Il via libera della Commissione europea ci lascia più che perplessi. Rispetto agli Ogm, ribadiamo la posizione contraria dell'Italia, attorno alla quale a Bruxelles siamo impegnati a coagulare un fronte di altri Stati membri. Un'ottica nella quale si conferma la validità della recente e forte condivisione di intenti raggiunta con la Francia". Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, commenta l'autorizzazione venuta dalla Commissione Europea alla commercializzazione di tre tipologie di mais e di un tipo di barbabietola da zucchero geneticamente modificati. "I cittadini europei che hanno espresso una larga opinione anti Ogm non possono rimanere inascoltati – ha continuato De Castro - siamo convinti, che lo stato attuale delle conoscenze non consenta aperture prive di rischio. La salute dei consumatori, la qualità e distintività delle nostre produzioni agroalimentari – ha concluso il ministro – restano un obiettivo prioritario: e dunque, il nostro no agli ogm verrà ripetuto forte e chiaro in ogni sede di confronto".