Semi sarà la parola chiave di quest'anno: racconto vivente dell'evoluzione e protagonisti di storie e mitologie, ricerche scientifiche e suggestioni artistiche. Il tema conferma la vocazione del Festival a coinvolgere e sensibilizzare l'opinione pubblica su grandi temi scientifici di attualità, dal cambiamento climatico alle fake news fino alla resistenza agli antibiotici, con l'obiettivo di gettare qualche seme utile alla crescita culturale del paese.
La manifestazione guiderà il pubblico attraverso il centro storico di Mantova con un programma che prevede conferenze, mostre, laboratori, spettacoli, attività di scoperta del territorio, tra sperimentazione e riflessione, e una mostra mercato per scoprire la scienza dietro (e dentro) la tradizione, l'innovazione e l'arte attraverso occasioni informali di dialogo e sperimentazioni pratiche. Gli incontri e le conferenze, in particolare, sono suddivisi in alcuni format: Il quizzone, La scienza nel piatto: Question Time, Le conferenze con degustazione, la Rassegna stampa e La scienza sul divano.
I filoni delle conferenze
SemiA questi elementi basilari dell'agricoltura e quindi della civiltà è dedicato il filone principale, che vede protagonista fra gli altri Jonathan Silvertown, docente di Ecologia evoluzionistica presso l'Institute of evolutionary biology dell'Università di Edimburgo.
Si conferma la collaborazione con gli scienziati della Società italiana di genetica agraria: restando nel campo dell'evoluzione e dei suoi frutti, la conferenza magistrale di Mario Enrico Pè, preside della classe di Scienze della vita della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa dal titolo L'Africa ci sfamerà?
Si parlerà di Pomodoro: la storia di un immigrato di successo con Luigi Frusciante dell'Università di Napoli che ha svelato il genoma del pomodoro, mentre Daniele Rosellini dell'Università di Perugia racconterà che cosa significa fare "costituzione varietale" dei semi e Sandro Vitale, dirigente di ricerca dell'Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr spiegherà quali sono le strategie per migliorare il valore nutrizionale delle proteine dei semi e per utilizzare le piante come fabbriche per produrre proteine per uso medico.
Fabio Fornara, dell'Università statale di Milano, presenterà i risultati di una ricerca nella quale sono stati individuati i meccanismi che regolano la crescita e la fioritura della pianta di riso aprendo alla possibilità di modificare il sistema a piacimento grazie alla genetica molecolare.
Si parlerà anche della relazione fra piante e microrganismi, con la biologa vegetale, esperta di plant-microbe interacions Paola Bonfante.
Semi di
Agricoltori e scienziati, filosofi, storici, sociologi, artisti e persino politici: cos'ha da dire ciascuno di loro sul futuro dell'agricoltura? Dal punto di vista della propria professionalità, i relatori di questo filone "lanceranno un seme" ovvero un'idea, una provocazione, una riflessione da far germogliare, individuando i fertilizzanti che potranno far crescere il seme, ma anche le "erbacce" o le malattie che metteranno i bastoni fra le ruote alla crescita.
Si andrà Alla ricerca della ricerca perduta con Pierdomenico Perata, fisiologo vegetale e rettore della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, di come Preparare il terreno per le nuove tecnologie con il pioniere italiano di internet Alex Giordano e di alimentazione con il divulgatore scientifico Dario Bressanini. Infine Michele Antonio Fino, docente di fondamenti del Diritto europeo presso l'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, accenderà i riflettori sul binomio Ogm-norme legislative.
Visionari agricoli
Dedicato alle persone e ai progetti destinati a cambiare il modo in cui si produce il cibo e non solo, accoglie tra le altre la testimonianza della giornalista Deborah Blum. Ospite di questa sezione anche l'esperto di genetica agraria Alessio Malcevschi che metterà in relazione il problema della produzione sostenibile del cibo con la crescita demografica. Luigi Cattivelli, ricercatore del Crea (in collaborazione con Assosementi), porterà il pubblico a conoscere l'evoluzione dei prodotti che troviamo in vendita grazie alla moderna selezione genetica.
Leonardo D'Imporzano guiderà invece il pubblico alla scoperta del Mare che non ti aspetti: orti subacquei e insalata di alghe e meduse, mentre Paolo Vineis, Simona Castaldi e Daniela Ovadia si occuperanno della relazione tra clima e cibo.
Tecnologia e innovazione
Lo scambio di idee e conoscenze è alla base dell'innovazione, anche in agricoltura: le nuove tecnologie possono essere nostre alleate ma occorre sapere come integrarle. Un'esperta in questo senso è Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di micro-biorobotica (Cmbr) dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit). Sempre dall'Iit arriva Mario Caironi, con una proposta insolita: Circuiti elettronici commestibili ed etichette intelligenti, realizzati grazie a inchiostri biocompatibili e dunque assimilabili dal corpo umano.
All'incrocio tra informatica e alimentazione si muovono invece il genetista Mauro Mandrioli e l'informatico e ideatore della piattaforma AgriOpenData Massimo Morbiato. Si entra invece nel campo della fisica con il presidente della Fondazione E. Amaldi e co-organizzatore del New space economy Expo-Forum Roberto Battiston.
Con Donato Grasso si esplorerà, invece, il tema delle relazioni tra insetti, in particolare le formiche, e piante.
Parlare di innovazione in agricoltura è un dovere imprescindibile per il benessere dell'umanità e per le future generazioni. Innovare significa mirare a un'agricoltura integrata che inglobi armonicamente le nuove tecnologie. Per promuovere una tale prospettiva, Vittoria Brambilla, Silvano Fuso, Luigi Mariani, Marco Pasti e Michele Lodigiani presenteranno al pubblico l'associazione Seta (Scienze e tecnologie per l'agricoltura) il cui nome evidenzia da un lato la robustezza di un filo di sezione minuscola e dall'altro la capacità di creare un tessuto di relazioni in grado di diffondere idee nate da gente libera e che ha come denominatore comune la fiducia nel metodo scientifico e nella capacità di risolvere i problemi.
La scienza in cucina
La cucina è un vero proprio laboratorio scientifico e per sfruttarlo al meglio è necessario conoscerne le regole: lo sa bene Dario Bressanini, chimico e divulgatore scientifico, che in Milk-Up svela al pubblico tutto quello che non avrebbe mai sospettato sul latte (in collaborazione con la Regione Lombardia).
Conferenza con degustazione finale sarà anche quella tenuta da Ettore Capri, Gianpaolo Plebani e Albertina Chirico, a cura dell'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Mantova.
Gran finale con il gastronomo Allan Bay e una degustazione di tortelli di zucca a cura di Confcommercio Mantova.
Alimentazione e diete
Protagonisti di questo filone saranno il biologo nutrizionista Maurizio Tommasini, l'ordinario di Medicina interna Antonio Moschetta e il nutrizionista Gabriele Bernardini.
E ancora, Lucilla Titta e il team di nutrizionisti Smartfood dello Ieo, che insegneranno al pubblico a scovare le fake news in campo alimentare e a capire come e dove trovare informazioni affidabili, Elena Dogliotti e Benedetta Raspini della Fondazione Umberto Veronesi si rivolgeranno alle mamme e all'alimentazione dei primi mille giorni, ed Erna Lorenzini, nutrizionista, e Stefano Vicari, neuropsichiatra del Bambin Gesù di Roma, moderati da Roberta Villa, medico e giornalista scientifica, affronteranno il tema dei disturbi alimentari.
Bufale, miti, leggende
Il giornalista e divulgatore scientifico Piero Bianucci offrirà una panoramica completa delle finte verità che riguardano gli influssi lunari sull'agricoltura. Allo scrittore e giornalista Massimo Polidoro spetta invece il compito di immaginare A tavola con Leonardo: quali ingredienti e strumenti avrebbe avuto a disposizione il geniale scienziato e cosa avrebbe preparato? Infine, viaggio nella fantasia con Michele Bellone che guarderà al rapporto tra scienza e alimentazione nei mondi fantastici.
Comunicare l'agricoltura
In che modo il lavoro di grafici, comunicatori e designer può creare e promuovere un'adeguata immagine pubblica dell'agricoltura e delle aziende? Come cambiano le strategie di marketing e comunicazione dei prodotti alimentari e quale impatto hanno avuto la tecnologia e il digitale?
Sono alcuni degli interrogativi ai quali rispondono gli incontri di questo filone, a partire dal workshop interattivo per studenti universitari a cura di Intesa Sanpaolo. Scienziati, ricercatori e tecnici sono chiamati a raccontarsi in maniera efficace e a inventarsi il lavoro giorno per giorno. Da una parte verranno ripercorsi i passi necessari per avviare una startup sul mercato, dall'altra parte, condotta dalla giornalista Daniela Ovadia, verranno illustrati i principi della comunicazione pubblica della scienza. Di questa sezione fa parte anche la conferenza interattiva Marketing, verità o entrambi? a cura della classe di laurea magistrale in Food innovation and management dell'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo.
Riprendendo un vecchio adagio Simona Ovadia e Antonella Borrometi racconteranno cosa si nasconde dietro ai numerosi slogan stampati sulle confezioni: "ricchi di fibre", "con meno zuccheri e grassi", "fonte di vitamine e minerali".
