E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 1° ottobre 2010 il decreto del ministero dell’Ambiente datato 28 settembre 2010, in vigore da ieri, che ha di fatto posticipato al 1° gennaio 2011 l’avvio del nuovo Sistri-Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

Per tutti i soggetti che sono già in possesso dei dispositivi elettronici (chiavette Usb, apparecchiature di monitoraggio per discariche e inceneritori e per i trasportatori, black box), quindi, dall’inizio del mese è iniziata la fase sperimentale del nuovo sistema che può essere utilizzato insieme alle tradizionali modalità di tenuta delle scritture ambientali (registri e formulari) riguardanti la produzione e la gestione dei rifiuti fino a fine anno.

Il Dm pubblicato ieri ha differito due termini: quello previsto per la distribuzione dei dispositivi elettronici, fissato al 30 novembre, e quello della fase sperimentale che terminerà il 31 dicembre 2010.

Il termine, precedentemente fissato al 12 settembre, per il completamento della distribuzione dei dispositivi Usb e per l’installazione delle black box, infatti, non poteva essere rispettato da più di 60 mila imprese (su un totale di 280 mila circa interessate al nuovo sistema informatico) a causa dei numerosi ritardi nella distribuzione del dispositivo Usb. Ritardi che sono dovuti sia alla difficoltà di raggiungere tutti i destinatari, sia alle centinaia di appuntamenti fissati che sono “saltati” a causa della mancata presentazione dei soggetti interessati.

Relativamente al regime sanzionatorio, il decreto in oggetto stabilisce che durante la fase di sperimentazione del SISTRI, che terminerà per tutti alla fine del mese di dicembre, rimangono sanzionabili esclusivamente le fattispecie relative a violazioni degli adempimenti relativi a registri e formulari, di cui agli articoli 190 e 193 del DLgs. n. 152/2006 (articolo 12 comma 2 del DM 17 dicembre 2009). Conseguentemente, le sanzioni per il SISTRI si applicheranno a partire da gennaio 2011.