La NUE, acronimo di Nutrient Use Efficiency (NUE), in italiano l'efficienza d'uso dei nutrienti, è un parametro di natura complessa che viene influenzato da diverse variabili. In sintesi, misura la capacità complessiva della pianta di acquisire nutrienti dal suolo e di utilizzarli poi al meglio per il proprio sviluppo vegeto-produttivo. Per esempio, sulla NUE influiscono positivamente la disponibilità di nutrienti, l'efficienza nel loro assorbimento e l'efficienza di utilizzo una volta acquisiti.


Circa la prima variabile, questa è rappresentata dalla quantità complessiva di elementi nutritivi presenti nella soluzione circolante o nei colloidi del terreno. L'efficienza nell'assorbimento misura invece la capacità della coltura di estrarre tali nutrienti dall'ambiente esterno. Infine, l'efficienza di utilizzo misura la capacità delle piante di trasformare i nutrienti assorbiti in molecole e strutture complesse, come carboidrati, proteine, cellulosa e altri componenti strutturali che concorrono alla biomassa totale, sia in termini quantitativi, sia qualitativi.

Le proposte di Greenhas per la massima NUE

Al fine di elevare la NUE complessiva delle colture giova somministrare loro prodotti appositamente dedicati e somministrati in modo razionale durante il corso della stagione produttiva. In tal senso, nel catalogo cdi Greenhas si evidenzia soprattutto una proposta tecnica di tipo specialistico: Greit VG, derivato al 100% da matrici vegetali tramite processi di idrolisi enzimatica. Ricco di amminoacidi, vitamine e glucidi, Greit VG propone soprattutto un alto contenuto di aminoacidi totali ed in particolare di acido glutammico e di glicinbetaina, contenuti rispettivamente al 13 e al 4%. 


L'acido glutammico contribuisce significativamente all'efficienza complessiva della fotosintesi e in condizioni di stress abiotici è il precursore della prolina, un amminoacido chiave nella mitigazione degli stress. Inoltre, svolge un ruolo preminente nello sviluppo di peli radicali, fattore chiave nell'assimilazione dei nutrienti dal terreno.

 

Da parte sua la glicinbetaina esplica un'azione osmoprotettrice proteggendo le cellule da molteplici stress, come quelli dovuti a carenze idriche, salinità o alte temperature. Grazie all'apporto mirato di Greit VG si possono quindi aiutare le colture a superare più facilmente eventuali stress abiotici e nutrizionali, ottenendo come risultato la veloce ripresa dei ritmi metabolici ottimali. 


Greit VG influenza quindi la NUE su più livelli: in primis migliora la capacità delle piante di estrarre i nutrienti dal terreno, massimizzandone poi l'efficienza di utilizzo una volta giunti nei citoplasmi cellulari. In sostanza, alle piante è richiesto un minor dispendio di energia per l'espletamento delle proprie funzioni metaboliche. Ciò valorizza fortemente gli investimenti sostenuti in fertilizzanti somministrati alle piante, sia per via fogliare sia tramite fertirrigazione.

 

Indicazioni di impiego su frumento

Su grano Greit VG può essere somministrato per via fogliare due volte per stagione alla dose di 2-2,5 litri/ettaro. Una prima applicazione cade tra la fine dell'accestimento e l'inizio della levata, contestualmente alle pratiche di diserbo di post emergenza. Una seconda applicazione è poi consigliabile tra la fase di foglia bandiera e la emergenza della spiga.

 

Anche in tal caso, l'apporto di Greit VG può coincidere con eventuali trattamenti fungicidi contro septoriosi e fusariosi, contribuendo a massimizzare l'accumulo di proteine nella granella.

 

Più grano di qualità

Diverse prove sono state sviluppate in diverse aree cerealicole italiane tramite centri di saggio certificati. A parità di azoto somministrato, le rese sono sempre risultate significativamente superiori nelle tesi trattate con Greit VG, segnando incrementi percentuali fino al 19%. Un risultato motivato dal fatto che Greit VG eleva la capacità delle piante di assorbire l'azoto, beneficiando al meglio della fertilità naturale del suolo.

 

Novità di peso guardando al futuro

A partire dal 2024, Greenhas ha deciso di commercializzare Greit VG con il marchio Ce, conseguenza visibile della conformità ai sensi del Reg. UE 2019/1009. Ciò comporta un approfondito processo di valutazione delle materie prime, del processo di produzione e dei requisiti del prodotto finito. Queste procedure mirano anche a garantire l'assenza di rischi ambientali che possono essere riconducibili all'uso dei fertilizzanti, quali la presenza di metalli pesanti, impurità e contaminanti, e la piena corrispondenza del contenuto dei prodotti con l'etichetta. 

 

Inoltre, Greenhas ha la piena volontà di contribuire al raggiungimento degli obiettivi posti dalla UE in termini di sostenibilità ambientale. Le riduzioni di input esterni, che riguardano anche i fertilizzanti, rischiano però di penalizzare le rese. Quindi si rende necessario investire per elevare l'efficienza nutrizionale dei prodotti impiegati, riuscendo al contempo a mantenere elevate le rese pur a fronte di una riduzione degli apporti di fertilizzanti. 

 

A tale scopo Greenhas ha dato vita al progetto MENO20%, mirante alla diffusione di nuovi modelli di fertilizzazione bilanciata e di una gestione più efficiente dei nutrienti anche attraverso nuove tecnologie, come per esempio l'uso di piattaforme di supporto alle decisioni (DDP).

 

Scarica la descrizione del progetto MENO20% e i risultati sperimentali su Greit VG