“Non possiamo che apprezzare la sentenza che arriva da Bruxelles: un ulteriore passo avanti nella direzione della chiarezza, della trasparenza e della tutela dell’agroalimentare di qualità”. Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro ha commentato la sentenza con cui il Tribunale di primo grado dell'Ue - annullando la decisione della commissione di ricorso dell'Uami, l'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno, marchi, disegni e modelli - ha dichiarato che la denominazione 'Grana' non e' generica e la denominazione d'origine 'Grana Padano' impedisce la registrazione del marchio 'Grana Biraghi'. “Sulle denominazione tutelate - spiega De Castro - non devono essere possibili eccezioni o confusioni: esse sono il plus valore del nostro agroalimentare di qualità, la chiave del successo dei nostri prodotti sui mercati internazionali. Ecco perché valutiamo con particolare soddisfazione questa sentenza, che confermando come l'unica denominazione riconosciuta ed inscindibile sia ' grana padano’, ci conforta nelle nostre politiche di tutela e promozione“.