Anche per l'edizione numero 46, Eima International è vetrina delle più recenti novità nel comparto dei trattori specializzati. Tra nuovi modelli, concept elettrici e sistemi per la guida autonoma, il mondo vitivinicolo e quello frutticolo si dimostrano terreni fertili per l'innovazione.
Contesti più facilmente controllabili e potenze richieste inferiori, rispetto al pieno campo, pongono il settore delle colture specializzate su un gradino privilegiato per l'implementazione di soluzioni elettriche e autonome - non a caso anche la maggior parte delle soluzioni robotiche guardano a questo comparto - ed Eima 2024, ne è stata un chiaro esempio.
I trattori in questo articolo:
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Le attrezzature da pieno campo ad Eima 2024
Elettrico: sulle basse potenze può avere un senso
AgroNotizie alla scoperta dei trattori elettrici di bassa potenza esposti a Eima 2024
BCS Ferrari e-Astral
Apre le danze il Gruppo BCS che, dopo aver presentato in anteprima a Fieragricola 2024 il modello isodiametrico full electric e-Valiant, ad Eima 2024 porta la versione cabinata con il marchio Ferrari.
In livrea verde intenso, il nuovo Ferrari e-Astral offre prestazioni e caratteristiche simili al fratello piattaformato BCS con cui condivide i 2 motori elettrici, rispettivamente da 16 e 25 chilowatt per una potenza complessiva di circa 55 cavalli, un pacco batterie al litio da 36 chilowattora a 48 Volt e un'autonomia compresa tra le 3 e le 6 ore.
La gamma e-Astral è disponibile in versione RS a ruote sterzanti e AR con telaio articolato
(Fonte foto: AgroNotizie)
La cabina Vista Clima, mutuata dai modelli Vega, si presenta con profilo conico e compatto per una visibilità a 360 gradi senza ostacoli su carreggiata, attrezzatura e ambiente circostante. In aggiunta, anche un doppio circuito idraulico con pompe indipendenti da 17 + 23 litri minuto, un motore elettrico dedicato e fino a 8 prese idrauliche.
Landini Rex 4 Energy
Là dove l'obiettivo non è quello di fornire potenza elettrica propulsiva, l'elettrificazione può dare una spinta in più alle attrezzature. Questo è ciò che accade con il nuovo Landini Rex 4 in versione Energy.
Mantenendo tutte le caratteristiche dei normali specializzati della Serie, il Rex 4-080 Energy presente allo stand allestito da Argo Tractors, è equipaggiato con un nuovo generatore elettrico da 10 chilowatt (13,5 cavalli) collegato al motore endotermico diesel da 75 cavalli.
L'abbinamento motore diesel e generatore elettrico permette una maggior efficienza nei consumi
(Fonte foto: AgroNotizie)
La potenza prodotta dal generatore è utilizzata esclusivamente per alimentare, con un'efficienza maggiore, eventuali attrezzature elettriche connesse al trattore come atomizzatori o implement per la gestione del filare, riducendo al contempo i consumi del motore endotermico.
Antonio Carraro SRe
Successore di due prototipi - l'SRX Hybrid ed l'eSP - lanciati a Eima 2022, nell'ultima edizione della Fiera bolognese arriva il nuovo modello SRe di Antonio Carraro, un mezzo 100% elettrico, isodiametrico, reversibile e articolato.
Il concept, ultimo frutto del progetto Life Atena, monta un'innovativa trasmissione a variazione continua elettrica con motore dedicato da circa 68 cavalli (50 chilowatt), a cui si aggiunge un secondo motore elettrico da 35 chilowatt (48 cavalli) per l'azionamento della presa di potenza e l'impianto idraulico.
Il trattore elettrico eSP di Antonio Carraro è l'ultimo prototipo nato all'interno del progetto europeo Life Atena
(Fonte foto: AgroNotizie)
Entrambi i motori sono alimentati da un pacco batterie da 38 chilowattora con una tensione da 400 volt. Disponibile anche un connettore in grado di erogare fino a 10 chiloWatt per le attrezzature elettriche di ultima generazione.
Eima è sempre più International e numerose sono le aziende extra europee presenti nei padiglioni della Fiera, tra queste, l'indiana Tafe. Brand emergente in Europa, è uno dei più grandi produttori di trattori al mondo e il secondo in India in termini di volume.
Dopo l'anteprima di Agritechnica 2023, il modello EV28 Tafe è in fase avanzata di sviluppo. Si tratta di un trattore piattaformato da 28 cavalli di potenza con una batteria da 25 chilowatt e un autonomia fino a 4 ore (variabile in funzione dell'applicazione). Il motore elettrico da 20 chilowatt e, in generale, il progetto dell'intero trattore sono frutto di uno studio nato appositamente per il trattore elettrico EV28.
