Una consultazione per ridurre lo spreco di cibo. È quella avviata da Bruxelles  per analizzare e contenere un fenomeno consistente, se si considera che in Europa 89 milioni di tonnellate di alimenti ogni anno finiscono nel pattume.

''È un fatto moralmente e economicamente inaccettabile - ha detto il commissario all'Ambiente dell'Ue, Janez Potocnik - ancora più inquietante per l'impatto che la produzione ha sull'ambiente, in termini di emissioni di gas serra, sfruttamento delle risorse, e utilizzo di prodotti chimici come diserbanti e agrofarmaci".

Il cibo è un elemento essenziale e costituisce una parte importante della nostra identità culturale,  svolge un ruolo importante per l'economia, ma un numero crescente di dati mette in discussione la sostenibilità a lungo termine della tendenza allo spreco in atto nel settore della produzione e del consumo alimentare.

Per questo motivo la Commissione europea intende chiedere un parere riguardo alla produzione europea alimentare e al sistema dei consumi.
La consultazione coinvolge, cittadini, imprese, Ong e istituzioni pubbliche ai quali vengono richiesti suggerimenti sulle azioni da intraprendere per ridurre  lo spreco alimentare e più in generale su come garantire che il sistema alimentare stia utilizzando le risorse in modo efficiente.

I dati raccolti forniranno input per una comunicazione ufficiale entro la fine dell'anno.

Per approfondimenti, visita il sito della Commissione europea