“Incontrando il ministro Graf abbiamo avuto la conferma di poter consolidare la collaborazione tra i nostri Paesi: oltre a puntare ad incrementare gli scambi a livello agroalimentare e a coinvolgere l'Ungheria nelle nostre iniziative fieristiche di internazionalizzazione delle imprese italiane, abbiamo constatato la possibilità di una linea comune per numerose tematiche  in discussione a livello europeo". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole De Castro al termine della bilaterale avuta a Budapest con il collega Jozsef Graf. “Anche in Ungheria il nostro agroalimentare di qualità può crescere. L'interesse del Paese è forte anche per eventi fieristici che portino ad una maggiore conoscenza e penetrazione dei nostri prodotti nel Paese. Un Paese con il quale – ha detto De Castro – condividiamo una posizione di riformismo di una Pac a tutela degli agricoltori europei come di tutti i cittadini d'Europa". Il colloquio ha affrontato alcuni capitoli al centro dei prossimi consigli europei: "Il tabacco – ha spiegato De Castro - per il quale si delinea un fronte di Paesi favorevoli al rinvio al 2013 della riforma degli aiuti, il latte   dove ci orientiamo sulla richiesta di un aumento congiunturale delle quote e l'Ocm vino. Su tutto abbiamo raccolto aperture. Per il vino, abbiamo spiegato la nostra contrarietà allo zucchero di barbabietola, ma se ci sarà una maggioranza contraria abbiamo fatto capire la necessità di reintrodurre parallelamente l’aiuto ai mosti. Impressioni positive anche in merito ad uno specifico problema della comunità imprenditoriale italiana in Ungheria, dove la norma impedisce di fatto l'acquisto dei terreni sui quali le aziende operano. “Anche per questo - ha affermato De Castro - abbiamo ricevuto pubblicamente l'impegno per la ricerca di una soluzione”. Al termine della bilaterale De Castro e Graf hanno partecipato al primo Forum italo ungherese sull'Agricoltura organizzato dalla Camera di commercio italiana in collaborazione con il ministero dell'Agricoltura ungherese.