Il mercato del grano duro pastificabile a livello internazionale permane in una fase di attesa, anche se inizia a registrare aumenti nei prezzi all'ingrosso per l'esportazione in Canada. I mercati internazionali reagiscono con prudenza ai segnali contrastanti che si susseguono, come il calo dei valori nell'ultima asta in Tunisia o l'incertezza che ancora permane sull'esito della siccità nel Sud dell'Italia.
Infatti, nell'ultima settimana il prezzo Fob del Northern Durum in Usa resta stabile, mentre il Cwad in Canada (al St. Lawrence Market di Toronto) nei contratti espressi in dollari Usa appare in calo, mentre guadagna in quelli in euro.
Nel Saskatchewan invece il prezzo del Fob del Cwad di prima qualità resta fermo, ma solo perché la riduzione dei costi di trasporto neutralizza un aumento dei prezzi all'ingrosso all'esportazione sulla piazza di Rosetown di pari importo.
Intanto l'Indice sui Future del Durum alla Borsa di Chicago torna a crescere, seppur di pochi decimali per la terza settimana consecutiva, mentre i noli confermano i segnali di ripresa della scorsa settimana, seppur con qualche battuta d'arresto negli ultimi giorni.
L'incertezza sull'esito dei raccolti del Mediterraneo, soprattutto in Italia continua ad alimentare aumenti nel Paese, ma oggi si registra la battuta di arresto delle borse merci di Foggia e Roma, che hanno chiuso invariate rispetto alla scorsa settimana. Sono ancora in prevalenza positive per il grano duro fino nazionale le borse merci di Milano, Bari, Altamura e Bologna. Infine, Ismea, alla terza settimana di aprile, registra prezzi medi all'origine in prevalente crescita.
Noli, il Baltic Dry si conferma in ripresa
L'Indice Baltic Dry, che misura il costo delle spedizioni di merci in tutto il mondo ed è punto di riferimento per il mercato dei noli marittimi, ieri - 23 aprile 2024 - è sceso del 4,1% a 1.804 punti. Ma rispetto ai 1.844 punti raggiunti il 17 aprile scorso appare in calo di soli 40 punti (-2,17%). Dai 2.419 punti del 18 marzo 2024 - valore massimo degli ultimi mesi - l'indice ieri registra ancora una caduta di 615 punti (-25,42%). L'indice - al 23 aprile 2024 - su base annuale guadagna ora il 17,48%.
La performance per l'Indice Panamax - che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate - è sceso ieri dello 0,7% fino a 1.914 punti, appare in crescita di 109 punti sui 1.805 raggiunti la scorsa settimana (+6,03%).
Questa fase di ripresa del Baltic sembra ora trovare conferme nelle previsioni a breve e medio termine, che sono stabili sulla settimana precedente: "Baltic Dry è diminuito di 290 punti o del 13,85% dall'inizio del 2024, secondo la negoziazione su un contratto per differenza (Cfd) che traccia il mercato di riferimento per questa merce" afferma una nota di Trading Economics diramata ieri, 23 aprile 2024, dove si riferisce: "Si prevede che il Baltic Exchange Dry Index venga scambiato a 1.818,23 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macro globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Guardando al futuro, stimiamo che venga scambiato a 2.110,77 tra 12 mesi".
Chicago, Future Durum Wheat Index +0,61%
Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti ieri, 23 aprile 2024, si è portato a 760,61 punti (oltre i 7,60 dollari Usa per bushel), crescendo di 4,58 punti sul 16 aprile scorso (+0,61%), quando si era attestato a 756,03 punti (pochissimo oltre i 7,56 dollari Usa per bushel), guadagnando altri 2,21 punti sul 9 aprile 2024.
Si tratta del terzo aumento su base settimanale messo a segno dall'indice a partire dal 2 aprile scorso, data dell'ultimo movimento settimanale al ribasso. Anche se il valore raggiunto è posto al termine di una settimana conclusasi all'insegna dei ribassi.
Al momento queste ultime tre settimane - mettendo insieme un incremento di 9 punti - accreditano quantomeno il possibile inizio di una nuova pausa nella discesa delle quotazioni in questo mercato che si inscrive sempre nella spirale ribassista avviata lo scorso anno e seguita alle quotazioni del 9 agosto 2023, quando l'indice era attestato a 1.087,63 punti (quasi 10,88 dollari Usa per bushel), e che ancora il 19 dicembre 2023 si attestava a 904,50 punti (9,04 dollari per bushel), valore rispetto al quale il prezzo attuale è in perdita di 143,89 punti (-15,91%).
