Raccolti in aumento e produzione in netto recupero, rispetto ai risultati deludenti dell'ultimo biennio, nella campagna olivicola-olearia 2008. Lo prevede l'Ismea che, in collaborazione con le Unioni dei produttori (Aipo, Cno, Unasco, Unapol, Unaprol), stima in Italia un incremento della produzione di olio di oliva di pressione in una forbice compresa tra il 10 e il 15% rispetto alla scorsa annata.
A circa tre mesi dall'avvio delle operazioni di raccolta non si segnalano problemi fitosanitari, grazie al clima favorevole soprattutto nelle aree vocate del Sud, anche se in molte zone cresce l'attenzione degli operatori riguardo ai possibili attacchi da mosca. Al Centro Italia, sottolinea l'Ismea, l'aumento produttivo risulterà particolarmente marcato, anche per l'effetto confronto con un'annata, quella 2007, penalizzata da un andamento climatico decisamente sfavorevole.Il calendario vegetativo, rileva ancora l'Ismea, è rientrato nella norma, dopo i forti anticipi registrati lo scorso anno a causa, soprattutto, delle alte temperature e dell'assenza di precipitazioni.
Nel dettaglio territoriale la nuova campagna di produzione riserva ottime potenzialità di resa in Sicilia. Buona la situazione anche in Calabria, mentre in Puglia il quadro, seppure complessivamente favorevole, mostra alcune diversità a livello comprensoriale.
Dal sito dell'Ismea è possibile scaricare lo speciale sulle previsioni di produzione.