Nevica in Puglia sui mandorli già in fiore, sulle mimose e sulle gemme di albicocchi e ciliegi pronte a schiudersi: così una straordinaria morsa di gelo ha stretto la regione con il brusco abbassamento delle temperature dopo un pazzo inverno primaverile, mentre forti raffiche di vento gelido sferzano alberi e campagne e violenti piovaschi stanno allagando i campi. È quanto riferisce Coldiretti Puglia, che segnala anche: "ci sono le coltivazioni invernali in campo bruciate dal gelo come cavoli, verze, cicorie e broccoli".
Coldiretti Puglia riferisce anche di pesanti disagi nella circolazione autoveicolare, soprattutto nelle aree rurali per la neve e le strade ghiacciate, mentre cresce l'allarme per le verdure vernine in pieno campo, ormai da domenica in balia del gelo.
Tutta la Puglia è imbiancata da nevicate a bassa quota che hanno interessato dalla notte appena trascorsa anche la città di Bari. Le campagne si sono improvvisamente coperte di neve, ma la pericolosità maggiore è causata proprio dalle lastre di ghiaccio sia sulle strade che sulle colture.
"Si stanno mobilitando i trattori degli agricoltori - aggiunge Coldiretti Puglia - per scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più interne dei comuni maggiormente colpiti da neve e ghiaccio: i nostri strumenti di lavoro vengono usati come spalaneve e gli spandiconcime saranno adattati come spargi sale sulle strade rurali e interpoderali, ma anche sulle strade asfaltate dei centri urbani e sulle statali".
L'interruzione dei collegamenti rischia di lasciare gli animali senza acqua e cibo per le difficoltà di garantire l'approvvigionamento dei mangimi - aggiunge Coldiretti Puglia - per non parlare dei danni provocati dal gelo alle condutture che portano l'acqua agli abbeveratoi, proprio mentre schizzano i costi per l'energia per il riscaldamento di serre e stalle.
La presenza diffusa degli agricoltori sul territorio assicura un intervento capillare anche nelle aree più critiche.
01 marzo 2022 Economia e politica