In Campania si ridimensiona il focolaio di mosca orientale della frutta, la temibile Bactrocera dorsalis, in grado di attaccare e distruggere 400 specie diverse di frutti e ortaggi. Lo si evince da una nota del Servizio Fitosanitario Centrale della Regione Campania, che sintetizza il contenuto del recente Decreto Dirigenziale n. 60 del 23 aprile 2024, predisposto dalla dirigente Daniela Carella, con il quale è stata aggiornata la delimitazione dell'area focolaio colpita dall'insetto da quarantena, con la riduzione sia della zona infestata che della zona cuscinetto.
Secondo la nota, dai risultati delle indagini svolte durante l'anno 2023 e nel primo trimestre dell'anno 2024, è emerso che diverse trappole non hanno effettuato catture e che si tratta di trappole posizionate nella parte della zona infestata più distante dai punti centrali dove sono state rinvenute le mosche orientali della frutta.
Notevole il dispiegamento di trappole, ben 6.557, di cui 3.274 posizione in zona buffer, 954 in zona infestata e 278 posizionate in area libera, oltre a 2.051 trappole posizionate per la cattura massale in zona infestata.
Pertanto "sulla base dei parametri contenuti nel relativo Piano di Emergenza Nazionale e nello specifico Piano di Azione, sono emersi elementi che hanno indotto ad una rideterminazione della zona infestata e quindi anche della zona buffer, rispetto a quella precedentemente definita con Decreto Regionale n. 176 del 12 ottobre 2022" è scritto nella nota.
In particolare si è passati da una superficie della zona infestata pari a 39,12 chilometri quadrati ad una superficie di 20,24 chilometri quadrati, con una riduzione del 48%. Allo stesso modo, la zona buffer passa da una superficie di 363 chilometri quadrati a una superficie di 271 chilometri quadrati. Rientrano nella nuova zona infestata parte dei territori comunali di cinque comuni: Carbonara di Nola, Ottaviano, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano,in provincia di Napoli e Sarno in provincia di Salerno. In precedenza i comuni erano otto.
Nella fotografia sotto ecco la nuova zona infestata (in rosso), con i ritrovamenti di mosca orientale della frutta 2023-2024 (puntini gialli), come definita dal Decreto Dirigenziale n. 60 del 23 aprile 2024.
La nuova zona infestata definita dal Decreto Dirigenziale n. 60 del 23 aprile 2024 - Giunta Regionale della Campania
(Fonte Foto: Dario Del Bene)
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Tale nuova delimitazione tiene anche conto dei nuovi orientamenti della Commissione Ue in materia di parametri per la determinazione della zona infestata e della zona buffer, tenuto conto che è in fase avanzata di approvazione il nuovo Regolamento in merito alle misure volte a impedire l'insediamento e la diffusione nel territorio dell'Unione di Bactrocera dorsalis (Hendel), Bactrocera latifrons (Hendel) e Bactrocera zonata (Saunders).