La variazione annua negativa della produzione agricola nazionale è motivata dalla forte riduzione registrata per le coltivazioni vegetali, che nel complesso hanno fatto segnare una flessione in termini reali dell'11,1%. Per il settore zootecnico Ismea stima, al contrario, una tendenza all'aumento dell'1,9% rispetto ai primi tre mesi del 2007. Un risultato riconducibile al bilancio positivo dei comparti bovino e avicolo, insufficiente però a controbilanciare il dato fortemente negativo delle coltivazioni. Peggiorano anche le aspettative degli operatori del settore.
Lo confermano gli indici di fiducia dell'Ismea che, per quanto riguarda l'industria alimentare, mostrano un peggioramento soprattutto nel comparto molitorio e in quello ittico. Visione meno ottimistica anche da parte degli operatori commerciali e della grande distribuzione alimentare. 'I giudizi', rileva l'Ismea, 'sono peggiorati sia nelle valutazioni di consuntivo, sia nelle aspettative a breve termine sull'economia nazionale e, in misura minore, sull'andamento delle vendite finali'.