Economia e lavoro, innovazione, scienza e tecnologia, cambiamento climatico e sostenibilità. Sono stati numerosi i temi al centro delle quattro giornate dell'edizione 2025 di Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura, di cui AgroNotizie® è mediapartner, che ha visto la partecipazione di un pubblico attento, appassionato e curioso.
Oltre quaranta ore di incontri, dibattiti, laboratori e spettacoli, animati da cinquantotto esperti provenienti da ambiti diversi: agronomi, biologi, nutrizionisti, imprenditori, filosofi e antropologi, politologi ed esperti di cooperazione internazionale, e molto altro.
"Il Festival ha raggiunto un livello qualitativo molto elevato, dimostrando la sua capacità di coinvolgere un pubblico colto e curioso, incluse le scuole, e aprendo nuove prospettive per il futuro" dichiarano Maria Lodovica Gullino, fitopatologa e imprenditrice, e Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che del Festival Internazionale dell'Agricoltura sono rispettivamente responsabile scientifico e direttore artistico.
Parlare di agricoltura con rigore scientifico e sensibilizzare a una maggiore consapevolezza ambientale e alimentare anche quest'anno è stato l'obiettivo di Coltivato, che ha dedicato momenti di incontro al pubblico dei giovani e delle scuole, per raccontare il futuro dell'agricoltura e riflettere sulle nuove sfide che il settore si trova ad affrontare in un'epoca di profonda trasformazione per il nostro pianeta.
Nello specifico, la seconda edizione del Festival Internazionale dell'Agricoltura si è svolta dal 20 al 23 marzo scorsi, giorni in cui ricorre la Giornata Mondiale dell'Acqua (22 marzo), ed è stata infatti dedicata a questa risorsa fondamentale e sempre più scarsa. Coltivato 2025 ha offerto un'analisi approfondita del problema della scarsità idrica, esplorando le cause, le conseguenze e, soprattutto, le possibili soluzioni per una gestione più responsabile e sostenibile di una risorsa vitale per il settore agricolo e per l'intero pianeta. Il tema è stato indagato sotto diversi punti di vista: cambiamenti climatici e siccità, gestione innovativa delle risorse idriche, conflitti per l'accesso all'acqua e sicurezza alimentare.
"Il tema dell'acqua è stato trattato in modo esaustivo e coinvolgente, riscuotendo un notevole successo. Questo successo ci incoraggia a proseguire, consolidando la presenza sul territorio e ampliando il nostro pubblico per future edizioni ancora più straordinarie", continuano Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale.
In più, anche quest'anno, come per la prima edizione, in collaborazione con weTree l'impatto ambientale di Coltivato verrà calcolato e compensato con la messa a dimora di alberi.
Le registrazioni degli incontri saranno presto disponibili su questo sito.
Coltivato in pillole
Coltivato è patrocinato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino e dall'Università degli Studi di Torino. È sostenuto dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Thales Alenia Space, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità - Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori.
Promotore e organizzatore è il Comitato per l'Organizzazione del Festival Internazionale dell'Agricoltura, fondato nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Maria Grazia Pellerino e Luca Remmert, e di cui oggi fanno parte anche Maria Caramelli e Vittorio Viora.
Il Festival Internazionale dell'Agricoltura nasce da un'idea di Antonio Pascale e di Maria Lodovica Gullino.
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Fonte: Coltivato
