L'agricoltura e l'utilizzo del suolo sono fortemente coinvolti nel processo di cambiamento climatico. Da tempo ormai si è consapevoli di dover trovare rimedi efficaci per contrastare l'innalzamento della temperatura globale e l'incremento delle emissioni di gas serra. Le colture soffrono a causa dell'imprevedibilità derivante da questi cambiamenti, con singoli eventi meteorologici fortemente impattanti e con la variabilità climatica e della media delle condizioni meteo. I danni si riassumono così:
- repentini sbalzi termici;
- carenze / eccessi idrici;
- diffusione degli agenti patogeni alieni ad elevata virulenza (cimice asiatica e Xylella fastidiosa su territorio italiano);
- spostamenti dei periodi di crescita colturale (anticipo/ritardo di fioriture e maturazioni);
- riduzione delle rese e della qualità delle produzioni e del suolo.
La variabilità delle condizioni meteorologiche degli ultimi anni tende a rendere sempre più incerto il risultato economico delle coltivazioni, specialmente di quelle frutticole. Si riscontrano queste difficoltà in una riduzione drastica delle capacità di adattamento e della potenzialità produttiva. Si verificano, infatti, da diversi anni, vertiginosi cali di produzione di actinidia (Italia tra i primi produttori mondiali) e pero, rispettivamente per malattie come la moria del kiwi (legata ad asfissia radicale per scarsa disponibilità o ristagni di acqua) e a stress biotici (cimice asiatica e maculatura bruna) e abiotici (gelate primaverili e alluvioni in Emilia Romagna e Toscana).
Per ottenere un'azione concreta contro queste avversità e permettere alle piante di legare ulteriore CO2 dall'atmosfera, riducendo così, l'impatto ambientale, Compo Expert dispone di un'ampia offerta di prodotti pensati appositamente per affrontare con efficacia i principali stress idrici, termici e salini in frutticoltura.
Stress idrico
La situazione degli ultimi anni in termini di precipitazioni è stata caratterizzata da un'enorme variabilità. Queste ultime, infatti, sono state scarse o assenti in lunghi periodi negli ultimi mesi del periodo invernale e hanno ostacolato la fioritura e la successiva allegagione nelle piante da frutto. Inoltre, le piogge torrenziali sempre più frequenti tra maggio e novembre hanno generato periodi di sommersione delle stesse e forte dilavamento dei nutrienti, causando una scarsa ossigenazione dell'apparato radicale, mentre gli eventi temporaleschi molto diradati dei mesi estivi hanno impedito un reale accumulo di acqua nel suolo. È importante, per questo motivo, scegliere fertilizzanti azotati a cessione graduale, che non subiscono il dilavamento in falda, affiancati biostimolanti e fertilizzanti fogliari. I primi sono fondamentali per promuovere i processi di accestimento delle colture e l'accrescimento radicale al fine di intercettare maggiore umidità negli strati non superficiali del terreno, mentre i secondi sono fondamentali nelle fasi delicate prima e dopo la fioritura, per garantire dei buoni processi di fecondazione ed allegagione, oltre ad una pezzatura ottimale dei frutti.
Compo Expert propone tre soluzioni particolarmente indicate contro lo stress idrico.
Kamasol® Aqua, attivatore del suolo dalle proprietà tensioattive che consente di uniformare la bagnatura del profilo del terreno in casi di elevata siccità. Se utilizzato in abbinamento ai fertilizzanti idrosolubili Compo Expert, evita il dilavamento dell'acqua e crea un ambiente favorevole al benessere radicale.
Il biostimolante Basfoliar® Si SL, a base di silicio e glicina betaina, è ideale in applicazioni fogliari per la regolazione della pressione osmotica cellulare e dei flussi d'acqua nella pianta, in casi di forte richiesta di evapotraspirazione, e per aumentare la resistenza allo stress idrico. La sua formulazione innovativa si adatta perfettamente alle specie frutticole, poiché previene fenomeni di cracking, grazie al miglioramento dell'elasticità della parete cellulare, e non sporca i frutti, con una conseguente maggiore conservabilità delle produzioni.
Basfoliar® Fruit SP, fertilizzante NPK idrosolubile per applicazioni fogliari con magnesio, zolfo, micronutrienti ed elevato titolo in potassio, migliora l'apertura/chiusura stomatica e l'evapotraspirazione e risulta estremamente efficace su frutticole da inizio invaiatura per il processo di maturazione, soprattutto in condizioni di temperatura e umidità sfavorevoli.
