Le regioni sono alle prese con le variazioni di bilancio e per l'agricoltura spunta qualche aiuto in più, ma quasi sempre sull'onda delle emergenze. È quanto trapela dalle variazioni ai bilanci regionali 2024 approvate recentemente dall'Assemblea Regionale Siciliana e dalla Giunta della Regione Autonoma della Sardegna. Così, nelle due isole maggiori, gli stanziamenti aggiuntivi per il settore agricolo - così imputabili a vario titolo - sono forti complessivamente di oltre 146,6 milioni di euro, senza contare gli interventi sulle strade rurali della Sardegna.

 

Sicilia, trovati 80,4 milioni in più per l'agricoltura

A Palermo il disco verde dall'Assemblea Regionale Siciliana alle norme, inserite dalla Giunta nelle variazioni di bilancio e poste a sostegno del comparto agricolo, arriva l'8 novembre 2024. Si prevedono sostegni economici a viticoltori colpiti dalla peronospora e agli agricoltori toccati dalla siccità, in più ci sono risorse aggiuntive per le infrastrutture irrigue, in totale fanno qualcosa come oltre 80,4 milioni di euro in più.

 

"Il Governo di Renato Schifani - dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura, Salvatore Barbagallo - libera risorse fondamentali per il comparto vitivinicolo e agroalimentare e per ammodernare e rilanciare la rete irrigua. Abbiamo puntato su misure che assicurano un ristoro rapido e con modalità trasparenti a tutte le aziende interessate, un modo per consentire alle imprese di tirare una boccata d'ossigeno e dare uno slancio a un comparto strategico per l'economia della nostra isola".

 

Nello specifico, nella manovra sono stati inseriti 25 milioni di euro per aiuti alle imprese vitivinicole colpite dalla peronospora. Saranno erogati indennizzi alle aziende, i contributi saranno liquidati da Agea, utilizzando le graduatorie già esistenti: quelle del contributo statale da 7 milioni complessivi, rivelatosi largamente insufficiente a compensare il disastro della campagna vitivinicola 2023.

 

Via libera a 18 milioni di euro per lo sgravio totale dei canoni irrigui dei consorzi di bonifica (un onere in meno per gli agricoltori nell'anno segnato dalla siccità) e altri 5 milioni di euro per l'acquisto di foraggi per gli allevatori. Viene, inoltre, rifornito con altri 5 milioni il Fondo (che arriva a quota 15 milioni) per gli indennizzi alle aziende che producono cereali e foraggi danneggiate dalla siccità. Il sostegno regionale agli apicoltori arriva a 1,5 milioni: il bando già attivo potrà contare su altri 716mila euro.

 

E ancora: spuntano 1,5 milioni di euro per la promozione sui mercati nazionali e internazionali dei prodotti agricoli siciliani e per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali, e 5,2 milioni di euro per sostenere il Consorzio di Bonifica di Siracusa colpito da pignoramenti: con le nuove risorse - stando alla nota di Regione Siciliana - si sbloccano gli stipendi per il personale e gli investimenti dell'ente.

 

Per l'emergenza blue tongue sono previsti 7 milioni: agli allevatori andranno 1,5 milioni per indennizzare i capi abbattuti, 3 milioni per compensare la minore produzione di latte, un milione per ripopolare le mandrie con l'acquisto di nuovi riproduttori e 1,5 milioni per vaccinare i capi bovini e ovini.

 

Affiorano poi risorse per 13 milioni per modernizzare e rilanciare le reti irrigue, un grande investimento per ridare efficienza e ridurre perdite e costi. Nello specifico i consorzi di bonifica potranno contare su 1,5 milioni per progettare gli interventi e 11,5 milioni per la manutenzione straordinaria di reti e impianti.

 

Sardegna, 66,2 milioni di euro in più per il settore

Da Cagliari il 9 novembre 2024 giunge notizia che la variazione di bilancio è pronta per essere discussa dal Consiglio regionale così come approvata dalla Giunta e contiene anche "Stanziamenti importanti che aiuteranno a riequilibrare situazioni di criticità offrendo necessario supporto ai comparti e valorizzando le nostre preziose risorse" afferma l'assessore dell'Agricoltura e della Riforma Pastorale della Sardegna, Gian Franco Satta.

 

"Non siamo mai stati indifferenti, non siamo mai stati a guardare, ma sempre ad ascoltare, e non siamo rimasti inermi nemmeno di fronte a fenomeni climatici incontrollabili e al diffondersi dell'epidemia. La Regione, e l'Assessorato dell'Agricoltura in particolare, ci sono e questa importante variazione di bilancio lo dimostra appieno" rincara la dose l'assessore Satta, riferendosi anche alla blue tongue.

