Per i prodotti a marchio Dop e Igp si chiude un'altra annata positiva in Italia. Nel 2007 - secondo i dati dell'Osservatorio Ismea sui prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica protetta - sia sul fronte produttivo, sia sul piano del risultato economico è emersa una tendenza alla crescita.
Per quanto riguarda, in particolare, l'andamento dei fatturati, Ismea stima un aumento, nel 2007, di quasi l'8% rispetto al 2006 per quello alla produzione, che ha oltrepassato il valore di 5 miliardi di euro, e del 4% per il giro d'affari al consumo, ammontato a 7,2 miliardi (il dato è riferito solo al mercato interno e sfiora i 9 miliardi se si considera anche l'estero).
Più in dettaglio, il valore della produzione è cresciuto del 7,4% per i formaggi e del 3,8% per i prodotti a base di carne, che al consumo hanno fatto segnare, rispettivamente, incrementi dello 0,9% e dell'1,7%.
Si è ridotto invece del 6,4% il giro d'affari alla produzione degli oli di oliva Dop e Igp (-5,4% il valore ai prezzi finali), mentre il fatturato di ortofrutticoli e cereali è aumentato, complessivamente, del 43% alla prima fase di scambio e di oltre il 46% al consumo.
A livello geografico la regione leader è l'Emilia Romagna dove si concentra oltre il 38% del fatturato complessivo alla produzione. La Lombardia, al secondo posto, sfiora il 24%, seguita dal Trentino Alto Adige, con l'8,4%, e dal Friuli Venezia Giulia e la Campania, entrambi con quote superiori al 6% del dato complessivo.
In termini di produzione certificata è emerso ancora un forte incremento per gli ortofrutticoli (+35%), trainati dalle mele. Più contenuta la crescita per i prodotti a base di carne (+2%), mentre la produzione di formaggi ha fatto segnare una contrazione dell'1,5% rispetto all'anno precedente.
Riguardo alle esportazioni, le elaborazioni dell'Ismea confermano, nel 2007, la tendenza alla crescita, con un aumento su base annua dell'11,5% in quantità (solo per gli oli di oliva si è registrata una variazione negativa) e di oltre il 13% in termini monetari. In valore le vendite all'estero di prodotti certificati made in Italy hanno superato la soglia di un miliardo di euro.
L'Italia, con 173 prodotti certificati alla data del 30 settembre 2008, si conferma al primo posto nella graduatoria europea, seguita dalla Francia con 161 e dalla Spagna con 117. I tre paesi leader, insieme al Portogallo e alla Grecia, tutti appartenenti all'area mediterranea, rappresentano quasi l'80% del paniere europeo, che elenca complessivamente 820 prodotti riconosciuti dall'Unione europea.