“Mi impegno a far invitare la Fiera di Plovdiv al Vinitaly e alla Fiera del Levante, affinchè i nostri sistemi fieristici possano fare gioco di squadra e sostenere efficacemente lo sviluppo dell’agroalimentare europeo”. Con questo parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro ha concluso la bilaterale con il suo omologo bulgaro Nihat Kabil, svoltasi a Sofia. Durante l’incontro si è discusso dei possibili punti di convergenza tra Italia e Bulgaria in tema di Ocm vino e ortofrutta.
De Castro ha affrontato due questioni: la necessaria introduzione, nell’Ocm ortofrutta, di un fondo finanziario ad ok per fronteggiare le crisi di mercato “un fondo - ha precisato - inteso come misura speciale dell’Ocm e quindi con risorse aggiuntive per le Op”. La seconda questione riguarda la reintroduzione nella bozza di riforma dell’indicazione dell’origine sui prodotti ortofrutticoli, una reintroduzione fortemente sostenuta dal Ministro italiano. Sul fronte Ocm vino, De Castro ha ribadito che attualmente “troppe risorse sono destinate all’estirpazione indistinta e troppo poche alla ristrutturazione”. Il ministro ha auspicato di fare fronte comune con il collega bulgaro dopo il 4 luglio, quando sarà presentata a Bruxelles la proposta giuridica della Commissione europea per l’Ocm vino.