Le ultime cifre della bilancia commerciale orticola segnano, nel fresco, un regresso del saldo attivo e un aumento del prodotto trasformato.
Si tratta di fattori congiunturali o è l’interscambio con l’estero che sta cambiando?
Secondo le stime Ismea, infatti, nei primi sei mesi del 2002 il nostro Paese ha importato una quantità di ortaggi freschi (510mila tonnellate) pari al 17,5% in più per quantità rispetto allo stesso periodo del 2001 e il 19% in più di ortaggi trasformati (raggiungendo le 754 mila tonnellate). Di più.
Con quasi 270 milioni di euro per i freschi si è speso per le importazioni un +33% sul 2001 (l’esborso verso l’estero per ortaggi trasformati ha toccato i 538 milioni di euro, pari al +8,7%).
In calo l’export di ortaggi freschi (-2,6% in quantità e -4,1% in valore) che ha fatto arrivare dall’estero “solo” 538 milioni di euro. In crescita invece il dato relativo agli ortaggi trasformati mandati all’estero, che in quantità nei primi sei mesi hanno rappresentato 2,1 milioni di tonnellate (+4,6% sull’analogo periodo 2001) spuntando in valore un +7,9% pari a 676 milioni di euro.
Tutto questo per arrivare al saldo definitivo, che per i freschi deve registrare una flessione del 25%, mentre fa crescere quelli dei trasformati del 7%.
Sulla base di questi dati, ma anche sulle altre problematiche che arrivano dal mercato, si concentreranno i convegni in calendario a Ortomac, che di seguito pubblichiamo nel dettaglio.
Giovedì 23 gennaio 2003 mattina
Convegno. LA PATATICOLTURA ITALIANA: PER IL CONSUMO DIRETTO – PER LA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE. PROBLEMI E PROSPETTIVE– Sala Europa
In Italia si coltivano patate da Nord a Sud su diversi ambienti pedoclimatici: ogni zona di produzione ha le sue vocazioni
Moderatore: Roberto Piazza, Consorzio delle buone idee di Bologna
09.30 I contratti interprofessionali per il mercato fresco
Sante Cervellati, Presidente Unapa di Roma
09.50 I contratti interprofessionali per la trasformazione industriale
Fabrizio Batoli, Direttore Italpatate di Roma
10.10 I nuovi modelli alimentari
Alessandra Bordoni, Università di Bologna
10.30 La comunicazione dei prodotti agroalimentari
Giorgio Piccioni, Agenzia di Comunicazione Expansion di San Marino
10.50 Tecniche di fertilizzazione mirate al miglioramento qualitativo dei tuberi di patata
Mauro Montanari, Cifo di Bologna
11.10 Impiego di mezzi tecnici innovativi nella nutrizione della patata
Alberto Piaggesi, Valagro di Chieti
11.30 Le prospettive dell’agricoltura nella nuova Europa
Paolo De Castro, Presidente Nomisma di Bologna
12.00 Conclusioni
Convegno. LE COLTURE PROTETTE – Sala Verde
Le problematiche del settore sono verificate per quanto attiene gli aspetti strutturali e l’influenza sugli aspetti quali-quantitativi
Moderatore: Luciano Trentini, Regione Emilia-Romagna
09.30 Inquadramento generale
Luciano Trentini, Regione Emilia-Romagna
10.00 Tipologie e caratteristiche costruttive delle strutture per le colture protette
Giacomo Scarascia Mugnozza, Università di Bari
10.30 Attrezzature specifiche per le colture protette
Sabina Failla, Università di Catania
11.00 Tecniche colturali per le più importanti specie da serra
Franco Tognoni, Università di Pisa
11.30 Discussione e conclusioni
Giovedì 23 gennaio 2003 pomeriggio
Convegno. LA RINTRACCIABILITÀ DELLE PRODUZIONI VEGETALI – Sala Europa
Presentazione dei risultati di un progetto sperimentale condotto presso il Consorzio Interregionale Ortofrutticoli per la messa punto di un sistema informatizzato di rintracciabilità completo di filiera
