I carabinieri del Nas-Nucleo antisofisticazioni di Milano hanno sequestrato in un magazzino all'ingrosso 50 tonnellate di alimenti scaduti o mal conservati, oltre a macchinari ed attrezzature

I titolari di due ditte sono stati denunciati per frode in commercio e distribuzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Secondo i militari le due aziende effettuavano illecite attività di riconfezionamento e rietichettatura di alimenti scaduti o conservati a temperature notevolmente superiori a quelle idonee a garantirne la sicurezza che venivano poi venduti nei punti vendita aziendali ad ignari clienti.

"Il sequestro di 50 tonnellate di alimenti scaduti, ma riconfezionati con una nuova data di scadenza per essere rimessi sul mercato conferma la necessità di tenere alta la guardia contro le frodi a tavola, soprattutto dopo la pausa estiva, durante la quale molti dei prodotti nei negozi delle città sono rimasti invenduti". E' quanto ha affermato la Coldiretti commentando positivamente l'operazione condotta dai Nas di Milano. 

"Il rischio di smercio di confezioni senza i necessari requisiti sanitari in prodotti alimentari - continua la Coldiretti - è un crimine particolarmente odioso, perché si fonda soprattutto sull'inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacità di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti".