Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, annuncia la sua visita, il 9 e 10 maggio, in Romania e Bulgaria. Domani il ministro sarà a Bucarest dove incontrerà il ministro dell’Agricoltura rumeno Decebal Traian Remes e dove parteciperà a seminari e a incontri con imprenditori, in collaborazione con Ice, l’Istituto per il commercio con l’estero. Il 10 maggio poi, De Castro sarà a Sofia dove parteciperà alla fiera agraria e dove incontrerà il ministro dell'Agricoltura della Bulgaria. “Credo profondamente nel dialogo europeo - sottolinea De Castro - perché solo così si possono attuare progetti capaci di creare nuove opportunità sui mercati mondiali e rafforzare gli scambi. Presto infatti - aggiunge il Ministro - non sarà più un problema di competizione dentro l’Europa ma di competizione dell’intera agricoltura europea con gli altri mercati del mondo come Cina, India, Sud America, Stati Uniti”. De Castro ne è convinto: “L'allargamento dell'Europa è una grande opportunità - dice - ma per competere ci vuole soprattutto una grande capacità organizzativa. La frammentazione si supera nel confronto, lavorando insieme a regole chiare e condivise. Con i ministri dell'agricoltura di Romania e Bulgaria parleremo dei prossimi appuntamenti che ci attendono, con l’Ocm vino e ortofrutta, e anche su etichettatura e prodotti di qualità il confronto è importante”. Sulla linea del dialogo europeo il ministro dell’Agricoltura sottolinea che: “Gli accordi internazionali e gli incontri bilaterali ai quali l’Italia sta partecipando attivamente in questi mesi - spiega De Castro - permettono anche la stesura di protocolli d’intesa e l’applicazione di accordi internazionali tra imprenditori e catene di distribuzione. Non è con il protezionismo che si vince la concorrenza - conclude il ministro -, stiamo aprendo ad altri mercati così come stiamo lavorando perché i nostri prodotti siano presenti sugli scaffali europei ed internazionali. Il dialogo con l’Europa è una grande opportunità”.