A cura di: REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CRPV - CIO
Moderatore: Maurizio Ceci, Regione Emilia-Romagna
14.30 Gli aspetti normativi di riferimento per la rintracciabilità delle produzioni
Giuseppe Todeschini, Regione Emilia-Romagna
15.00 Gli standard informativi per l’ortofrutta fresca a circuito protetto
Patrizia Ruscelli, CRPV di Cesena – Enrico Bussi, TETA di Parma
15.30 I risultati del progetto sperimentale di CIO per la rintracciabilità informatizzata della filiera pomodoro
- L’organizzazione dell’attività
Marco Crotti, CIO di Parma – Alvaro Crociani, CRPV di Cesena
- Gli standard informativi ed il Manuale di riferimento
Gian Luca Barchi e Patrizia Ruscelli, CRPV di Cesena
- La rintracciabilità di campo: G.U.A. e GIAS-PC: i software di riferimento
Cristina Clini, Agridoro di Piacenza
- La rintracciabilità di stabilimento: “RINTRACCIO” il software di riferimento
Marco Pistoia, Net-Agree di Cesena
17.30 Discussione e Conclusioni
Seminario: LA SPERIMENTAZIONE VARIETALE SU ORTICOLE DA INDUSTRIA – Sala Verde
Moderatore: Vanni Tisselli, CRPV di Cesena
14.30 Motivazioni alla base della sperimentazione varietale e coinvolgimento del mondo produttivo e industriale
Vanni Tisselli, CRPV di Cesena
15.00 Presentazione dei risultati delle attività sperimentali condotte su:
· La sperimentazione varietale su Pomodoro da Industria
Mario Dadomo, Az. Sp. Stuard (PR)
· La sperimentazione varietale su Pisello da Industria
Lamberto Dal Re, Az. Sp. M. Marani (RA)
· La sperimentazione varietale su Patata da Industria
Luca Lovatti, CISA M. Neri Imola
· La sperimentazione varietale su Cipolla da Industria
Massimo Schiavi, Ist. Sper. Orticoltura, Lodi
17.00 Discussione e Conclusioni
Tavola Rotonda. NORME DI QUALITÀ SULLE MATERIE PLASTICHE E INNOVAZIONI TECNICHE– Sala Agricoltura ore 14.30
Moderatore: Luigi Pacini, Accademia dei Georgofili
- Luigi Pacini, Accademia dei Georgofili
- Galileo Magnani, Università di Pisa
- Luciano Trentini, Regione Emilia-Romagna
Venerdì 24 gennaio 2003 mattina
Convegno. FRAGOLA: ASPETTI COMMERCIALI E VARIETÀ – Sala Europa
Le problematiche commerciali e l’innovazione varietale della fragolicoltura italiana
Moderatore Walther Faedi, Istituto Sperimentale Frutticoltura-Sezione di Forlì
Patrocinio: Società Orticola Italiana
09.15 Indirizzi di saluto
Walther Faedi, Istituto Sperimentale Frutticoltura - Sezione di Forlì
09.30 Situazione produttiva e di mercato
Elisa Macchi, CSO di Ferrara
10.00 I nuovi scenari della distribuzione moderna fra tipicità e globalizzazione
Luca Lanini, L&C Consulting di Venezia
10.30 Problematiche commerciali e strategie di valorizzazione
Walter Buccella, Paolo Pari, Pietro Ciardiello, Gruppo Apofruit di Cesena
11.00 Esigenze e problematiche della distribuzione
- Marco Salvi, Unacoa-Salvi di Ferrara
- Stefano Cherubini, Coop Italia di Bologna
- Luca Picciarelli, Esselunga di Milano
- Duccio Caccioni, CAB-Mercati di Bologna
12.30 Discussione e Conclusioni (continua il pomeriggio nella Sala Europa)
Convegno. FERTIRRIGAZIONE: QUALITÀ E IMPATTO AMBIENTALE – Sala Verde
La gestione fertirrigua per la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento della qualità nelle produzioni orticole
A cura di: CER e CRPV
Moderatore Alberto Pardossi, Università di Pisa
09.30 Requisiti di un impianto di fertirrigazione
Giorgio Guidoboni, CER di Bologna
10.00 Elementi tecnici e convenienze economiche della fertirrigazione
Luigi Vannini, Università di Bologna
10.30 Influenza della fertirrigazione sulla qualità delle produzioni e sulla riduzione dell’impatto ambientale
