L’Italia delle piante e dei fiori del nord, centro e sud rappresentata dai tre “giganti” con un unico e forte obiettivo in comune: tutelare e promuovere un settore come quello del florovivaismo spesso frammentato e senza linee guida precise. Ed è stata proprio questa esigenza che ha spinto questi Consorzi, dai rapporti in passato non sempre facili e distesi, a riunirsi per la prima volta intorno ad un tavolo e portare avanti insieme tutte le strategie e le attività volte a migliorare il futuro delle aziende florovivaistiche in Italia. Infatti, secondo l’ultimo censimento dell’agricoltura nel nostro Paese, sono attive 33.181 aziende florovivaistiche per una superficie coltivata di 38.541 ettari; il 48% di queste si dedicano alla floricoltura, il 43% al vivaismo e il 9% a entrambe le attività. Numeri questi che non possono lasciare indifferenti gli organismi di tutela del settore.
Sul tavolo dunque tante le argomentazioni ed un unico filo conduttore: andare avanti insieme con lo stesso scopo è l’arma vincente, soprattutto in un momento economico non facile come questo.
Attenzione alla produzione, ricerca e sviluppo, associazionismo di impresa per tutelare le produzioni “tipiche”, difesa dei prodotti sul mercato interno e promozione dello stesso a favore del consumatore finale sono le principali ma non uniche attività che contraddistingueranno questa collaborazione.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: PadovaFiere spa