Su base mensile l'Ismea rileva una crescita dei prezzi del 3,7% per le coltivazioni, mentre aumentano del 2% le produzioni zootecniche. Rispetto a ottobre 2007 i prodotti vegetali hanno registrato una flessione dell'12,4%, mentre quelli zootecnici hanno mantenuto un divario positivo dell'1%.
Nella categoria delle coltivazioni i cali congiunturali più significativi si riscontrano per cereali e vini, i cui prezzi alla produzione hanno segnato su base mensile una riduzione rispettivamente del 10,1% e del 7%. L'andamento mensile evidenzia una flessione delle quotazioni anche per le colture industriali, in calo del 6,1%, e per gli oli di oliva, con l'indice che rispetto a settembre ha fatto segnare in questo caso una contrazione dell'1,8%. Sono invece aumentati, nel confronto con il mese precedente, i prezzi di frutta e ortaggi, rispettivamente dell'11,5% e del 26,6%.
Nel comparto zootecnico i dati di ottobre indicano variazioni mensili positive per gli avicoli (+12,6%) e i suini (+1%). Sono emerse al contrario riduzioni dei prezzi alla produzione per bovini (-1,3%), ovicaprini (-1,9%) e lattiero-caseari (-0,2%).
Riguardo al confronto annuale, tra le produzioni vegetali si rilevano aumenti rispetto a ottobre 2007 solo per la frutta (+6,8%).
Segnano invece una forte riduzione sia i prezzi alla produzione dei cereali (-33,3%), sia le quotazioni di vini e oli di oliva che su base annua hanno segnato, rispettivamente, riduzioni del 12% e del 13,5%.
Per gli ortaggi Ismea calcola in media, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, una contrazione dei prezzi del 4,2%, mentre le colture industriali registrano una flessione dell'8,9%.
Tra i prodotti zootecnici, l'aumento più significativo su base annua è stato rilevato a ottobre ancora per i suini (+35,6%). Positivo, seppure marginalmente, anche il dato dei bovini (+0,5%), mentre registrano una flessione, rispetto a ottobre 2007, i prezzi alla produzione degli avicoli (-9,4%), del bestiame ovicaprino (-5,5%) e dei lattiero-caseari (-6,3%).
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Fonte: Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare