Il lavoro, di carattere nazionale e pubblicato sulla rivista scientifica Bmc Genomics, analizza dettagliatamente il processo di costruzione della mappa genetica attraverso i dati di tre famiglie (408 piante) originarie da quattro genitori. La mappa comprende 729 marcatori distribuiti in modo uniforme su sei cromosomi della specie.
Lo studio è stato elaborato un'equipe di otto ricercatori dell'Istituto Ifapa "Alameda del Obispo" (Córdoba), guidati da Ana Torres, insieme a quattro scienziati dell'Ias-Csic, Instituto de agricultura sostenible del Consejo superior de investigaciones científicas) e di organismi di ricerca di Croazia e Messico.
La scoperta permetterà di migliorare e ottenere nuove varietà di fagiolo di maggior qualità, resa, resistenza alle malattie o adattate ai nuovi gusti dei consumatori. Gli esperti dell'Ifapa hanno infatti confermato che, grazie ai risultati di questo progetto, si potrà disporre di marcatori molecolari che permetteranno di realizzare una selezione più efficiente delle piante portatrici dei geni di interesse e di dimezzare il tempo richiesto per l'ottenimento di nuove varietà. (d.b.)
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Fonte: Italiafruit