L'anno scorso arrivò molto a ridosso dell'epa di impiego, cioè il 10 aprile. Quest'anno è arrivato un mese prima, ovvero l'8 marzo. Trattasi di Rifit 500 CE di Syngenta e della sua autorizzazione in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria per l'impiego su riso, ai sensi dell'art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.

Rifit 500 CE è un'emulsione concentrata e contiene pretilachlor in ragione di 500 grammi per litro e a partire dall'8 marzo il prodotto è stato autorizzato per un periodo di 120 giorni. Nel suo spettro d'azione ricadono le infestanti più significative della risaia, come alisme, giavoni, eterantere, zigolo, giunchi e quadrettone. Rifit 500 EC va impiegato in risaia a dosi differenti in funzione dell'epoca d'impiego, risultando efficace anche sui biotipi divenuti resistenti verso altre famiglie chimiche di diserbanti.

Scarica il decreto

Tre i momenti di impiego possibili.
In pre-semina va applicato in risaia sommersa circa un mese prima della semina, utilizzando 2-2,5 litri per ettaro. Dopodiché l'acqua va mantenuta ferma per 4-6 giorni, evitando che vada in asciutta fino alla semina stessa.

Se il trattamento avviene invece dopo la germinazione del riso, con la coltura a un'altezza di 1-3 centimetri, la medesima dose va applicata con le camere in asciutta, ripristinando i livelli di acqua dopo 3-4 giorni.

Infine, la post-emergenza su risaia in asciutta, utilizzando 2 litri per ettaro quando il riso sia giunto ormai alla prima foglia vera. In tal caso, la pulizia generata dal prodotto viene assicurata fino a primavera inoltrata.