"Le semine sono a rischio su tutto il territorio regionale, dove i cinghiali stanno mangiando le sementi di grano e distruggendo i campi, mentre non ci sono più i soldi per pagare i danni, che solo nel pesarese ammontano a richieste per 800mila euro nel 2011". 

Lo afferma la federazione regionale della Coldiretti parlando dei danni causati all'agricoltura dai cinghiali. 

"Ci eravamo illusi - dice il presidente provinciale della Coldiretti, Maurizio Monnati - che qualcosa potesse muoversi, ma sia il regolamento di gestione dei cinghiali che quello per il risarcimento dei danni causati agli agricoltori giacciono nei cassetti".