“Nonostante i capitoli in sintonia con la nostra linea negoziale – ha affermato il ministro - la proposta contiene elementi che dovranno essere oggetto di approfondimento quali la liberalizzazione dei diritti di impianto e l’eliminazione della distillazione dei sottoprodotti. Ma soprattutto, - ha sottolineato De Castro - nell’ottica di un sempre sostenuto sforzo per il riconoscimento e la tutela del nostro patrimonio agroalimentare di qualità, appaiono di scarsa efficacia le disposizioni riguardanti le denominazioni di origine. Quanto contenuto nella bozza Fisher Boel non appare infatti idoneo a tutelare sufficientemente i vini di qualità europei. “Ora – ha concluso De Castro – inizia un lungo lavoro al tavolo della trattativa. Il negoziato impegnerà fortemente il governo. Per questo, fondamentale sarà il sostegno attivo e compatto del mondo produttivo e delle Regioni".
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali