A meno di due mesi dalla presentazione da parte della Commissione Ue della sua proposta di regolamento recante attuazione della clausola di salvaguardia bilaterale dell'accordo di partenariato Ue-Mercosur e dell'accordo commerciale interinale Ue-Mercosur per i prodotti agricoli, il Consiglio Ue ha approvato il 19 novembre 2025 la proposta senza introdurre alcuna modifica.
Il Regolamento - presentato dalla Commissione Ue l'8 ottobre 2025 - rafforza la tutela degli agricoltori dell'Ue nel contesto degli accordi e introduce nel diritto dell'Ue le disposizioni di salvaguardia previste da entrambi gli accordi per i prodotti agricoli. Mira a garantire che le misure di salvaguardia possano essere applicate in modo rapido ed efficace nel caso in cui le importazioni dai partner del Mercosur causino o minaccino di causare gravi danni.
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Ma il Regolamento non contiene né la possibilità di attivare misure di salvaguardia automatiche né le norme attuative del rispetto principio di reciprocità da parte degli esportatori sudamericani, tenuti, secondo gli accordi sottoscritti dai Paesi Mercosur e dalla Ue, a rispettare i rigorosi standard ambientali e sanitari dell'Ue. Tali ultimi due aspetti hanno suscitato la dura presa di posizione di Coldiretti, che boccia in pieno il Regolamento proposto dalla Commissione e approvato dal Consiglio Ue.
Anche se, durante la sua recente visita in Italia, il commissario al Commercio Maroš Šefcovic aveva assicurato che tutti i controlli ambientali e sanitari sarebbero stati comunque rafforzati, anche sulle derrate in partenza dai Paesi Mercosur e anche sulla base dei suggerimenti dell'Italia.
La decisione assunta il 19 novembre scorso non pregiudica le discussioni in corso in seno al Consiglio Ue sulla firma e la conclusione dell'accordo di partenariato Ue-Mercosur e dell'accordo commerciale interinale.
Una volta che il Parlamento Europeo avrà adottato la sua posizione, i colegislatori finalizzeranno i lavori sul Regolamento di Salvaguardia. Il Regolamento entrerà in vigore una volta adottato da entrambe le istituzioni e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Ambito delle misure di salvaguardia
Il Regolamento stabilisce come l'Ue può sospendere temporaneamente le preferenze tariffarie sulle importazioni agricole dal Mercosur qualora tali importazioni danneggino i produttori dell'Ue.
Si basa sugli strumenti di salvaguardia dell'Ue esistenti, ma introduce procedure più rapide e meccanismi più semplici per proteggere gli agricoltori dell'Ue.
Indagini e monitoraggio
Le indagini possono essere avviate rapidamente su richiesta degli Stati membri o dell'industria quando vi sono prove che le importazioni stanno aumentando notevolmente o stanno influenzando i mercati dell'Ue.
Per prodotti sensibili come carne bovina, pollame, latticini, zucchero ed etanolo, una riduzione del 10% dei prezzi per prodotto, abbinata a un aumento del 10% dei volumi di importazione preferenziali o a un calo del 10% dei prezzi all'importazione, sarà di norma considerata motivo sufficiente per avviare un'indagine.
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L'indagine esaminerà fattori quali i volumi delle importazioni, l'andamento dei prezzi e l'impatto sulla produzione, sulle vendite, sull'occupazione e sui profitti nel settore Ue interessato. Per i prodotti sensibili, le indagini si concluderanno entro quattro mesi e, in casi urgenti, potranno essere introdotte misure provvisorie entro 21 giorni.
La Commissione monitorerà regolarmente le importazioni di prodotti identificati come sensibili e riferirà ogni sei mesi al Parlamento e al Consiglio in merito all'evoluzione del mercato e agli eventuali rischi di pregiudizio per i produttori dell'Ue.
Le clausole di salvaguardia bilaterali fanno parte sia dell'accordo di partenariato Ue-Mercosur sia dell'accordo commerciale interinale Ue-Mercosur. Il Regolamento di salvaguardia integra gli accordi più ampi, che mirano ad approfondire le relazioni commerciali e politiche tra l'Ue e i Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay), garantendo al contempo una protezione per i settori agricoli dell'Ue che potrebbero essere particolarmente esposti alla concorrenza delle importazioni.
Coldiretti: accordo da respingere
"Senza una clausola di salvaguardia automatica e l'applicazione del principio di reciprocità l'accordo Mercosur resta una sciagura per la filiera agroalimentare italiana ed europea, poiché le presunte tutele a favore degli agricoltori sono totalmente inefficaci". A denunciarlo sono Coldiretti e Filiera Italia nel commentare l'approvazione del Consiglio Ue della proposta di regolamento che disciplina l'applicazione delle misure di salvaguardia dell'accordo di partenariato Ue-Mercosur e dell'accordo commerciale intermedio Ue-Mercosur per i prodotti agricoli.
"La mancata previsione dell'attivazione automatica della clausola di salvaguardia la rende una misura totalmente inefficace, in quanto sarebbe soggetta all'apertura di un'inchiesta da parte della Commissione - affermano in una nota Coldiretti e Filiera Italia - e la cui adozione dovrebbe basarsi sulla presenza contemporanea di più condizioni, tra cui la dimostrazione che l'aumento delle importazioni sia dovuto all'effetto degli obblighi previsto dall'accordo, compresa la riduzione dei dazi doganali su tale prodotto. Condizioni - conclude la nota - che rischiano di basarsi su una forte discrezionalità della Commissione".
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Per Coldiretti e Filiera Italia resta poi il problema della mancanza del principio di reciprocità: "rappresenta una forma di concorrenza sleale verso le imprese agroalimentari italiane ed europee, con potenziali rischi anche per la salute dei consumatori. Basti pensare all'uso nei Paesi sudamericani degli antibiotici e di altre sostanze come promotori della crescita negli allevamenti, o al massiccio uso di fitofarmaci vietati da anni in Europa. Particolarmente rilevanti sono gli allarmi relativi alla presenza irregolare di fitofarmaci perché i principi attivi segnalati spesso non sono più ammessi nell'Ue, oppure superiori ai limiti massimi consentiti nell'Unione".






























