La Drosophila Suzukii è un moscerino di 3 millimetri proveniente dall'Asia, noto come il "flagello dei piccoli frutti" perché attacca frutti a buccia sottile in fase di maturazione, danneggiandoli irreparabilmente. Per capire quali sono le trappole per Drosophila Suzukii più efficaci bisogna capire come si comporta questo dittero.
 
La Drosophila Suzukii oggi è presente in 12 regioni italiane e infesta coltivazioni di frutti a bacca, piccoli frutti dalla polpa tenera e pomacee. Il moscerino attacca i frutti quando sono in fase di maturazione.
A differenza delle altre specie di Drosophila, la Suzukii va sulla frutta marcia solo per nutrirsi e predilige la frutta matura per riprodursi, danneggiandola irreparabilmente ed esponendola a malattie secondarie. Il moscerino asiatico è diventato una vera e propria emergenza: bucando il frutto all'invaiatura, impedisce una difesa con prodotti insetticida poiché la frutta è prossima al raccolto.
 
La lotta biologica più efficace contro la Drosophila Suzukii sono le bio trappole alimentari specifiche come Tap Trap e Vaso Trap rosso.
Installare una bio trappola selettiva permette di individuare subito la presenza dell'insetto e di capire se è moderata o massiccia e a che tipo di stagione si andrà incontro; di eseguire una cattura massale degli adulti, fondamentale per evitarne la riproduzione e avere un numero inferiore di esemplari l'anno successivo; ridurre o eliminare gli insetticidi, perché le sperimentazioni in Italia dimostrano che la cattura massale è più efficace dei trattamenti chimici; preservare gli impollinatori, perché questo tipo di esche non costituiscono un interesse alimentare per api e bombi.
 
Le trappole sono normalmente di colore rosso, molto attrattivo per questo tipo di insetto, non sono a base di sostanze nocive, né di feromoni, ma sfruttano esche alimentari, sperimentate con ottimi risultati, e si preparano facilmente in casa. L'esca alimentare è di facile preparazione, una miscela di aceto di mele, vino rosso e zucchero di canna, testata e consigliata dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige.
 
Trappole rosse su vasi

Vaso Trap rosso è una trappola per Drosophila Suzukii altamente selettiva, composta da un imbuto forellato e da un coperchio che mantiene al riparo l'esca dalla pioggia. Dai fori dell'imbuto può passare solo la Drosophila Suzukii, e in questo modo si utilizza per rilevare la presenza dell'insetto.
Vaso Trap va messo all'inizio dell'invaiatura (aprile è normalmente il periodo adatto), ai bordi dell'area da difendere.

Nella cattura massale di Drosophila suzukii, invece, Tap Trap rosso è lo strumento consigliato: si prepara l'esca e lo si appende alla pianta ad altezza uomo. Si mette in campo quando comincia ad esserci una forte presenza dell'insetto dentro il perimetro monitorato, usando una bottiglia di plastica dall'etichetta rossa, per una questione di attrattiva cromotropica. Il foro d'ingresso della bottiglia di Tap Trap rosso permette di catturare anche calabroni e vespe, mosche e lepidotteri (ugualmente attratti dall'esca per Drosophila Suzukii), voraci di frutta matura.
 
Le bio trappole per il moscerino della frutta asiatico possono essere lasciate in campo fino a fine stagione per catturare anche gli ultimi esemplari in circolazione: il maschio della Drosophila, infatti, vola fino a novembre. In caso si abbiano diversi tipi di frutti e diversi momenti di maturazione, dopo il raccolto di frutti precoci, è bene mettere le trappole ai bordi delle colture infestate: in questo modo dopo il raccolto il moscerino non andrà ad infestare quei frutti che non sono ancora da raccogliere. Le trappole vanno controllate spesso e l'esca va sostituita ogni due settimane circa, avendo cura di non gettarla nel frutteto.