Automazione, connettività e sostenibilità sono i tre pilastri della strategia di Kubota che punta a rendere la tecnologia accessibile al grande pubblico e ad aumentare il market share grazie ad una gamma prodotto che tocca tutti i segmenti del mercato agricolo.

 

Tra le numerose novità presentate ad Agritechnica 2025, quelle in ambito automazione definite 'soluzioni Smart Farming di nuova generazione' sono frutto di una strategia di partecipazioni e acquisizioni di start up innovatrici che Kubota porta avanti già da alcuni anni.

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Tra le più recenti, l'acquisizione della statunitense Bloomfield Robotics e della francese UV Boosting nel 2024, l'accordo di distribuzione di Robotti con la danese AgroIntelli ad inizio 2025 e la partnership con la norvegese Kilter annunciata proprio il primo giorno di fiera (10 novembre 2025).


Una rete di collaborazioni per prepararsi al futuro

Collaborazioni in ambito hi-tech per intercettare il know how strategico delle start up, ma non solo. Il piano sembra più ampio: costruire una rete articolata, frutto di acquisizioni mirate, investimenti strategici e alleanze commerciali e tecnologiche, con l’obiettivo di presidiare il maggior numero possibile di segmenti di mercato, dall'automazione avanzata ai trattori di 'fascia bassa'.

 

A suggerire questa strategia, la presenza per la prima volta all'interno dell'area espositiva del gruppo Kubota, di Farmtrac, marchio indiano oggi partecipato attraverso il gruppo Escorts Limited, ma avviato verso una futura acquisizione completa. Questo percorso porterà all’introduzione in Europa, a partire da Germania e Inghilterra, dei trattori indiani in livrea arancione, prima il segmento degli utility e in seguito le potenze più basse. 

 

Stand di Farmtrac ad Agritechnica 2025, all'interno dell'area espositivo del gruppo Kubota

Stand di Farmtrac ad Agritechnica 2025, all'interno dell'area espositivo del gruppo Kubota
(Fonte foto: AgroNotizie)

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Seppur abbastanza in sordina rispetto alle roboanti novità tecnologiche, molte delle quali devono ancora trovare una reale diffusione, la partnership con Farmtrac potrebbe avere un impatto significativo sui volumi di market share del Gruppo. I marchi orientali sono gli unici in crescita in un mercato complessivamente in calo, grazie anche al supporto di reti distributive sempre più strutturate. Passare da collaborazioni e acquisizioni per intercettare e competere nel segmento dei mezzi economici ma affidabili, è una strategia che stanno mettendo in atto più player del settore.

 

Soluzioni Smart Farming di nuova generazione

Ritornando alle soluzioni Smart Farming di nuova generazione presentate ad Hannover da Kubota, fanno tutte parte del Group Solutions Hub, il progetto dedicato alle innovazioni in ambito tecnologico inaugurato la scorsa Agritechnica.

 

In sostanza, si tratta di un contenitore di prototipi e soluzioni dedicate allo smart farming, che spaziano dall’intelligenza artificiale alla robotica, dall’automazione dei processi alla gestione dei dati agronomici, fino alle tecnologie per l’agricoltura di precisione. Di seguito le principali innovazioni presenti in stand, suddivise in:

 

Robotica e automazione seconda Kubota

Trattore autonomo M7004

Forti dell'esperienza fatta con Agri Robot KVT, Kubota presenta il nuovo concept di trattore utility autonomo M1004. Il prototipo, per ora in fase di test, accoppia il normale uso manuale ad una modalità completamente autonoma.

 

Il trattore autonomo M7-154 di Kubota: la colorazione delle spie segnala la modalità di funzionamento (Rosso = inattivo, Blu = autonomo, Bianco = manuale)

Il trattore autonomo M7-154 di Kubota: la colorazione delle spie segnala la modalità di funzionamento (Rosso = inattivo, Blu = autonomo, Bianco = manuale)
(Fonte foto: AgroNotizie)


L'autonomia è resa possibile da un kit retrofit - compatibile con il protocollo Tractor Implement Management (TIM) - composto da:

  • 2 ricevitori Gnss Rtk per la guida autonoma
  • 2 Lidar (anteriore e posteriore) per la rilevazione in tempo reale degli ostacoli 
  • 2 telecamere per una visione a 360 gradi, gestite dai moduli di visione e sicurezza Clovis, Caïus e Cleos.

"Arriviamo da un intenso anno di test in Giappone, condotti con sei attrezzature diverse - dichiara in conferenza stampa Gianni Dobelli, product marketing manager Kubota della Business Unit Tractor Europe. Abbiamo in previsione ancora tutto il 2026 per fare altri test validativi con l'obiettivo di essere pronti per l'ingresso sul mercato europeo nel 2027, quando il quadro normativo sull'automazione sarà più definito".

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Per il Gruppo la visione è quella di trattori autonomi da 150-175 cavalli abbinati ad attrezzature leggere e versatili per eseguire in modalità autonoma circa l’80% delle operazioni in campo, lasciando alla guida manuale solo le aree più complesse.

 

La modalità autonoma prevede 4 fasi:

  • rilevamento e mappatura dei confini e degli ostacoli del campo;
  • creazione dei profili del trattore e dell’attrezzo (dimensione, peso..);
  • pianificazione: tramite la piattaforma PAM di Kubota integrata nel Kubota Farm Centre, l’operatore definisce linee A-B, passaggi e punti di inizio/fine;
  • esecuzione: il piano di lavoro viene caricato sul terminale del trattore, che avvia il lavoro in modo autonomo, sotto supervisione remota.

 

Atomizzatore autonomo Kfast

Non è la prima volta che lo vediamo, ma è la prima volta ad Agritechnica in livrea arancione, forse a suggerire il livello di maturità raggiunto. Kfast, progettato per l'agricoltura specializzata, combina irrorazione di precisione con la navigazione autonoma. È alimentato dal motore Kubota V3800-TIE5, dotato di trazione integrale, sterzo a quattro ruote e del sistema di navigazione AGC, che combina Gnss Rtk e tecnologia Lidar per una velocità di lavoro fino a 8 chilometri orari.

 

L'atomizzatore autonomo Kfast di Kubota ad Agritechnica 2025
L'atomizzatore autonomo Kfast di Kubota ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Sul retro, un serbatoio da 2mila litri con pompa da 160 litri al minuto e uno sprayer ad aria con 26 ugelli doppi e tecnologia H3O per regolare automaticamente il dosaggio attraverso il rilevamento della vegetazione con sensori ad ultrasuoni. Grazie a questo sistema, il Gruppo individua una riduzione dell’uso di fitofarmaci fino al 25% e della deriva fino al 48%.

 

I confini del campo, la distanza tra i filari e i punti di inizio e fine, vengono definiti digitalmente, dopodiché vengono impostati i parametri di spruzzatura e le condizioni di trattamento. La macchina esegue la missione in modo indipendente, registrando tutti i dati tramite la piattaforma Specialty Crops.

 

Per quanto riguarda la sicurezza, sensori Lidar rilevano gli ostacoli e guidano il veicolo su percorsi alternativi quando necessario, mentre i bumpers ne causano l'arresto immediato in caso di contatto. La tecnologia Safencing confina l’operazione entro limiti predeterminati e il monitoraggio remoto permette agli operatori di supervisionare fino a 4 unità.

 

Le collaborazioni: Robotti, UV Boosting e Kilter

Sempre in ambito robotica e automazione, merita una menzioe la presenza all'interno dello stand nipponico del modello più piccolo di Robotti di Agrointelli, per la prima volta vestito dell'arancione Kubota. Infatti, il robot porta attrezzi danese, dal 2025 si avvantaggia della solida rete distributiva del Gruppo.

 

Robotti di Agrointelli in livrea arancione Kubota con attrezzatura UVBoosting per il trattamento delle orticolo con raggi UV
Robotti di Agrointelli in livrea arancione Kubota con attrezzatura UV Boosting per il trattamento delle orticole con raggi UV
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Equipaggia il robot un'attrezzatura UV Boosting per stimolare le difese naturali delle piante grazie all'irraggiamento con raggi UV-C, tecnologia già vista ad Eima 2024 per frutteto e vigneto, ottimizzata in posizione orizzontale per l'utilizzo in orticoltura.

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Da segnalare la presenza in stand anche del robot irroratore completamente autonomo AX1 di Kilter, progettato per il trattamento ultrapreciso delle erbe infestanti nelle colture orticole e frutto di una recentissima partnership commerciale. 

 

Il robot AX1 della norvegese Kilter riconosce le infestanti e le spruzza con microgocce di fitofarmaco

Il robot AX1 della norvegese Kilter riconosce le infestanti e le spruzza con microgocce di fitofarmaco

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

L'AX1 di Kilter farà parte di un prossimo articolo di approfondimento a tema "robot e tecnologie ad Agritechnica 2025", non perdetevelo per informazioni più dettagliate.

Kubota all terrain tractor

Il nuovo prototipo di veicolo all terrai tractor è progettato per operare su terreni irregolari e in pendenza, come quelli montani e collinari. Il veicolo è dotato di quattro ruote con assi a larghezza variabile e di una piattaforma autolivellante che grazie alle gambe articolate è capace di trasportare fino a 240 chilogrammi in qualsiasi condizione.

 

 

A sinistra Kubota all terrain tractor, in alto a destra Smart Robotic Pruner, in basso a destra Smart Plant Imager

A sinistra Kubota all terrain tractor, in alto a destra Smart Robotic Pruner, in basso a destra Smart Plant Imager

(Fonte foto: AgroNotizie)

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Debuttato al Ces 2025 sotto il nome di Katr, e premiato al Red Dot Award nella categoria Design Concept, lo abbiamo visto ad Hannover in combinazione con due attrezzature:

  • Smart Robotic Pruner: braccio robotico per la potatura automatizzata della vite tramite imaging basato sull'IA, è in grado di identificare e potare gemme, rami e steli;
  • Smart Plant Imager: una speciale telecamera per la valutazione delle colture tramite imaging iperspettrale, capace di identificare i frutti e analizzarne la qualità e il contenuto zuccherino.

 

Kubota Autonomous Mower

D'impatto anche l'Autonomous Mower, un prototipo di tosaerba autonomo che sfrutta Gnss, Lidar e telecamere per offrire 3 modalità di utilizzo: manuale, assistita e completamente autonoma. L'attrezzo è full-electric ed è predisposto per essere utilizzato in flotte. 

 

 Grazie alla memoria integrata, l'Autonomous Mower di Kubota è in grado di riprodurre specifici pattern in collaborazione con altre unità

 Grazie alla memoria integrata, l'Autonomous Mower di Kubota è in grado di riprodurre specifici pattern in collaborazione con altre unità

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Soluzioni per la connettività

Kubota Farm Solutions

In ambito connettività è stato presentato l'ecosistema digitale Kubota Farm Solution, una piattaforma che unisce macchine, dati e servizi in un unico sistema intelligente. Basato sulla rete Agricultural Interoperability Network (AgIN) dell'AEF, il sistema garantisce piena interoperabilità tra diversi marchi, permettendo così l’integrazione anche con macchine di altri costruttori.

 

Nuovi terminali Isobus Tellus 700 e Tellus 1200 per gestire gli strumenti di smart farming

Nuovi terminali Isobus Tellus 700 e Tellus 1200 per gestire gli strumenti di smart farming
(Fonte foto: Kubota)

 

La piattaforma collega trattori, attrezzature e sistemi digitali in un unico flusso integrato. I trattori, dotati dei nuovi terminali universali Tellus 700 e Tellus 1200, gestiscono gli strumenti di smart farming con attrezzi compatibili Isobus. L'innovativo sistema Kubota Sync, hardware integrato in tutte le attrezzature del Gruppo, rileva i dati di funzionamento direttamente in campo, trasferendoli alla piattaforma cloud IsoMatch FarmCentre, dove vengono elaborati e visualizzati per facilitare decisioni agronomiche data driven.

 

Nuove tecnologie sensoristiche

Bloomfield Flash Camera

Sviluppata dalla start up americana Bloomfield Robotics per il monitoraggio delle colture ad alto valore, la Bloomfield Flash Camera è una stereocamera in grado di analizzare lo stato di salute e la produttività di ciascuna pianta attraverso l'acquisizione ed elaborazione di 5 immagini al secondo. 

 

Stereocamera Bloomfield Flash montata sul fronte del veicolo all terrain RTV-X1110 di Kubota
Stereocamera Bloomfield Flash montata sul fronte del veicolo all terrain RTV-X1110 di Kubota
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

L'IA elabora le immagini e fornisce approfondimenti a livello di pianta, trasformando i dati di campo in informazioni precise e operative a supporto dei processi decisionali, come la pianificazione delle tempistiche di raccolta e dei processi post-raccolta. L'analisi coinvolge bacche, grappoli, germogli, foglie, tronchi, gemme e tralci, consentendo di valutare la salute e le prestazioni agronomiche di ogni pianta.

 

Sensore di materia secca nella falciacondizionatrice a dischi Vicon

Si chiama sensore Vicon Dry Matter (DM) e, posizionato sopra il rotore del condizionatore, è in grado di rilevare e misurare il raccolto durante la falciatura, fornendo all'operatore dati in tempo reale sul valore di essiccazione del materiale, di solito misurato solo alla fine della raccolta.

 

Vicon DM Sensor per la rilevazione in tempo reale della materia secca durante la falciatura

Vicon DM Sensor per la rilevazione in tempo reale della materia secca durante la falciatura

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

In questo modo è possibile costruire una mappa dello stato di essiccazione del foraggio a livello di campo, utile per pianificare in modo efficace l'intero ciclo di raccolta, fornendo supporto decisionale con un approccio data driven.