Full connected grazie al sistema Terra di Tafe - modulare e user friendly -, l'EV28 è compatto e leggero (peso di poco superiore ai 1.300 chili) con trasmissione a variazione continua, pto posteriore indipendente dalla velocità di avanzamento e sollevatore con capacità di 739 chili. In fase di test sul campo, anche in Italia, l'EV28 sarà introdotto sul mercato europeo nei primi mesi del 2025.
Monarch Tractor MK-V
Dall’America giunge in Europa Monarch Tractor, una startup ormai già ben avviata che ha sviluppato un trattore elettrico e autonomo progettando l'intera struttura a partire dal pacco batterie. In questo modo è nata una macchina dall'elevata autonomia - dichiarata tra le 8 e le 14 ore - e dal funzionamento completamente autonomo (negli USA è legalmente permesso).
MK-V, questo il nome del trattore, è pensato per le colture specializzate e lungo i filari (ma con piccole pendenze) con una potenza massima di 70 cavalli (40 alla Pto) e una larghezza minima 1230 millimetri. Nonostante sia nato come trattore 100% autonomo, in Europa - per ora - necessita di un operatore per il quale è presente una postazione di guida con cabina aperta a 4 montanti e tettuccio Rops.
La struttura del Monarch MK-V totalmente riprogettata ospita alla base una grande batteria dall'ampia autonomia
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il tetto della cabina è il cuore tecnologico dell'MK-V. Oltre ai tradizionali sensori di connettività, sono presenti una serie di telecamere che riconoscono l'ambiente circostante - per la guida autonoma -, la presenza dell'operatore a bordo e l'attrezzatura eventualmente connessa. Il trattore integra un software di intelligenza artificiale con funzione di autoapprendimento in grado di consigliare l'operatore in campo.
Automazione: la guida tra i filari è più facile
Se a livello di qualità costruttiva e di componentistica il settore degli specializzati ha raggiunto un livello di eccellenza, sempre più aziende guardano alle nuove tecnologie per migliorare l'esperienza e le prestazioni automatizzando le operazioni e, in particolare, la guida tra i filari. A riprova di ciò, sono state numerose le soluzioni di questo tipo premiate dal concorso Novità Tecniche 2024 interno alla chermesse bolognese.
New Holland T4 MY 2025 con Advanced Vision Assisted Guidance
Rinnovati per il 2025, gli specializzati New Holland T4 F/N/V mostrano uno stile rinnovato, con un nuovo logo, decalcomanie aggiornate e luci full led integrate nei montanti. I modelli con cabina offrono una capacità del serbatoio superiore del 20%, mentre i trattori con telaio Rops presentano luci di lavoro aggiuntive per migliorare la sicurezza. Un nuovo sensore disinserisce automaticamente la trazione integrale in funzione dell’angolo di sterzo, riducendo le sollecitazioni alla trasmissione.
Ulteriore novità è la dicitura Raven - società acquisita dal gruppo CNH Industrial - sul parabrezza del nuovo T4.120 F. A bordo è infatti presente l'Advanced Vision Assisted Guidance, un sistema per l'autoguida in frutteti e vigneti, sviluppato appunto insieme a Raven.
L'Advanced Vision Assisted Guidance è in grado di riconoscere la fine di un filare ed eseguire svolte a fine campo
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il sistema basato solo su Lidar gestisce i movimenti dello sterzo all'interno e all'estremità dei filari. Tale soluzione è ideale là dove i sistemi gps sono meno efficienti: utilizzando algoritmi di localizzazione e mappatura, non c'è il rischio di errori causati da perdite di segnale. La tecnologia integra anche il controllo intelligente delle attrezzature. Ad esempio, è possibile automatizzare l'azionamento di un'irroratrice interrompendone il getto in assenza di piante.
Deutz-Fahr Smart Vineyard Tractor
Con l'acquisizione di Vitibot - produttrice di robot scavallanti da vigneto - Deutz-Fahr ha sfruttato il know how della start up francese per realizzate il suo primo prototipo di specializzato autonomo, lo Smart Vineyard Tractor. Il mezzo, pensato per comportarsi sia da trattore sia da robot, conserva la cabina e permette all'operatore di eseguire una serie di operazioni a bordo, pur lavorando in piena autonomia lungo i filari.
Il sistema composto da una centralina di controllo posta sul tetto insieme a 2 ricevitori gps e una serie di sensori - stereo camere anteriori e posteriori e 2 camere laterali - raccoglie ed elabora in tempo reale i dati
dall’ambiente circostante, trasformandoli in input per attivare funzioni come la guida senza operatore, la gestione automatizzata delle attrezzature e la raccolta di dati agronomici per il monitoraggio della coltura.