 

Per Satta "la Giunta ha infatti approvato nuovi interventi strategici per sostenere e rilanciare il settore agricolo e agropastorale della nostra isola. Ulteriori passi verso il miglioramento di una condizione ultimamente vessata dalle contingenze (siccità e blue tongue fra le altre) cui rivolgo e rivolgiamo con grande attenzione il nostro interesse".

 

Al di là di tutto, esclusi gli interventi sulle strade rurali, quelli diretti ad agricoltori, pastori e consorzi di bonifica si concretizzano in maggiori spese per 66,2 milioni di euro, suddivisi come segue.

 

Alle riserve idriche e prevenzione incendi vanno 10 milioni di euro "per la creazione di riserve ad hoc nel primo caso e di strutture funzionali alla piena operatività nel secondo. Investimento essenziale per proteggere il territorio e garantire l'approvvigionamento d'acqua" commenta Satta.

 

E a proposito di emergenza idrica, 3 milioni di euro sono stati destinati alle aziende agricole d'Ogliastra che, colpite dalla crisi della scorsa estate, hanno subìto perdite significative. Spazio in variazione anche ai consorzi di bonifica con 10 milioni di euro assegnati per migliorare proprio l'efficienza nell'uso delle risorse idriche. Fondi cui si aggiunge un contributo straordinario di ulteriori 6 milioni di euro per aiutare le suddette strutture a portare avanti interventi urgenti e migliorare i servizi per il territorio.

 

Infine: 3 milioni di euro destinati alle aziende agricole di tutto il territorio regionale colpite dalla siccità della scorsa primavera-estate. Ci sono anche interventi per le strade rurali, ma la nota stampa regionale omette l'appostamento finanziario. E a proposito di infrastrutture, 600mila euro sono stati destinati agli ippodromi di Sassari e Ozieri per manutenzione, adeguamento e realizzazione di nuove opere "Riteniamo sia fondamentale per rilanciare le attività ippiche" prosegue l'assessore Satta.

 

Comparto apistico: tramite l'agenzia Laore saranno stanziati 3,5 milioni di euro a supporto dei produttori di miele: "Parliamo di eccellenze, un altro settore vitale per l'ecosistema e l'economia rurale sarda".

 

In tema di agenzia Agris Sardegna è stato stanziato un milione di euro (contributo straordinario) per le spese operative e gestionali delle aziende e dei laboratori di ricerca, con particolare attenzione ai rincari amministrativi. E c'è ancora il recupero fondi del bando Ucraina, pari a 8,5 milioni di euro da usare per incrementare le concessioni già richieste dai produttori, a rafforzare così il sostegno al settore agricolo regionale.

 

"Abbiamo a cuore lo sviluppo della dimensione enoturistica e oleoturistica sarda, per questo 1 milione di euro servirà alla valorizzazione delle attività correlate, un grande passo funzionale alla promozione del patrimonio enogastronomico, attrattore forte di un turismo sostenibile" sottolinea Satta. E per restare in tema rete di enoturismo sarda, la rafforzeranno 300mila euro, puntando su promozione e formazione dedicata ai produttori.

 

Impossibile non pensare poi alla prevenzione in chiave blue tongue: "Grazie a uno stanziamento di 13,5 milioni di euro la Regione lancia una campagna straordinaria di formazione e prevenzione contro la diffusione del cosiddetto virus blue tongue, una necessaria priorità mai passata in secondo piano, un intervento necessario per tutelare la salute dei nostri allevamenti" spiega Satta.

 

E ancora, 2,5 milioni di euro sono destinati ai distretti del cibo in Sardegna, da impiegare a supporto delle iniziative dedicate e di una promozione di una filiera alimentare locale forte e resiliente. C'è inoltre un incremento dei premi assicurativi - pari a 3,3 milioni di euro complessivi - che rafforzerà il Fondo dei premi assicurativi, garanzia a protezione delle imprese agricole contro i rischi legati al clima e agli imprevisti.

 

"L'insieme di questi interventi racchiusi in variazione rappresenta il mio e nostro impegno concreto per la sostenibilità, la sicurezza e la crescita del settore agricolo sardo - chiude l'assessore Gian Franco Satta -. La nostra terra, chi con sacrificio e passione la lavora rendendola foriera di riconosciute eccellenze, meritano il massimo sostegno. E come detto, il massimo impegno".