Già insediata, ed al lavoro, la Commissione di valutazione delle domande di aiuto degli agricoltori calabresi, che hanno fatto richiesta dei sostegni previsti dalla misura 21 del Programma di sviluppo rurale della Calabria 2014-2020. I termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 9 ottobre scorso, e la Commissione di valutazione sta vagliando le richieste per le quali si prevedono pagamenti già a partire da dicembre.

Questo lo stato dell'arte della misura Covid-19, promossa con fondi Psr Calabria - e l'aiuto determinante dei Gal calabresi - per uno stanziamento complessivo di 21 milioni di euro, dall'assessorato all'Agricoltura della Calabria. L'intento è quello di assicurare un sostegno alle aziende dei settori agricoli per i quali, nei mesi scorsi, la giunta presieduta da Iole Santelli ha dichiarato lo stato di crisi a causa delle conseguenze negative della pandemia.

Per la precisione, sono state 1.608 le domande presentate in relazione ai due interventi della misura 21 "Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19".

Nel dettaglio, per quanto riguarda l'intervento 21.1.1, rivolto agli agricoltori, sono 554 le domande pervenute relative al alle aziende zootecniche a indirizzo lattiero, 143 relative al comparto florovivaistico e 383 relative alle imprese agricole impegnate nel comparto agrituristico, incluse le fattorie didattiche e le fattorie sociali.

Per quanto concerne invece l'intervento 21.1.2, destinato alle piccole e medie imprese di trasformazione, sono 260 le domande relative al settore lattiero-caseario e 268 quelle del settore vitivinicolo Dop e Igp.

La Commissione di valutazione, avvalendosi dell'incrocio di banche dati e di istruttorie informatizzate, curerà adesso la fase istruttoria, in tempi ben definiti.

"Avevamo scelto la strada della semplificazione - commenta l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo - per dare risposte rapide e sicure agli agricoltori, al fine di consentire loro almeno di attutire le drammatiche ripercussioni derivanti dall'emergenza sanitaria e ricevere ristoro rispetto alle perdite subite. Si continuerà a lavorare alacremente, con l'obiettivo prioritario di iniziare a pagare quanti più beneficiari possibili già a partire dal mese di dicembre, se possibile anche in anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito".