Sono diminuite del 2,5% le emissioni di Co2 derivanti dall'uso di energia dell'Eu 28 nel 2013. Sono queste le prime stime Eurostat rispetto all'anno precedente. I Paesi più virtuosi sono stati registrati a Cipro (-14,7%) , Romania (-14,6%), Spagna (-12,6%) , Slovenia (-12,0%), Bulgaria e Grecia (entrambe -10,2%).

Nel 2013, lo Stato membro con il più alto livello di emissioni di Co2 in termini assoluti è stata la Germania (760 milioni di tonnellate), seguita da: Regno Unito (455 milioni di tonnellate), Francia (346 milioni di tonnellate), Italia (342 milioni di tonnellate), Polonia (290 milioni di tonnellate), Spagna (224 milioni di tonnellate) e Paesi Bassi (162 milioni di tonnellate). Questi sette Stati membri insieme hanno rappresentato il 77% del totale delle emissioni di Co2 nel 2013 in Europa.

L'Eurostat stima che dal 2012 al 2013 le emissioni di Co2 prodotte dai combustibili fossili siano diminuite in quasi tutti gli Stati membri, ad eccezione di: Danimarca (+6,8%), Estonia (+4,4%), Portogallo (+3,6 %), Germania (+2,0 %), Francia (+0,6%) e Polonia (+0,3%). 

Fonte: Eurostat