Nella preparazione di questo pezzo sulla processionaria del pino, nefasto lepidottero in grado di defogliare intere pinete e di causare danni seri a persone e animali per via dei suoi peli urticanti, abbiamo trovato un’ordinanza di lotta obbligatoria risalente al 1989, emanata addirittura dal ministro per il Coordinamento della protezione civile per fronteggiare l’infestazione in Puglia. Per la verità risultano anche interrogazioni parlamentari risalenti alla fine degli anni ‘70, riguardanti segnalazioni di infestazioni nella pineta di Castellaneta Marina, amena località turistica con vista sull’Ilva, che anche allora causavano problemi al turismo nazionale ed estero.
Il primo decreto di lotta obbligatoria risale al 1998 e la risposta delle autorità a questa “emergenza” quasi quarantennale è stato il rilascio di un numero indefinito (ne abbiamo contate almeno dodici) di autorizzazioni per emergenza fitosanitaria che anche quest’anno verranno reiterate. Il Servizio fitosanitario nazionale, con comunicazione dell’11 ottobre scorso, ha infatti sancito lo stato di emergenza segnalato dalla regione Sardegna, che ha richiesto l’utilizzo del Bacillus thuringiensis in trattamenti con il mezzo aereo in ambito forestale. Il periodo di utilizzo richiesto parte da novembre prossimo e le aziende dovranno presentare le proprie istanze entro il prossimo 20 ottobre.
Ma perché continuiamo come fanno i giapponesi a dare la caccia alle balene “per fini scientifici” e non facciamo una bella valutazione del rischio di questi trattamenti aerei e rilasciamo una o più autorizzazioni, magari della durata di soli cinque anni se abbiamo paura degli effetti non desiderati? Oltre dieci anni di autorizzazioni in deroga non sono stati sufficienti?
All’origine di questa situazione c’è la storica posizione delle autorità italiane nei confronti dei trattamenti con il mezzo aereo che, come è successo per il patentino, ha con il tempo contagiato tutta l’Europa, tanto è vero che gli aeromobili sono malvisti anche dalla regolamentazione Ue che li prevede solo in assenza di alternative disponibili. Negli ultimi anni, con la sempre maggiore diffusione dei droni anche in agricoltura, si sono visti sviluppi interessanti, anche se solo la disponibilità di prodotti veramente innocui potrà ammorbidire le autorità?
Aggiornamenti vari
Nell’ultimo aggiornamento sulle autorizzazioni eccezionali avevamo segnalato l’emergenza roditori e successivamente il Servizio fitosanitario nazionale ha avallato l’uso di Deltametrina contro la Drosophila suzukii (altro tormentone ricorrente), Laminarina contro la Psa del Kiwi (altro flagello senza soluzioni definitive) e Metharizium contro la Popillia japonica. Attualmente risultano essere state rilasciate autorizzazioni per la Deltametrina (decreto 16 agosto), e, un po’ in ritardo rispetto al periodo d’impiego richiesto dai portatori di interesse, il mancozeb contro la cercospora (decreto 15 settembre, inizio periodo richiesto 20 giugno), il clorpirifos etile contro la cimice asiatica (decreto 15 settembre, inizio periodo richiesto 20 aprile), il bifenazate contro l’acaro rosso della soia (decreto 15 settembre, inizio periodo richiesto 15 maggio) e propizamide su baby leaf (decreto 15 settembre 2016, inizio periodo richiesto 1° giugno).
Nessuna nuova per i roditori (sarà arrivato il pifferaio magico?) e per gli altri principi attivi richiesti dalle organizzazioni di produttori e altri portatori di interesse. Ci saranno aggiornamenti a breve? Speriamo!
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
- Ordinanza 8 marzo 1989 Interventi urgenti per fronteggiare gli attacchi parassitari della processionaria nelle pinete pugliesi. (Ordinanza n. 1669/FPC). (GU Serie Generale n.62 del 15-3-1989)
- Senato della Repubblica: risposte scritte a interrogazioni (pervenute sino al 16 gennaio 1978)
- Ministero delle Politiche agricole e forestali - Decreto 17 aprile 1998 Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro la processionaria del pino "Traumatocampa pityocampa". (GU Serie Generale n.125 del 1-6-1998)
- Portale del ministero della Salute relativo alle autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria (anno 2016)
- Linea guida per le autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria
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Fonte: Agronotizie