Inoltre, la quotazione del 23 aprile è pari a 261,37 euro alla tonnellata al cambio di oggi, 24 aprile 2024, in aumento di 0,36 euro alla tonnellata rispetto ai 261,01 euro originati dalla quotazione del 16 aprile, valorizzata al cambio 17 aprile 2024. La lieve variazione del valore in euro rispecchia per lo più l'incremento dell'indice, visto che il cambio è rimasto ancorato intorno al valore di 0,94 euro per un dollaro Usa.
Prezzi Fob in euro crescono Canada
Secondo il rapporto del 22 aprile 2024 stilato dagli analisti dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine in partenza dai porti della regione dei grandi laghi è di 482,54 dollari canadesi alla tonnellata, invariato sulla quotazione del 15 aprile scorso, quando invece si era verificato un rialzo di 6,38 dollari canadesi sulla quotazione dell'8 aprile 2024, attestata a 476,16 dollari.
Dopo questo primo segno di recupero sulle quotazioni del 12 febbraio 2024, attestate a ben 530,63 dollari, il prezzo Fob torna così stabile.
La quotazione del 22 aprile valorizzata in euro al cambio di ieri, 23 aprile 2024, è pari a 330,25 euro alla tonnellata, in crescita di 1,71 euro alla tonnellata, ma solo in virtù una lieve rivalutazione dell'euro contro dollaro canadese, ma sempre in un intorno di 0,68 euro per un dollaro canadese. Resta ovviamente lontana la quotazione del 12 febbraio, attestata a 364,97 euro alla tonnellata.
Secondo il rapporto della Commissione Ue sul mercato internazionale dei cereali aggiornato al 17 aprile scorso, il prezzo Fob canadese rilevato per il Cwad di prima qualità al St. Lawrence Market di Toronto è stato di 357 dollari Usa alla tonnellata e di 336 euro alla tonnellata, registrando così un calo di 3 dollari sulla quotazione rilevata dalla Commissione il 10 aprile scorso per i contratti stipulati in valuta Usa, mentre si apprezza un aumento di 5 euro alla tonnellata per quelli stipulati in eurovaluta.
Dal 5 dicembre 2023 - quando il cereale pastificabile era quotato a 425 dollari e 393 euro alla tonnellata - al 17 aprile 2024 il prezzo Fob del Cwad sulla piazza di Toronto ha perso 68 dollari e 57 euro alla tonnellata.
Il prezzo Fob statunitense stabile a 351 dollari
Secondo il rapporto settimanale dei prezzi Fob dell'19 aprile 2024 compilato dalla Us Wheat Associates, il prezzo Fob del Northern Durum in partenza dai porti dei grandi laghi è indicato a 351 dollari Usa alla tonnellata con consegna maggio 2024, stabile sulla precedente rilevazione del 12 aprile scorso. L'ultima variazione risale al 15 marzo, quando invece si era registrato il calo di 44 dollari alla tonnellata sulle precedenti rilevazioni mantenutesi stabili a 395 dollari Usa tra il 26 gennaio e l'8 marzo 2023 (-11,14%), per consegne ad aprile 2024.
La più recente quotazione del Northern Durum vale ora 329,36 euro alla tonnellata, al cambio di ieri, 23 aprile 2023, in diminuzione di 0,43 euro alla tonnellata sulla precedente quotazione del 12 aprile valorizzata al cambio del 17 aprile 2024. Essendo rimasto costante il valore del grano espresso in dollari Usa, la lieve variazione negativa in euro riflette solo un lieve apprezzamento della divisa europea, rimasta comunque intorno a 0,94 euro per un dollaro Usa.
Canada, prezzi all'ingrosso continuano a salire
Tornando al rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 22 aprile scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 395,37 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di ben 9,19 dollari canadesi sui 386,18 dollari registrati lo scorso 15 aprile, quando si era verificato un primo lieve aumento di 0,37 sull'8 aprile 2024.
Dal 25 settembre 2023 - quando era attestato a 514,42 dollari canadesi alla tonnellata - questo prezzo ha comunque perso ben 119,05 dollari canadesi alla tonnellata. Il valore attuale del principale prezzo di acquisto all'export, rispetto ai 532,79 dollari canadesi alla tonnellata raggiunti il 21 agosto scorso, ha perso 137,42 dollari canadesi.
Questa settimana gli export basis, i costi di trasporto dagli elevatori ai porti, sono stati calcolati in 87,18 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 9,19 dollari canadesi sui 96,36 dollari rilevati lo scorso 15 aprile. Pertanto, la stabilità del prezzo Fob a 482,54 dollari canadesi alla tonnellata è data da una riduzione dei costi di trasporto di importo pari all'aumento del prezzo all'ingrosso all'esportazione.
E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 22 aprile è di 396,38 dollari canadesi alla tonnellata, in recupero di 2,95 dollari canadesi rispetto al 15 aprile scorso, quando invece si era registrata una diminuzione di 2,94 dollari sull'8 aprile. In pratica, si conferma l'aumento di 9,37 euro sui valori del primo aprile 2024. Dal 2 ottobre 2023, quando questo prezzo medio era ancora attestato a 504,86 dollari canadesi alla tonnellata, le perdite si portano ora a 108,48 dollari canadesi alla tonnellata.
Infine, il 15 aprile, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a giugno 2024 - risulta essere di 378,10 dollari canadesi in aumento di 0,65 dollari canadesi rispetto ai 377,45 dollari del 15 aprile scorso, quando si era verificato un altro aumento di 3,58 sulla settimana ancor precedente.
Dal 25 settembre 2023, quando questo prezzo medio era attestato a 505,14 dollari canadesi, le perdite ora si attestano a 127,04 dollari canadesi alla tonnellata.
Canada, le esportazioni proseguono al ritmo stabilito
Il rapporto del 22 aprile 2024 della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan, riportando le stime sull'export relative alla campagna di commercializzazione 2023-2024 scrive: "Le esportazioni canadesi di grano duro sono state intense nella trentasettesima settimana, con il Canada che ha spedito 115mila e700 tonnellate di grano duro. La maggior parte delle navi partite proveniva dalla St. Lawrence che ha spedito 90mila e 900 tonnellate del volume settimanale. Le esportazioni di grano duro da inizio anno sono ora inferiori del 34% rispetto al volume dello scorso anno, pari a 1,5 milioni di tonnellate, ma rimangono al passo per soddisfare le esportazioni di 3,2 milioni di tonnellate previste del Ministero dell'Agricoltura del Canada".
Il rapporto inoltre rileva "La Tunisia ha acquistato 25mila tonnellate di grano duro a 376,49 dollari Usa C&f alla tonnellata. Si tratta di 7,40 dollari alla tonnellata in meno rispetto all'ultimo acquisto effettuato dalla Tunisia il 5 aprile 2024. Non sembra che il grano duro scambiato fosse canadese, tuttavia, con il dollaro canadese più basso, ciò significa che il prezzo ammonta a circa 10,30 dollari canadesi per bushel all'ascensore in Saskatchewan. Si tratta di circa 0,10 dollari canadesi per bushel in meno rispetto al prezzo medio dell'ultimo acquisto della Tunisia". Secondo il rapporto inoltre "Questo acquisto servirebbe a sostituire un carico rifiutato di quello che probabilmente era grano duro turco". Inoltre il rapporto rileva l'aumento dei prezzi di mercato del grano duro sia in Francia che in Italia. Infine il rapporto sottolinea come "Il recente aumento dei prezzi è una buona opportunità per portare a termine le vendite del vecchio raccolto che non sono già state effettuate" mentre un 30% delle contrattazioni già vertono sul nuovo raccolto.
Borsa Merci Foggia
La Borsa Merci di Foggia oggi - 24 aprile 2024 - ha quotato il grano duro fino nazionale, peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa. I prezzi assegnati sono: 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi, stabili sui valori raggiunti il 17 aprile scorso, quando si è verificato un aumento di 10 euro alla tonnellata sulla seduta ancor precedente del 10 aprile 2024.
Nonostante i recuperi intervenuti dal 27 marzo - pari a ben 35 euro alla tonnellata - dal 20 dicembre 2023 le quotazioni di Borsa Merci Foggia risultano ora comunque diminuite di 30 euro alla tonnellata. Dal 2 agosto 2023, quando il frumento duro aveva raggiunto quotazioni di 455-460 euro alla tonnellata, si registrano sulla piazza dauna al 24 aprile 2024 perdite per 105 euro alla tonnellata. Ma questi prezzi risultano essere maggiori di 10 euro delle ultime quotazioni della mietitura 2022. Infatti, le ultime quotazioni di questo cereale per la campagna commerciale 2022-2023 risalgono al 7 giugno 2023, quando furono fissate a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.
