Secondo uno studio di recente pubblicato dall'Agu, l'Unione geofisica americana, fra gli anni '90 del secolo scorso e gli anni 2000 il tasso di crescita della deforestazione nelle aree tropicali del Pianeta è aumentato del 62%.
Il calcolo è stato fatto sulla base di foto scattate via satellite. Un dato allarmante che l'ingegnere della Nasa, Lauren Fletcher, vuole combattere con una riforestazione industriale al ritmo di 36000 semi piantati al giorno, attraverso l'utilizzo di droni progettati e realizzati dalla sua BioCarbon Engineering, società che ha fondato in Gran Bretagna.

Si vuole così restaurare, nelle zone interessate, l'originale ecosistema. L'equipe di Lauren Fletcher è composta da ingegneri, molti dei quali fanno parte della famosa Singularity University che si trova all'interno del centro di ricerca Nasa, in California.

Nella pratica i droni progettati dalla BioCarbon Engineering procederanno prima mappando in 3D la topografia del terreno e poi letteralmente sparando, attraverso un cannone ad aria compressa, un seme germogliato ogni 10 secondi. Ogni drone può imbarcare 300 grani e sorvolerà le zone a un'altezza di circa 2 metri, seguendo uno schema predeterminato che garantirà la disposizione corretta degli alberi sul terreno.

Secondo quanto dichiarato da Lauren Fletcher il primo prototipo potrà iniziare a lavorare fra luglio e agosto di quest'anno. I primi tre Stati a essere interessati sono Brasile, Sudafrica e Gran Bretagna.

Maggiori dettagli e fotografie del progetto sono disponibili sulla pagina Facebook di BioCarbon Engineering.