Limiti sempre più stringenti quanto a residui sui raccolti, contrapposti alla necessità di proteggere comunque al meglio le colture. Due esigenze diverse che però non è detto debbano entrare in conflitto fra loro. 


Sebbene infatti i residui di agrofarmaci rappresentino una tematica sensibile nei mercati agroalimentari, è possibile incontrare le richieste delle filiere in modo proattivo e razionale grazie all'aiuto di apposite piattaforme digitali che permettano di stimare in anticipo i profili residuali dei propri raccolti al termine dei programmi di difesa. 

 

Inoltre, ai limiti previsti dalla legge si aggiungono quelli stabiliti dalla grande distribuzione, spesso ancor più restrittivi di quelli di carattere normativo. Per operare al meglio in tali scenari sono quindi sempre più necessari i più opportuni strumenti di Decision Support System (Dss), alleati preziosi per ogni agricoltore professionale moderno. 

ResiYou: la risposta di Bayer 

Per aiutare gli agricoltori a rispettare anche i più severi standard produttivi quanto a residui, Bayer ha creato ResiYou, una piattaforma digitale che permette di semplificare la gestione della protezione delle colture, come pure di aderire agli standard secondari della distribuzione agroalimentare. Ciò al fine di favorire l'accesso a mercati i più ampi possibili.

 

Grazie a ResiYou il produttore è in grado di prevedere il livello dei residui nei prodotti che verranno raccolti, simulando i programmi dei trattamenti attraverso puntuali comparazioni di diverse strategie. Ciò gli consente di verificare a priori la conformità dei programmi fitosanitari prescelti con gli standard di legge e della grande distribuzione.

 

Per utilizzare la piattaforma bastano poche e semplici informazioni di base, partendo da quelle relative a un appezzamento, come per esempio le coordinate Gps, la coltura in essere, il nome della varietà, la data del trapianto o della fioritura. A queste prime informazioni si aggiungono quelle relative all'ambiente di crescita, se di pieno campo o coltura protetta, registrando infine alcune informazioni sulle date dei trattamenti, i prodotti da impiegare, le dosi utilizzate e i volumi di acqua irrorati.


Attualmente la piattaforma supporta le decisioni e le previsioni per fragole, pesche e nettarine. In un prossimo futuro sono previste inoltre integrazioni per ulteriori colture come le pomacee (mele e pere), uva da tavola e pomodoro.