Un corso di formazione per docenti e un concorso per classi delle scuole secondarie di secondo grado. Sono le iniziative messe in campo da Bcfn per sensibilizzare i giovani sull'impatto ambientale generato dal nostro stile alimentare. Temi che preoccupano sette ragazzi su dieci, tra i 16 e i 35 anni, ma solo il 26% di loro adotta diete sostenibili. Numeri che emergono da "Giovani, cibo, salute e sostenibilità", l'indagine coordinata dal Laboratorio analisi politiche e sociali, Laps, del dipartimento di Scienze sociali politiche e cognitive, Dispoc, dell'Università di Siena, per cui sono stati intervistati circa mille individui di età compresa tra i 16 e i 35 anni.

I dati, si legge in una nota del Bcfn, confermano quanto ancora si debba fare per sensibilizzare i più giovani sul legame che c'è tra le scelte alimentari, la salute e il benessere del pianeta, scegliendo correttamente cosa mettere nel piatto.
"Abbiamo deciso di guardare alla scuola e ai docenti per formare così - ha spiegato Anna Ruggerini, direttore operativo della Fondazione Bcfn-, già dai banchi di scuola, cittadini più consapevoli, in grado di avere idee e dare vita ad azioni concrete in ottica di sostenibilità. Educazione alimentare e ambientale devono essere prioritarie già nel percorso scolastico".
Da qui l'idea delle due iniziative lanciate dalla Fondazione Barilla Center for food & nutrition rivolte ai docenti: un corso di formazione dal titolo, "Sostenibilità, nutrizione e cultura. Educare gli adulti di domani", fruibile attraverso la piattaforma Sofia del Miur; e un concorso, dal titolo "Noi, il cibo il nostro pianeta: progetti in azione", aperto a tutti i docenti e ai loro studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
 

Sostenibilità, nutrizione e cultura. Educare gli adulti di domani

Si chiama "Sostenibilità, nutrizione e cultura. Educare gli adulti di domani" ed è il progetto formativo della Fondazione Bcfn che sarà caricato all'interno della piattaforma Sofia, il sistema operativo del Miur per la Formazione e le iniziative di aggiornamento dei docenti. Questo corso, rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, nasce per stimolare nuove idee nei giovani, chiamati a diventare cittadini consapevoli e attivi sui temi della sostenibilità alimentare e ambientale.
Il programma prevede una parte di e-learning e una di lezione frontale. Nella parte di e-learning, della durata totale di 12 ore di lezione), i docenti avranno modo di apprendere i contenuti fondamentali del programma, presenti nella guida didattica, supportata da alcuni moduli estrapolati dal Mooc, Massive oper online course, sui "Sistemi alimentari sostenibili: Una prospettiva mediterranea", e un webinar che tratterà al tema dello spreco alimentare.
La parte di lezione frontale, invece, include otto ore di workshop tenute in un'unica giornata, che verrà ripetuta in tre scuole italiane: il 1° marzo a Parma, all'Istituto tecnico agrario "Fabio Bocchialini" (ID corso 26636), il 20 marzo all'Iss A. Pacinotti di Taranto (ID corso 36343) e il 12 aprile a Roma all'Istituto tecnico agrario "Giuseppe Garibaldi" (ID corso 36344).
Durante questi incontri si svolgerà il test finale, funzionale al superamento del corso e al riconoscimento dei crediti formativi sulla piattaforma Sofia (ID corso 18870).
 

Noi, il cibo il nostro pianeta: progetti in azione

È partito il 14 gennaio, il concorso "Noi, il cibo il nostro pianeta: progetti in azione", ideato dalla Fondazione Barilla e aperto a docenti e classi delle scuole secondarie di secondo grado.
I docenti che vogliono partecipare possono registrarsi sul sito e hanno tempo fino al 15 aprile 2019 per caricare un elaborato multimediale, sotto forma di breve video (di massimo 5 minuti) o di album fotografico digitale, che illustri un'attuazione concreta ispirata al programma della Fondazione Barilla.

Il contenuto finale dovrà essere realizzato sulla base di un tema scelto tra quelli proposti nel programma educativo "Noi, il cibo, il nostro pianeta" e che può essere declinato attraverso una delle seguenti opzioni:
  • Creare un'unità didattica, ovvero una o più lezioni legate ad un tema centrale;
  • Creare un progetto formativo, come un'attività scolastica o extrascolastica;
  • Creare un'unità di apprendimento, ovvero un complesso di attività transdisciplinari. 
Saranno premiati i tre progetti/unità didattiche/unità di apprendimento che avranno saputo creare un percorso formativo concreto in grado di incoraggiare gli studenti ad approfondire i temi della sostenibilità alimentare e ambientale. In palio, un buono che verrà assegnato nel corso di un evento dedicato alle tre classi più virtuose del valore di 300 euro per la classe e di 300 euro per il docente/i docenti (i docenti di una stessa classe possono lavorare in gruppo fino ad un massimo di tre persone) da spendersi in libri e materiale didattico.