda “Il Riformista”, si era detto dovesse essere al centro delle discussioni del G8 insieme al tema della sicurezza alimentare. Dalle colonne de “Il Messaggero” del 9 luglio arriva poi il pressante invito firmato da Jacques Diouf (direttore generale della Fao) di fare in fretta perché gli affamati del mondo sono almeno un miliardo. Il 10 luglio già si può leggere sul “Corriere della Sera” la notizia dell'accordo raggiunto sul clima. Il giorno seguente sono molti i giornali (“La Stampa”, “Repubblica”, “Corriere della Sera”, “Il Riformista” ) che offrono un dettagliato resoconto delle decisioni finali in tema di sicurezza alimentare e di aiuti all'Africa per un importo complessivo di venti miliardi di dollari. Argomenti troppo importanti, questi del G8, per spegnersi nell'arco di un paio di giorni e infatti se ne continua a parlare e scrivere anche il 12 luglio su “Il Messaggero” che offre ai lettori un riepilogo delle decisioni scaturite dal vertice de L'Aquila. Nello stesso giorno “La Padania” ospita una lunga riflessione del ministro Zaia sui temi dell'agricoltura affrontati durante il G8. Altre e diverse riflessioni sono quelle che il 13 luglio ospita il “Corriere della Sera” con un articolo a firma di padre Piero Gheddo, missionario del Pime, che ricorda quanto profonde siano le incomprensioni fra Nord e Sud del mondo.

 

Dove va la Pac

Nonostante il G8 abbia concentrato molte attenzioni su di sé, i giornali di questi ultimi giorni hanno comunque dedicato attenzione ai temi dell'agricoltura e dell'agroalimentare, a iniziare da “Il Sole 24 Ore” dell'8 luglio che ha ospitato un'intervista al presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, nella quale si rimarcano i problemi che le aziende agricole hanno nei confronti del credito. Un tema, questo del credito in agricoltura, ripreso anche da “Italia Oggi” del 10 luglio e dal “Corriere della Sera”, che ribadisce le richieste di Vecchioni di offrire all'agricoltura opportunità analoghe a quelle date all'industria. Su questo tema interviene anche “La Stampa” del 12 luglio che chiede in modo pressante una moratoria per i debiti delle aziende agricole. Di credito ci sarà più bisogno anche per le aziende frutticole, dopo il crollo del mercato delle pesche segnalato da “Il Resto del Carlino” del 13 luglio.

Molti quotidiani si soffermano invece sui temi della Pac (politica agricola comune), commentando come fa “Italia Oggi” dell'11 luglio, l'entità degli aiuti (43 miliardi) previsti sino al 2010, oppure segnalando la mancata intesa con le Regioni (“Il Sole 24 Ore”) sull'impiego dei fondi.

C'è spazio anche per ricordare le decisioni prese in tema di tassazione dell'energia elettrica prodotta in azienda partendo da fonti rinnovabili. Su “Italia Oggi” dell'11 luglio è pubblicato su questo argomento un utile approfondimento, mentre “Finanza e Mercati Sette” commenta il recente Ddl sull'impiego del fotovoltaico. A proposito di fotovoltaico, è interessante l'articolo pubblicato su “La Repubblica” del 13 luglio con un ampio servizio sulla più grande serra italiana alimentata a energia solare.

 

Infestazioni (e influenza) a go go

Spazio anche ai temi del mercato, con il prezzo del grano che continua a precipitare, come si può leggere su “Il Sole 24 Ore” dell'8 luglio, ma c'è anche da registrare in talune aree il forte calo della produzione, come evidenzia per le campagne bolognesi il “Corriere di Bologna”. Quello del mercato in flessione è un problema segnalato anche da “La Voce” che dà la parola agli agricoltori romagnoli, pronti a scendere in piazza per evidenziare le difficoltà del settore. Come se non bastassero i problemi di mercato, continuano a destare molte preoccupazioni gli attacchi di diabrotica (“La Repubblica” del 9 luglio). Problemi si segnalano anche per i castagni del Cimino, alle prese con il Cinipide galligeno, come riporta il “Corriere di Viterbo” del 9 luglio, mentre i vivaisti della Lombardia devono vedersela con il tarlo asiatico (Anoplophora chinensis), che sta arrecando, come si può leggere su “Il Giornale di Brescia”, molti danni non solo ad alberi ornamentali, ma anche a noccioli e peri.

A proposito di malanni e patologie, riecco l'allarme influenza che torna a esplodere più sui giornali che negli ospedali (per fortuna). A gridare che la “pandemia è inarrestabile” è l'”Avvenire” del 14 luglio, seguito da “Il Resto del Carlino” e da molti altri giornali, mentre qualcuno, come il “Secolo d'Italia”, è nuovamente “scivolato” sull'errata indicazione di “febbre suina”. Peccato.