E inoltre…
Si parlerà di imballaggi e sostenibilità: un appuntamento alla scoperta di smaltimento, progettazione intelligente e materiali del futuro. Intervengono Raffaele Bombardieri, responsabile sviluppo packaging della direzione Ricerca e sviluppo di Granarolo, Pierpaolo Freddi, responsabile qualità di Pool pack, e un rappresentante della startup Giunko, che ha sviluppato una app per aiutare i consumatori a capire dove gettare il singolo imballaggio.Si parlerà anche de L'agricoltura tra innovazione e agroenergie: analisi e prospettive di sviluppo del settore, in cui saranno presentati i risultati dell'indagine condotta dalla direzione regionale Lombardia e dalla direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Confagricoltura Mantova, Brescia e Cremona su un campione di aziende delle rispettive province, appartenenti ai settori cerealicolo e zootecnico.
Confermata inoltre la presenza di Syngenta, che torna a Mantova con due appuntamenti che coinvolgeranno diversi rappresentanti di istituzioni, mondo accademico e associazioni: il primo, Gestione del campo, protezione delle acque, è dedicato alla gestione dell'acqua in agricoltura e intende mostrare come questa pratica rappresenti da sempre un elemento strategico per garantire sostenibilità e competitività e il secondo, Accelerating innovation in a changing world: innovazione a servizio della filiera e della ricerca, parte dall'esplorazione dell'innegabile richiesta di innovazione che caratterizza l'agricoltura moderna chiamata ad affrontare le mutevoli sfide di un mondo che cambia rapidamente, per poi soffermarsi sul ruolo dello sviluppo tecnologico al servizio della filiera e della ricerca.
Inoltre, per la terza edizione del Festival, un nuovo e originale spettacolo-intervista con il performer e divulgatore scientifico Antonio Pascale, che racconterà la storia del grano dall'antichità ai giorni nostri.
Centrale per l'attività agricola, si discuterà del binomio costituito da Acqua e agricoltura durante un incontro, in collaborazione con Gruppo Tea, focalizzato su questa risorsa.
Al tema di questa edizione è invece dedicato C'è fermento!, un incontro sui "semi" che danno vita a vino e formaggi per conoscere lieviti e batteri protagonisti dei processi fermentativi che sottostanno alla produzione delle eccellenze del nostro paese. In collaborazione con il Consorzio formaggio Parmigiano Reggiano si risponderà alla domanda Quali sono le caratteristiche anche di tipo organolettico della fermentazione spontanea?
Agricoltura di precisione: la tecnologia semplice e vantaggiosa con Landini (a cura di Argo Tractors): Mario Danieli, Renato Rossi e Stefano Santachiara porteranno il pubblico alla scoperta di obiettivi e benefici legati alla diagnostica e alle sue applicazioni, scoprendo come innovazione e tecnologia possono migliorare l'efficienza della produzione agricola e ridurre l'impatto sull'ambiente.
Benessere animale e sostenibilità saranno invece al centro di due appuntamenti: Benessere ed uso prudente dell'antibiotico, due opportunità per migliorare la competitività della produzione suinicola, a cura di Confagricoltura Emilia Romagna e Organizzazione interprofessionale del gran suino italiano e la presentazione del progetto Reflua - Piano di sviluppo rurale della Lombardia 2014-2020 sulla riduzione dell'impatto ambientale degli allevamenti di suini per un'agricoltura sostenibile, che vede Assocom come capofila e la sperimentazione da parte dell'Università di Bologna su tre aziende agricole coinvolte.
Spettacoli, mostre e laboratori
Accanto agli incontri, il Food&Science Festival offre al pubblico alcuni spettacoli che combinano scienza e intrattenimento e numerosi laboratori per incuriosire e stimolare la partecipazione anche dei più giovani.
Proiezioni
Scienza e alimentazione sul grande schermo: è Food&Science Doc, la rassegna cinematografica in collaborazione con l'Associazione cinema del carbone, che propone al pubblico film e documentari a tema accompagnati dal commento di uno degli scienziati ospiti del festival.Il festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame - Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova agricola. Si avvale di ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Camera di commercio di Mantova, Fondazione Bpa Poggio Rusco, Consiglio nazionale delle ricerche, Università degli studi di Torino, Fascination of plants day 2019, Università di Parma, Parco del Mincio, Confcommercio Mantova e Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali Mantova come partner istituzionali.
Intesa Sanpaolo, Fondazione banca agricola mantovana, Syngenta, Gruppo Tea, Esselunga, Consorzio tutela Grana Padano, Consorzio formaggio Parmigiano Reggiano e Granarolo come main partner e Focus e Landini come partner.
E ancora, De Simoni come sponsor, Mail boxes Etc Mantova, Pool pack e Assosementi come supporter, Focus Junior, Rai Radio3, Radio Pico e Radio Viva Fm come media partner.
Il festival si avvale inoltre della collaborazione di Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, Istituto di genomica applicata, Fondazione Umberto Veronesi, Società italiana di genetica agraria, Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) - Cnr e dipartimento di Scienze della vita e biologia dei sistemi - Università degli studi di Torino e Airc.
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Fonte: Food&Science Festival