Sabato 22 settembre, appuntamento a Tor San Lorenzo, Ardea (Rm), alle 9, per la giornata di studio "L'aloe: coltivazione, produzione, caratteristiche nutraceutiche e potenzialità di sviluppo" ai Vivai Torsanlorenzo.

Il progetto Aloe affronta le problematiche che investono il settore della produzione vivaistica dell'aloe, pianta ad elevata valenza estetica, facile da coltivare e famosa sin dall'antichità per le proprietà nutraceutiche e curative del succo e del gel ricavati dalle sue foglie; prodotti ormai ampiamente diffusi e utilizzati dall'industria cosmetica e farmaceutica, nonché da numerosi coltivatori a livello amatoriale.

L'offerta florovivaistica relativa alla specie aloe è in continua evoluzione e il mercato, sia nazionale che estero, richiede costantemente novità e prodotti di elevato standard qualitativo. Università, istituti e imprese private sono quindi alla ricerca di nuove proposte o di metodi che siano in grado di ampliare e standardizzare l'offerta di una determinata specie di potenziale interesse.

In quest'ottica, l'Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio, Arsial, il Dipartimento di Scienze e tecnologie per l'agricoltura, le foreste, la natura e l'energia, Dafne, dell'Università degli Studi della Tuscia e il Cra, Centro di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo (Rps) di Roma, con il patrocinio della SoiSocietà di ortoflorofruttiocoltura italianahanno avviato un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Lazio per la definizione e la standardizzazione di una produzione vivaistica di Aloe arborescensAloe barbadensis. Principale obiettivo del progetto è la messa a punto di protocolli di propagazione in vivo e in vitro per garantire produzioni di elevata quantità e qualità; ad oggi, infatti, l'aloe viene moltiplicata per talea e questo limita la possibilità di produrre numeri elevati di piantine in tempi economicamente utili e impedisce la standardizzazione del processo produttivo. Altro obiettivo è la coltivazione in biologico con la successiva valutazione di molecole bioattive in relazione alle specie testate.

Al progetto partecipano importanti aziende florovivaistiche laziali e questa giornata di studio, oltre che favorire e diffondere i risultati della ricerca, vuole rappresentare un momento di incontro e di riflessione tra tutti gli attori del comparto, dai ricercatori ai tecnici e operatori del settore.



Per informazioni: www.progettoaloe.it



Scarica il programma in formato pdf