(Fonte: Compo Expert)
Stress termici
Le temperature minime e massime giornaliere hanno subito un incremento notevole nelle scorse stagioni. A causare considerevoli problemi sono però le precoci riprese vegetative dovute alle temperature più miti di gennaio e febbraio e le contro tendenti basse temperature nei mesi di marzo e aprile. Questa tipologia di eventi causa notevoli perdite di produzione nelle colture frutticole. In particolare, si verificano disseccamenti parziali o totali di organi riproduttivi e germogli, con danneggiamenti da gelo di fiore e frutticini che impediscono la commercializzazione del prodotto finito. La gamma di biostimolanti targata Compo Expert aiuta ad esplicare l'azione frenante sulla ripresa vegetativa in caso di ritorno di freddo oppure il rafforzamento dei tessuti se essa è già stata innescata, favorendo la concentrazione dei succhi cellulari in modo da limitare la sensibilità ai cali termici di fiori e germogli. In ugual modo i biostimolanti possono rappresentare una soluzione contro la riduzione dell'efficienza fotosintetica delle colture per le elevate temperature dei mesi estivi, favorendo la regolazione stomatica e mitigando lo stress termico dato da eccessiva traspirazione e respirazione.
Basfoliar® Spyra SL, biostimolante a base di cianobatteri è ideale contro gli stress da alte e basse temperature ad effetto antiossidante grazie alle molecole osmoprotettrici al suo interno. La sua applicazione fogliare nei mesi tra giugno e settembre permette di ottenere fioritura e allegagione uniformi e fornisce energia prontamente utilizzabile dalla pianta, con conseguenti aumento della resa e del grado Brix.
Basfoliar® Aktiv SL è un fisioattivatore che stimola la produzione di fitoalessine e contribuisce ad una maggiore resistenza a stress idrici e termici, specialmente se adoperato su frutticole nei periodi estivi, evitando la compromissione del processo di maturazione con elevate temperature. Contro gli eccessi termici e le scottature solari (sunburn), Invelop® White Protect, a base di talco E553b, crea una barriera fisica contro eccessivi irraggiamenti su varietà suscettibili e aumenta la resistenza della pianta ad agenti patogeni. Durante il periodo estivo, il suo utilizzo protegge le piante da fenomeni di ustione, mentre nel periodo autunnale, asciugando le superfici delle piante, abbassa il tasso di umidità fogliare.
(Fonte: Compo Expert)
Stress salino
Nella concimazione dei fruttiferi, alcuni elementi svolgono un ruolo cruciale in termini fisiologici. Per esempio, calcio e magnesio vengono assorbiti da molte colture in quantità superiori al fosforo. Bisogna perciò considerare interventi fertilizzanti per il loro apporto in terreni poveri o poco dotati di questi elementi. Nel caso del calcio, la sua insufficienza è causa di un più rapido decadimento in fase di post raccolta e della shelf life dei frutti, che impedisce la commercializzazione di quelli colpiti per una minore consistenza delle pareti cellulari e un conseguente rammollimento più rapido della polpa. Le carenze di magnesio, tipiche di actinidia, pero e melo, si evidenziano con clorosi più o meno accentuate, che compromettono l'efficienza dell'apparato fogliare. Queste si manifestano con sintomi simili a quelle per carenza di ferro e potrebbero portare a diagnosi sbagliate e a concimazioni eccessive con altri nutrienti. Bisogna quindi considerare l'apporto di elementi come ferro, manganese e boro ed evitare di somministrare elementi antagonisti che deprimono l'assorbimento di altri (come magnesio e potassio per il calcio).
Per risolvere i problemi legati alle carenze di calcio, Kamasol® Ca, assicura ottimi risultati nella fase di regolazione stomatica, grazie alla maggiore veicolazione nell'assorbimento del calcio da parte degli acidi carbossilici. La sua formulazione è ideale per le frutticole, specialmente in suoli con eccessi salini, in cui rimuove il sodio in eccesso dal complesso di scambio.
Per limitare invece l'uso eccessivo di correttivi, NovaTec® Presal Fluid è la giusta scelta. Si tratta di un fisioattivatore a risposta genica per la gestione della salinità, applicabile in tutte le condizioni di terreni altamente salini e in presenza eccessiva di sodio. I parametri migliorabili con questo prodotto sono: peso fresco, peso secco, raccolto totale, SPAD, fotosintesi netta e traspirazione.
In conclusione, il processo di concimazione è decisivo nell'ambito del frutteto, specialmente in condizioni climatiche sfavorevoli e Compo Expert consente di mettere le piante nelle migliori condizioni possibili grazie ai suoi prodotti innovativi ed efficaci.
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Fonte: COMPO Expert Italia