Borsa Merci Roma
Borsa Merci di Roma oggi, 24 aprile 2024, ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%. Questi i prezzi assegnati ieri: 312 euro alla tonnellata sui minimi e 322 euro sui massimi, stabile sui valori raggiunti il 17 aprile scorso, quando invece si era verificato un aumento di 10 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 10 aprile 2024.
Dal 2 agosto 2023, quando il frumento duro sulla piazza capitolina aveva raggiunto quotazioni di 405-415 euro alla tonnellata, si registrano al 24 aprile 2024 perdite pari a 93 euro alla tonnellata. E i valori registrati oggi sulla piazza romana si mostrano inferiori a quelli dell'ultima quotazione della mietitura 2022 di 7 euro sui minimi e di 2 euro sui massimi. Infatti, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono del 31 maggio 2023 e pari a 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi.
Associazione Granaria Meridionale di Napoli
Alla Borsa Merci Napoli la Commissione Prezzi nella giornata di martedì 23 aprile 2024 ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime 14% (valore nominale), peso specifico 76 chilogrammi per 100 litri e umidità al 13%. Sono stati assegnati prezzi di 365 euro alla tonnellata sui minimi e 370 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 16 aprile scorso, quando invece si era verificato un aumento di 15 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 9 aprile 2024.
Dal 1° agosto 2023, quando il frumento duro sulla piazza partenopea aveva raggiunto quotazioni di 465-480 euro alla tonnellata, si registrano al 23 aprile perdite pari a 100 euro alla tonnellata sui minimi e 110 euro sui massimi.
L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio scorso a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, pertanto i valori registrati il 23 aprile 2024 risultano in aumento sugli ultimi della mietitura 2022 di 15 euro sui minimi e 5 euro sui massimi.
Il frumento duro Turco-Russo al 13% di proteine, dal 9 aprile scorso non è più quotato. Ultima quotazione risale al 26 marzo scorso, quando era rimasto stabile sui valori raggiunti nella precedente seduta, confermandosi a 345 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Questo cereale d'importazione dal 16 gennaio aveva perso complessivamente 55 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Bari
Alla Borsa Merci di Bari il 23 aprile 2024 si è riunita la Commissione Cereali, rilevando le quotazioni del grano duro fino nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. Questi i prezzi: 349 euro alla tonnellata sui minimi e 354 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 16 aprile scorso, quando si era verificato un aumento di 10 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 9 aprile 2024.
Dal 1° agosto, quando il frumento duro su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 445-450 euro alla tonnellata, si registrano al 23 aprile perdite pari a 96 euro. L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale per la mietitura 2022 risale al 30 maggio 2023, quando furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Pertanto i prezzi della mietitura 2023 del 23 aprile 2024 si presentano maggiori di 14 euro alla tonnellata sui minimi e di 4 euro sui massimi.
Il frumento duro canadese 1 al 15% di proteine il 23 aprile scorso è stato fissato a 398 euro alla tonnellata sui minimi ed a 403 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 16 aprile, quando invece si era verificato un aumento di 10 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 9 aprile 2024. Complessivamente i prezzi di questo frumento sulle quotazioni del 1° agosto 2023 - che erano pari a 515-520 euro alla tonnellata - sono in perdita di 117 euro alla tonnellata.
Associazione Granaria di Milano
L'Associazione Granaria di Milano il 23 aprile 2024 ha quotato il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, con le seguenti provenienze e qualificazioni:
- Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 335 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, prezzi in aumento di 5 euro sulla precedente seduta del 16 aprile scorso. Dal 1° agosto, quando questo frumento su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 415-425 euro alla tonnellata, si registrano ad oggi perdite pari a 80 euro alla tonnellata. I valori del 23 aprile 2024 risultano più bassi di 15 euro sui minimi e 10 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno 2023 a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.
- Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 350 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi, prezzi in aumento di 5 euro sulla precedente seduta del 16 aprile scorso. Dal 1° agosto, quando questo frumento su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 430-440 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 80 euro alla tonnellata. I valori del 23 aprile risultano minori di 4 euro sui minimi e maggiori di un euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno scorso a 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi.
Il 23 aprile scorso sono stati quotati a Milano i frumenti duri esteri comunitari. Questi frumenti sono stati così fissati a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi, valori in aumento di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 16 aprile 2024.
