"E’ importante per l’Italia cogliere tutte le opportunità offerte dalla nuova Pac, individuando le priorità e selezionando gli obiettivi. Le risorse a disposizione del settore sono ancora consistenti: il budget europeo destinato all’agricoltura è di 373,179 miliardi, di cui 277,851 miliardi per il primo pilastro e 84.936 miliardi per il secondo. L’Italia riceverà 41,5 miliardi di euro, 27 miliardi per i pagamenti diretti, 4 miliardi per l’Ocm vino e l’Ocm ortofrutticoli e 10,5 miliardi per lo sviluppo rurale".
Così, oggi, il presidente dell’Inea Tiziano Zigiotto all’audizione alla Commissione Agricoltura della Camera sulle ripercussioni per l’Italia della nuova Pac.

"I giovani agricoltori beneficeranno, inoltre, nello sviluppo rurale, della possibilità di finanziamento fino a 70,000 euro per l’avviamento dell’attività- ha aggiunto Zigiotto - Come conseguenza di questa riforma, i nostri agricoltori dovranno guardare maggiormente ai mercati, specie quelli internazionali, svincolandosi gradualmente dalla logica degli aiuti".
"Le maggiori criticità della nuova Pac derivano dalla mancata semplificazione delle procedure, obiettivo che pure era stato dichiarato tra i più importanti dalla stessa Commissione Europea, nonché dalla necessità di adottare una serie di decisioni interne allo Stato Membro, finalizzate a rendere graduale l’allineamento del contributo di base - ha spiegato il presidente dell'Inea - Le simulazioni presentate segnalano che in alcuni territori e in alcuni settori le riduzioni dei contributi potrebbero essere molto consistenti, se non verranno adottate opportune misure di riequilibrio attraverso l’adozione di alcune linee politiche nazionali".

Zigiotto ha, inoltre, affrontato le questioni rilevanti per l’Italia sul I Pilastro, quali il greening, l’agricoltore attivo e la regionalizzazione dei pagamenti diretti, e sul II Pilastro, quali l’introduzione di misure per la gestione dei rischi, la revisione delle zone svantaggiate, le misure agroambientali complementari con il I Pilastro (pagamento verde), la cooperazione e l’innovazione e "Leader" come strumento di sviluppo locale con i finanziamenti europei Fesr e Fse.
Il presidente Luca Sani e i membri della Commissione Agricoltura hanno espresso il loro vivo apprezzamento per le informazioni fornite dall’Inea, suffragate da dati ritenuti di vitale importanza per una più consapevole analisi e conseguente azione di indirizzo politico.

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