La tecnologia dello Smart Vineyard Tractor si integra per ora nei trattori Deutz-Fahr Serie 5 DF/DS/DV TTV
(Fonte foto: AgroNotizie)
Lo Smart Vineyard Tractor oltre alla guida ottimizza in tempo reale anche il comportamento delle attrezzature, senza ricorrere a mappe di prescrizione pre caricate. Ancora in fase di sviluppo, il concept arriverà sul mercato non prima di un paio d'anni, fanno sapere i tecnici dell'Azienda, nel frattempo la soluzione verrà migliorata e integrata all'interno del design del trattore.
Nuovi modelli: specializzati al top
Non solo automazione ed elettrificazione a Eima 2024. Ultime, ma non per importanza, hanno trovato spazio tra i padiglioni della kermesse bolognese alcune novità per le gamme di trattori specializzati tradizionali.
BCS Nuovo 110
Dopo aver presentato il Volcan 85 AR Model Year 2024 a Fieragricola 2024 con una livrea inedita che riprende lo storico logo del Gruppo, BCS ripropone gli stessi colori anche per il Nuovo 110, trattore isodiametrico cabinato con posto di guida reversibile di serie e piattaforma rotante reversibile sospesa su silent block.
Equipaggiato con motore 4 cilindri FPT da 102 cavalli, il Nuovo 110 BCS è disponibile con trasmissione sincronizzata a 32 velocità (16AV+16RM) e inversore meccanico, oppure con doppia frizione e inversione elettroidraulico.
Il Nuovo 110 di BCS è dotato della nuova cabina Vista Pro pressurizzata e omologata in Categoria 4 in opzione
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il Nuovo 110 è disponibile nelle versioni AR con telaio articolato, RS a ruote sterzanti oppure con il nuovo sistema di sterzo brevettato Dualsteer Plus a 4 cilindri a controllo elettroidraulico. Quest'ultima versione, sfrutta il doppio sterzo nelle manovre a fine campo mentre blocca l'articolazione centrale nei trasferimenti e nella guida nei filari stretti, mantenendo il massimo angolo di sterzo anche con le carreggiate più strette.
Solis N 90 con cabina
Entrati nel mondo agricolo con soluzioni entry level di bassissima potenza pensati più per un uso hobbistico, ora i brand extra europei guardano con interesse anche alle fasce di potenza superiori. Anche Solis a Eima 2024 risponde alla crescente domanda di cavalli e presenta il nuovo N90, specializzato da 90,7 cavalli.
Con una trasmissione Synchro Shuttle con Auto Creeper per un totale di 12 AV + 12 RM, un sollevatore posteriore da 2.500 chili di capacità, un impianto idraulico da 45 litri minuto e fino a 3 distributori posteriori, il nuovo N90 Solis è ideale anche per gli impieghi più gravosi in frutteto e vigneto.
Il design compatto del nuovo Solis N 90 è ideale per l'impiego in vigneti e frutteti
(Fonte foto: AgroNotizie)
Con cabina omologabile in opzione in Categoria 4, l'N 90 mantiene le dimensioni compatte della versione analoga piattaformata: una larghezza massima di 1.210 millimetri e un passo di 2.310 millimetri, per un peso di 3.295 chilogrammi.
Trattori Tafe: dai 20 ai 55 cavalli
Oltre all modello elettrico, Tafe propone la sua offerta da 20 cavalli in su e, in particolare, una nuova gamma da 45-65 cavalli. Modelli progettati per adattarsi alle diverse operazioni agricole, municipali e di cura del verde, soddisfano le esigenze degli hobby fermar, con i modelli a più bassa potenza, ma anche dei piccoli agricoltori grazie alla possibilità di allestimenti completi.
Esposti ad Eima, gli entry level 6020M da 19 cavalli e trasmissione meccanica e 6028H da 25 cavalli e trasmissione idrostatica, entrambi con arco di protezione. Proseguendo, ecco il 6028H in versione cabinata con trasmissione idrostatica, con nuova cabina e nuovo caricatore frontale L25, rappresenta l'evoluzione della versione meccanica lanciata nel 2023 e ora in produzione.
Trattore compatto Tafe 6028H da 25 cavalli con il nuovo caricatore frontale L25 a Eima 2024
(Fonte foto: AgroNotizie)
Salendo di potenza, arriviamo al Tafe 6055 da 55 cavalli, primo esemplare senza cabina della nuova gamma compatta dai 45 ai 65 cavalli, che verrà lanciata a fine 2025. La Serie disporrà di una trasmissione idrostatica o meccanica sincronizzata e verrà equipaggiata con propulsori 3 cilindri Deutz da 2,2 litri e una nuova cabina full frame saldata alla piattaforma sospesa su silent block.