Monitoraggio della Politica Agricola Comune (Pac): una nuova piattaforma Ue per monitorare gli obiettivi della nuova Pac, focalizzata su ambiente e sostenibilità, con il fine di controllare i progressi dei Piani Nazionali in Ue anno per anno.

L'Italia punta sugli obiettivi sostenibili: entro il 2027 +30mila ettari di foreste, l'11,9% di agricoltura biologica, -36,2% di fertilizzanti chimici e riduzione delle emissioni di anidride carobnica sul 37,6% dei suoli. Previsti ingenti investimenti nella modernizzazione agricola, nello sviluppo rurale e nel ricambio generazionale.

Leggi anche Pac, via libera a tutti i Piani Strategici

Una piattaforma per monitorare gli obiettivi della Pac

La Commissione Europea ha recentemente lanciato una piattaforma per monitorare l'andamento dei Piani Pac dei Paesi Ue dal 2023 al 2029.

 

Nella piattaforma si possono trovare gli obiettivi specifici che ogni Paese membro mira a raggiungere sulla base dei 44 indicatori di risultato stabiliti dalla legislazione della Pac. Dal numero di giovani agricoltori sostenuti dalla Pac, alle aziende che beneficeranno di incentivi sulle tecnologie agrarie, fino alla quota di terreni destinati alla biodiversità: sono diverse le informazioni disponibili sulla piattaforma.

 

L'obiettivo è quello di monitorare in modo trasparente i progressi dei Piani Pac in Ue anno per anno.

 

Iscriviti subito alla newsletter di ParteciPAC22

 

L'Italia punta a un'agricoltura più sostenibile

Nella pagina dedicata alla Pac italiana si può vedere come l'Italia punti sempre di più alla sostenibilità nel settore agricolo. Entro il 2027, il Paese vorrebbe infatti migliorare la gestione del 28,5% delle zone Natura 2000, proteggere maggiormente il 37,6% degli alveari, promuovere la forestazione con circa 30mila ettari di foreste e supportare misure di sostenibilità ambientale nel 3,2% degli allevamenti.

 

Oltre a questo, sono svariate le misure da implementare sulla Superficie Agricola Utilizzata:

  • 11,9% di agricoltura biologica e protezione del 21,5% degli habitat naturali;
  • riduzione del 36,2% dell'uso di fertilizzanti chimici;
  • miglioramento della protezione del 38,6% dei suoli con pratiche come la riduzione dell'aratura, la rotazione delle colture e la coltivazione di leguminose;
  • miglioramento della gestione delle risorse idriche sull'11,8% dei suoli;
  • riduzione delle emissioni di anidride carbonica sul 37,6% dei suoli tramite pozzi di carbonio, torbiere, prati e pascoli permanenti, terreni paludosi.

 

Nuovi investimenti per l'agricoltura italiana

Oltre alle misure più "pratiche", l'Italia prevede anche di fornire corsi di formazione a circa 235mila persone sull'economia sostenibile e sulle nuove risorse innovative in campo agricolo, oltre che a investire ingenti somme di denaro sulla modernizzazione. Infatti, la penisola mira entro il 2027 a investire nelle energie rinnovabili in campo agricolo fino a 33 megawatt e circa 271mila euro in supporto al settore forestale. Inoltre, la nuova Pac italiana punterà a migliorare l'accesso ai servizi e alle infrastrutture al 33% delle persone residenti nelle aree rurali, a sviluppare circa 4,4mila imprese rurali e le bioeconomie e a creare nuovi posti di lavoro con un ricambio generazionale di circa 64mila nuovi giovani agricoltori entro il 2027.

 

 

Infografica: rinnovo generazionale del mondo agricolo

Pac 2023-2027 in Ue: focus sull'ambiente

L'attuale Pac ruota principalmente intorno a maggiore sostenibilità e protezione dell'ambiente. Infatti, fra i suoi obiettivi c'è ad esempio quello di coprire il 90% della superficie agricola Ue con Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (Bcaa).

Leggi anche La Pac si tinge di verde

Grazie alla nuova piattaforma, sappiamo che la nuova Pac mira a garantire in tutta l'Unione Europea diverse misure, tra cui:

  • coprire il 30% della superficie agricola Ue (49,5 milioni di ettari) con misure a sostegno della conservazione e del ripristino della biodiversità;
  • ridurre l'uso di fertilizzanti chimici su almeno il 27% dei terreni agricoli;
  • una migliore gestione del suolo (con pratiche come l'agricoltura biologica, l'agroecologia, la gestione integrata dei parassiti o l'agricoltura di precisione) sul 47% dei terreni Ue;
  • sostegno al 10% dei terreni agricoli Ue per la conversione o il mantenimento dell'agricoltura biologica;
  • sostegno agli agricoltori per la gestione di 2,86 milioni di ettari con elementi paesaggistici (mantenere i terreni non produttivi e/o prati permanenti);
  • sostegno agli investimenti per la modernizzazione di circa 400mila aziende agricole;
  • ricambio generazionale con circa 380mila nuovi giovani agricoltori;
  • sostegno al reddito per ettaro superiore di circa il 15% a vantaggio delle aziende agricole più piccole.

 

La valutazione della performance dell'applicazione della Politica Agricola Comune negli Stati membri - oltre ad un excursus sulle novità della Pac 2023-2027 per giovani, tutela della biodiversità, supporto ai sistemi della conoscenza - è fra i temi dell'intervista che ci ha rilasciato Gaelle Marion, capo Dipartimento Dg Agri.

 

Sostenibilità e giovani

Puoi trovare tutti i video della playlist "ParteciPAC22" in questa pagina


logo-partecipac-ott-2022-250.png

Scopri su www.partecipac.eu tutti gli aggiornamenti e le iniziative relative a ParteciPAC22!
Troverai video, podcast, approfondimenti
e potrai iscriverti alla newsletter per ricevere una volta al mese tutti gli aggiornamenti!

Questo articolo fa parte delle collezioni: