A conclusione dell’incontro svoltosi presso il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali fra i vertici ministeriali e Unima - Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola, è stato firmato il decreto legge che contiene le disposizioni per l’attuazione del regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero e assicura una percentuale di indennizzo alle imprese agromeccaniche danneggiate (D.L. 341 del 21 giugno 2006 “Recante disposizioni per l’attuazione del regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero”).
All’Articolo 1 viene fissata la Quota di aiuto alla ristrutturazione riservata ai coltivatori di barbabietola da zucchero e ai fornitori di macchinari, pari al 10% dell’aiuto alla ristrutturazione spettante alle imprese saccarifere per tonnellata di quota rinunciata, così ripartita: per il 40% ai coltivatori di barbabietola da zucchero che dimostrino di aver fornito tale prodotto nel periodo rappresentato dalle tre campagne di commercializzazione che precedono quella nella quale è avvenuta la rinuncia della quota; per il 60% ai fornitori di macchinari, privati o imprese, che dimostrino di aver lavorato con i loro macchinari agricoli per i coltivatori di barbabietola da zucchero e ai coltivatori di barbabietola da zucchero proprietari dei macchinari specializzati, sempre nel periodo rappresentato dalle tre campagne di commercializzazione che precedono quella nella quale è avvenuta la rinuncia della quota.
Il pagamento dell’aiuto ai coltivatori di barbabietola e ai fornitori di macchinari è effettuato dall’Agea, Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Articolo 2 - Pagamenti ai coltivatori di barbabietole e ai contoterzisti).
Il termine ultimo per lo smantellamento totale o parziale degli impianti di produzione di zucchero e isoglucosio e per la realizzazione del piano sociale e del piano ambientale (di cui all’art. 3, paragrafo 3, lett. c), e all’art. 3, paragrafo 4, lett. c) del regolamento (CE) N. 320/2006) è fissato al 30 settembre 2010. Le imprese di produzione di zucchero e isoglucosio, nella realizzazione del piano sociale e del piano ambientale di cui al comma precedente, dovranno rispettare la normativa comunitaria e nazionale, nonché la normativa regionale e locale in vigore nei territori ove sono localizzati gli impianti oggetto del piano di ristrutturazione (Articolo 3 - Termine ultimo per l’adempimento degli obblighi a carico delle imprese saccarifere).
Le domande di aiuto alla ristrutturazione possono essere presentate a mano dalle imprese saccarifere interessate in duplice copia cartacea presso la portineria del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, via XX Settembre, 20 – Roma, a partire dalle ore 00.00 del primo luglio 2006 (Articolo 4 - Presentazione delle domande di aiuto alla ristrutturazione).

Soddisfazione per la firma del decreto è stata espressa da Unima. “Il decreto rappresenta un enorme successo – sostiene il presidente dell’Unione, Aproniano Tassinari – in particolare perché si è trattato di una battaglia che, pur interessando tutti gli agromeccanici, abbiamo dovuto combattere e vincere da soli. Un risultato di questa portata tuttavia non sarebbe stato raggiungibile senza la sensibilità, attenzione e disponibilità dimostrata dal ministro De Castro e dai funzionari del Mipaaf, ai quali desidero pubblicamente porgere i miei più sentiti ringraziamenti”.

Per scaricare il documento integrale: http://www.politicheagricole.it/Normativa/default