Nuova pubblicazione da parte di Ismea sui costi di produzione in agricoltura, con un aggiornamento fresco relativo alla campagna di raccolta del mais appena conclusa a settembre. L'analisi ha riguardato un cluster di aziende localizzate al Nord Italia, nella Pianura Padana, con una superficie irrigata a mais superiore ai 15 ettari, con produzione convenzionale, conduzione diretta e una resa media di 120 quintali per ettaro.

 

Analizzando voce per voce, concimi e prodotti per la nutrizione sono nel conto economico per una spesa media di 402,70 euro per ettaro, mentre si scende molto per i prodotti fitosanitari di difesa, per un costo medio a ettaro pari a 120,10 euro.

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Risale la voce per prodotti energetici e acqua, pressoché uguale alla nutrizione, ovvero 402,80 euro per ettaro, mentre per la manodopera il costo medio si aggira sui 119,10 euro.

 

La voce più corposa è naturalmente la lavorazione in conto terzi, dal momento che la maggioranza delle aziende affida lavorazioni e raccolta per gran parte in conto terzi. Il conto è pari a 892,80 euro per ettaro.

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Per le spese generali di amministrazione la quota per ettaro è di 222,90 euro, mentre per i costi fissi collegati ad ammortamenti e assicurazioni il costo medio per ettaro è pari a 410,60 euro.

 

Lo schema dei costi totali vede così il livello pari a 2.829,40 euro per ettaro che, se suddiviso sui 120 quintali di produzione media, porta quindi a un costo di produzione unitario pari a 23,57 euro per quintale.

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