Parliamo di difesa: gli anni passati sono stati caratterizzati da una forte pressione peronosporica. Le nuove sostanze attive potranno essere di supporto alla difesa antiparassitaria?
"Le ultime annate - precisa De Biasi (in foto) - sono state caratterizzate da forte pressione peronosporica anche in ambienti storicamente poco sensibili a questa crittogama. La difesa si è basata su un punto fondamentale: prevenzione. Infatti per avere successo nel contenimento delle crittogame è indispensabile attuare una difesa preventiva. Risulta altresì di rilevante importanza conoscere nello specifico le caratteristiche peculiari degli agrofarmaci in commercio per utilizzarli per quelle che sono le loro caratteristiche peculiari. Per questo motivo ogni anno sperimentiamo e testiamo i nuovi prodotti: sono queste le esperienze che poi trasferiamo ai nostri agronomi che operano in tutta Italia. Certamente le nuove sostanze attive, che abbiamo inziato a sperimentare nei vigneti, in prova, dal momento in cui sono state autorizzate ed immesse in commercio, offrono alcuni vantaggi: basso profilo tossicologico, caratteristiche di resistenza al dilavamento, per cui queste nuove sostanze permettono di realizzare un numero inferiore di trattamenti in vigna e sono prodotti altamente specifici nei riguardi delle malattie per cui vengono utilizzati".
Utilizzate sistemi di supporto decisionale, basati ad esempio su centraline agro-meteorologiche?
Innovazione in viticoltura significa anche innovazione nel comparto meccanico. Quali sono le più moderne attrezzature agricole introdotte in azienda?
"Le Tenute da sempre hanno avuto un occhio di riguardo nei confronti della meccanizzazione evoluta a supporto della viticoltura di qualità. Negli ultimi anni abbiamo introdotto attrezzature innovative, macchine semoventi scavallanti che operano su più filari di vigneto e contemporaneamente eseguono due differenti lavori. Collaboriamo inoltre con le aziende produttrici di macchine ed attrezzature specifiche per la viticoltura per sviluppare prototipi che operino secondo le nostre esigenze".
Utilizzate sistemi o macchine impiegabili per la viticoltura di precisione?
"Abbiamo sistemi informativi territoriali per la gestione dei dati di campo e stiamo sviluppando dei sistemi di controllo e di regolazione delle macchine operatrici in campo. Sì, da un po’ di tempo stiamo sperimentando sistemi di precisione che però oggi sono ancora a livello di test e di verifica".
L'Italia ha apportato un contributo fondamentale al sequenziamento del genoma della vite. Quali prospettive vede per queste ricerche e per l'applicazione in vigneto?
"Ancora oggi, a mio parere, è presto per capire a fondo le potenzialità e le ricadute effettive di questi studi. Il percorso intrapreso dai produttori vitivinicoli, così come dal legislatore europeo nei confronti di un'agricoltura sostenibile troverà, nel tempo, probabile aiuto dalle conoscenze emerse dagli studi di settore in essere".
"Tutte queste scelte rappresentano una pietra miliare verso una nuova filosofia produttiva - conclude De Biasi -. Lo spirito della Famiglia Zonin è sempre stato quello di non sentirsi mai arrivati ma, anzi, rinnovarsi continuamente per garantire il meglio ai consumatori. Il lavoro in vigna ha come obiettivo l'evoluzione dei nostri vini verso i massimi livelli qualitativi.
E per finire vorrei aggiungere che, negli ultimi anni, la Famiglia Zonin ha assunto il ruolo di "custode" del territorio nelle regioni in cui è presente con le proprie Tenute, che sono dei veri e propri "presidi" di qualità e di civiltà rurale: ciò nella convinzione di avere una precisa responsabilità per la salvaguardia e la valorizzazione delle peculiarità non solo storiche e paesaggistiche, ma anche della natura delle zone più vacate d'Italia per la produzione dei grandi vini italiani di eccellenza che tutto il mondo ormai conosce ed apprezza".

“Viticultori dal 1821”, accanto al presidente Gianni da un decennio ha fatto ingresso anche la nuova generazione: i figli Domenico 35 anni, e Francesco 34 anni, entrambi vice presidenti di Casa Vinicola Zonin, ricoprono ruoli di supervisione sull’area tecnica e produttiva il primo e sull’area commerciale e marketing il secondo, il terzo Michele, 31 anni, segue gli aspetti qualitativi dell’organizzazione aziendale come l’area financial controlling.
Regione: Friuli - Friuli Venezia Giulia
Ettari di vigneto: 634
Vini: Cabernet Franc, Chardonnay, Chardonnay Frizzante, Traminer, Merlot, Refosco dal Peduncolo Rosso, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Müller Thurgau Frizzante, Friulano, Alturio (Cru di Refosco dal peduncolo rosso), Opimio (Cru di Friulano-Chardonnay), Tamànis (Cru di Sauvignon), Conte Bolani (Cru di Refosco-Merlot-Cabernet)
Regione: Oltrepò Pavese - Lombardia
Ettari di vigneto: 152
Vini: Metodo Classico Il Bosco, Poggio Pelato (Cru di Pinot nero), Philèo, Philèo Rosé, Brera, Bonarda, Barbera, Malvasia
Regione: Piemonte
Ettari di vigneto: 158
Vini: Masaréj (Cru di Barbera d’Asti Doc), Bunéis (Cru di Barbera e Merlot), Grignolino d’Asti Doc, Barbera d’Asti Doc, Dolcetto Monferrato Doc, Moscato d’Asti, Asti Docg, Brachetto Piemonte Doc
Regione: Chianti Classico - Toscana
Ettari di vigneto: 158
Vini: Chianti Classico Docg, Chianti Classico Riserva Docg, Le Ellere Chianti Classico Docg, Vin Santo del Chianti Classico Docg, Chardonnay, Il Solatio (Cru di Sangiovese), Acciaiolo (Cru di Sangiovese-Cabernet Sauvignon)
Regione: Maremma - Toscana
Ettari di vigneto: 160
Vini: Calasole (Vermentino), Sassabruna (Monteregio Doc - Sangiovese, Merlot, Syrah), Le Focaie (Sangiovese), Astraio (Viognier)
Regione: San Giminiano - Toscana
Ettari di vigneto: 20
Vini: La Gentilesca Vernaccia di San Gimignano Docg, Vernaccia di San Gimignano Docg, Fusaia (100% Sangiovese)
Regione: Salento - Puglia
Ettari di vigneto: 150
Vini: Sasseo (Primitivo), Rosato, Negroamaro, Aglianico, Fiano, Altemura di Altemura (Primitivo di Manduria Doc)
Regione: Sicilia
Ettari di vigneto: 180
Vini: Deliella (Cru di Nero d’Avola), Calat (Cru di Merlot), Sanrocco (Cru di Cabernet Sauvignon), Nero d’Avola, Riesi Doc (Nero d’Avola e Syrah), Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Chardonnay, Insolia.
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Fonte: Casa Vinicola Zonin






