Dal 1° agosto, quando i frumenti esteri comunitari a Milano avevano raggiunto quotazioni di 400-420 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 60 euro alla tonnellata sui minimi e 70 euro sui massimi. Si tratta di valori inferiori di 15 euro alla tonnellata sui minimi e di 10 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022 del 20 giugno scorso. In quella occasione erano stati fissati prezzi di 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi.
Risultano invece stabili sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano che, il 23 aprile 2024, son stati quotati 415 euro alla tonnellata sui minimi e 430 euro sui massimi. Dal 1° agosto, quando i frumenti esteri non comunitari a Milano avevano raggiunto quotazioni di 497-512 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 82 euro alla tonnellata.
Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura
L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 19 aprile 2024, quando è stato quotato il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri. Su questa piazza il cereale pastificabile è stato fissato a 353 euro alla tonnellata sui minimi e 358 euro sui massimi, in rialzo di 8 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 12 aprile, quando si era verificato un altro aumento di 5 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 5 aprile 2024.
Dal 15 dicembre 2023 all'ultima seduta del 19 aprile scorso il cereale pastificabile su questa piazza ha perso comunque 26 euro alla tonnellata. Dal 28 luglio, quando questo frumento aveva raggiunto quotazioni di 455-460 euro alla tonnellata, si registrano comunque perdite ad oggi pari a 102 euro alla tonnellata.
I valori del 19 aprile 2024, rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, si presentano ora in rialzo di soli 11 euro sui minimi e 13 euro sui massimi. Infatti il frumento duro nazionale aveva chiuso la campagna commerciale 2022-2023 ai prezzi della seduta del 9 giugno, 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.
Nella seduta del 19 aprile 2024 il grano duro canadese di prima qualità è stato fissato a 407 euro alla tonnellata sui minimi ed a 410 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sui valori del 12 aprile scorso, quando si era verificato un altro aumento di 8 euro alla tonnellata sui valori del 5 aprile 2024. Su questa piazza dal 28 luglio 2023, quando questo cereale quotava 524-527 euro alla tonnellata, ad oggi si registrano perdite per 117 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Bologna
La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 18 aprile 2024 quando ha quotato il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Questi i prezzi: 330 euro alla tonnellata sui minimi e 335 euro sui massimi, valori in aumento di 7 euro alla tonnellata sulla precedente seduta dell'11 aprile, quando si era verificato un altro aumento di 3 euro sulla ancor precedente seduta del 4 aprile 2024.
Dal 3 agosto, quando questo frumento a Bologna aveva raggiunto quotazioni di 420-425 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 90 euro alla tonnellata. I prezzi della piazza felsinea di questa mietitura registrati il 18 aprile 2024 sono minori di 10 euro di quelli già fissati l'8 giugno scorso, in occasione dell'ultima seduta della mietitura 2022, attestati a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.
I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 24 aprile 2024
I prezzi medi all'origine del frumento duro fino nazionale, rilevati da Ismea tra il 15 ed il 22 aprile 2024 e monitoratati da AgroNotizie® oggi, 24 aprile 2024, presentano su base settimanale 8 piazze in aumento e 5 piazze stabili su 13 monitorate. Così, dopo due settimane consecutive di piazze in prevalenza stabili, per la seconda volta si registra una prevalenza di piazze in aumento.
Tra le piazze stabili - a meno di Perugia, Matera, Macerata e Ancona, ferme dall'otto di aprile a 330 euro alla tonnellata - è interessante la performance di Milano (+5 euro tra il 2 ed il 15 aprile), che quindi è cresciuta nell'intertempo tra il 2 ed il 9 del mese in corso, non visibile nell'ultimo monitoraggio di AgroNotizie® .
Tra le piazze in crescita la più vivace è Napoli, che con un +4,3% il 16 aprile è tornata a quota 367,50 euro alla tonnellata. La piazza partenopea tra il 2 ed il 16 aprile ha guadagnato ben 20 euro alla tonnellata sul prezzo medio all'origine (+5,7%).
Scarica la tabella dei prezzi medi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea il 24 aprile 2024
(Fonte: Ismea)
Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della Regione Marche, l'ultimo listino del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna, è quello pubblicato il 17 aprile 2024: quota il frumento duro fino nazionale con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino a 325 euro alla tonnellata sui minimi e 330 euro sui massimi, in aumento di 3 euro sulla precedente rilevazione del 10 aprile 2024.
Per ogni altro confronto con i prezzi della scorsa settimana è possibile rileggere l'articolo del 18 aprile 2024.
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