Adriano Battilani, CER di Bologna
11.00 Influenza della fertirrigazione sulla biodisponiblità dei nutrienti e riflessi sulla produzione
Domenico Palumbo e Vitangelo Magnifico, Ist. Sperimentale Orticoltura Pontecagnano (SA)
11.30 Sistemi di rintracciabilità integrati ai DSS (Sistemi di supporto decisionali) della fertirrigazione ai fini di una certificazione ambientale
Alvaro Crociani, CRPV di Cesena - Adriano Battilani, CER di Bologna - Massimo Pistoia, Net Agree di Cesena
12.00 Discussione e Conclusioni
Venerdì 24 gennaio 2003 pomeriggio
Convegno. L'INTRODUZIONE DI NUOVI GEODISINFESTANTI: ASPETTI APPLICATIVI E PROSPETTIVE DI USO A DUE ANNI DALLA ELIMINAZIONE DEL BROMURO DI METILE – Sala Verde
Lo studio di soluzioni alternative all’applicazione del bromuro di metile è indispensabile per lo sviluppo dell’orticoltura e la salvaguardia dell’ambiente
A cura di AGRINNOVA, Centro Competenza Innovazione in campo agro-ambientale, Università di Torino
Moderatore: Giovanni Rizzotti, L’Informatore Agrario di Verona
14.30 Introduzione ai lavori
Angelo Garibaldi, Università di Torino
14.40 Nuovi geodisinfestanti: possibili impieghi nel rispetto dell’ambiente
Maria Lodovica Gullino, Università di Torino
14,50 Lo stato normativo in atto
Andrea Camponogara, Università di Torino
15.10 La lotta ai nematodi senza l'uso del bromuro di metile: quali prospettive?
Franco Lamberti, C.N.R. Sezione di Bari
15.30 Tecniche per l’applicazione di nuovi geodisinfestanti
Husein Ajwa, Departement of Vegetable Crops della California (USA)
16.15 TRIPICRIN e TELONE EC: due fumiganti per la disinfestazione del terreno
Carlo Spotti e Marco Piardi, S.I.S. S.p.A. di Vittoria
16.35 Strategie non chimiche per la lotta ai parassiti del terreno
Andrea Minuto, Università di Torino
16.55 Coltivare la fragola senza bromuro di metile: esperienze in atto
Walther Faedi e Gianluca Baruzzi, Istituto Sperimentale per la Frutticoltura, Sezione di Forlì
17.15 Il fluoruro di solforile come alternativa al bromuro di metile nelle fumigazioni post-raccolta
Valeria Zaffagnini, Mike Drinkall e Rita Bradascio, Dow Agrosciences di Bologna
17.30 Discussione e Conclusioni
Angelo Garibaldi, Università di Torino
Convegno. SESSIONE POSTER SULLE NOVITÀ VARIETALI DI FRAGOLA – Sala Europa
Moderatore Walther Faedi, Istituto Sperimentale Frutticoltura-Sezione di Forlì
14.30 L’evoluzione varietale nella storia della fragola
Augusto Bucci e Giuseppe Battistini, Centro Studi Agricoli Romagnoli di Cesena
14.50 La Monografia di Cultivar di fragola
Walther Faedi e Gianluca Baruzzi, Istituto Sperimentale per la Frutticoltura, Sezione di Forlì
15.10Presentazione di nuove varietà e selezioni di fragola ottenute presso l’Università di Davis
Kirk D. Larson, University of California, Davis
15.45 Presentazione di nuove varietà e selezioni in corso di diffusione commerciale
18.00 Conclusioni
Tavola Rotonda. FERTIRRIGAZIONE E FUORI SUOLO: INNOVAZIONI TECNICHE - Sala Agricoltura ore 14.30
Moderatore: Adriano Battilani, CER di Bologna
§ La scelta dei substrati
Pietro Santamaria, Università di Bari
§ Concimi per fertirrigazione: requisiti qualitativi
Marino Perelli, ARVAN di Venezia
§ Influenza della fertirrigazione per la gestione del fuori suolo
Alberto Pardossi, Università di Pisa
Sabato 25 gennaio 2003 mattina
Convegno. VIVAISMO ORTICOLO: INNOVAZIONI TECNICHE E RIFERIMENTI NORMATIVI – Sala Europa
Il vivaismo qualifica l’orticoltura anche attraverso l’utilizzo di sementi migliorate con processi tecnologici e con la certificazione dei processi produttivi
Moderatore: Luciano Trentini, Regione Emilia-Romagna
09.15 Saluto ai partecipanti
Domenico Scarpellini, Presidente Agri Cesena
09.30 Esigenze ed aspettative delle imprese vivaistiche
Stefano Bardi, Consorzio Ortovivaisti Italiani di Massa
10.00 Pulitura e selezione meccanica del seme per il miglioramento della qualità
Enrico Noli, Università di Bologna
10.30 Tecniche di Priming: Fisiologia, vitalità del seme e tecniche di confettatura
Ed M. Nobel, Incotec International BV di Enkhuizen (Olanda)
11.00 Indagine 2002 sulla diffusione dell’innesto erbaceo in orticoltura
Luigi Morra, Istituto Sperimentale Orticoltura di Pontecagnano (SA)
11.15 Aspetti commerciali del seme di qualità
Stefano Campazzi, Z Seed di Casalecchio di Reno
11.45 La normativa sull’accreditamento dei vivai
Alberto Contessi, Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna di Ravenna
12.15 Discussione
12.45 Conclusioni
M. Luisa Bargossi, Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura della Provincia di Forlì-Cesena
Convegno. LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE COLTURE ORTICOLE MINORI – Sala Verde
L’interesse del consumatore per le specie orticole minori rappresenta una opportunità di ampliamento e qualificazione del sistema produttivo e commerciale
Moderatore: Roberto Piazza, Associazione Commercianti Mercato Ortofrutticolo di Bologna
09.30 Colture minori: quali sono, quali superfici. I limiti che ne hanno determinato la diffusione
Roberto Piazza, Associazione Commercianti Mercato Ortofrutticolo di Bologna
10.00 Nuove opportunità commerciali determinate da innovazioni di processo (es. IV gamma)
Roberto della Casa, Università di Bologna
10.30 Rivalutazione delle colture minori tramite una valorizzazione della tipicità
Giorgio Visani e Franco Gatti, Associazione Produttori Scalogno di Romagna
11.00 Il ruolo della grande distribuzione in un’ottica di ampliamento del mercato
Gianni Righi, Coop Italia di Bologna
11.30 Ruolo delle strutture produttive in un’ottica di ampliamento di mercato: i casi di Lombardia ed Emilia-Romagna
Fabio Lunati, Nomisma di Bologna
12.00 Discussione e Conclusioni
Sabato 25 gennaio 2003 pomeriggio
Convegno. LA TECNICA COLTURALE PER ALCUNE SPECIE ORTICOLE MINORI – Sala Verde
Lo sviluppo commerciale delle colture orticole minori accresce l’esigenza di migliorare le tecniche di coltivazione e di difesa
Moderatore: Vanni Tisselli, CRPV di Cesena
14.30 La tecnica colturale di cardo, ravanello, roscano e scalogno
Pier Paolo Pasotti, Cisa M. Neri di Imola
15.00 La tecnica colturale di bietola da costa, rucola, valeriana e verdure a taglio
Silvana Nicola, Università di Torino
15.30 Difficoltà della difesa fitosanitaria sulle orticoli minori
Sergio Gengotti, CRPV di Cesena
16.00 Le innovazioni della ricerca genetica per le colture orticole minori. Un caso di studio: il ravanello
Maurizio Montalti, Vilmorin Italia
16.30 Discussione e Conclusioni
Tavola Rotonda: I CONCIMI CON AZOTO A LENTA CESSIONE ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI NORMATIVI (MISURE AGROAMBIETALI E DIRETTIVA NITRATI) PER TUTELARE L'AMBIENTE E LE PRODUZIONI AGRICOLE. Sala Europa ore 14.30
L’incontro vuole definire un quadro di come le più importanti regioni del Bacino Padano si stanno muovendo e come il mondo dell'Industria si pone su tali tematiche
Moderatore: Francesco Zerbinati, Informatore Agrario di Verona
Parteciperanno rappresentanti delle Regioni del bacino padano e rappresentanti nazionali ed europei del mondo dell'industria
Per informazioni: AgriCesena – tel. 0547/317435 – www.ortomac.it
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Fonte: Agronotizie