Sul fronte quantitativo, l'import, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è cresciuto di 368mila tonnellate (+3,6%), con un forte traino degli arrivi del grano tenero (+289mila tonnellate), mentre scendono quelli di grano duro (-180mila tonnellate) e orzo (-41mila tonnellate). Stabili gli arrivi di mais, mentre si registra un incremento importante dell'import di farina proteica (+11%), in particolare farina di soia (+80mila tonnellate) e girasole (+69mila tonnellate). In calo di 42mila tonnellate (-32%) invece l'acquisto di riso dall'estero.
Sul fronte delle esportazioni, il calo complessivo è stato di 261mila tonnellate (-11%). Forte diminuzione dei cereali in granella (-300mila tonnellate, di cui 263mila tonnellate di grano duro) e prodotti trasformati (-58mila tonnellate). Aumentano le vendite all'estero di pasta alimentare (+6%), mangimi a base di cereali (+10%), farina di grano tenero (+11%), semola di grano duro (+17%) e riso (+4%).
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti
Autore: L P